2.6.23

CONSUMO DI SUOLO!

 


di Gianni Lannes

L'ondata di maltempo telecomandato dall'alto dei cieli che si è abbattuta a maggio scorso in Emilia-Romagna ha causato 17 vittime, 30 mila sfollati nonché danni enormi alle abitazioni, alle scuole, alle infrastrutture, al settore produttivo, agricolo e turistico.

L'estrema fragilità del territorio è stata ulteriormente aggravata dall'intensità degli eventi atmosferici determinando oltre 300 fenomeni franosi e la chiusura di circa 500 strade.

Tutto il territorio italiano è segnato dal dissesto idrogeologico e la crisi climatica indotta dall'uomo causa l'aumento dell'intensità e della frequenza dei fenomeni meteorologici estremi.

Al netto dell'esigenza di arrestare la guerra ambientale in corso, occorre realizzare gli interventi di prevenzione, adattamento e messa in sicurezza del territorio per mitigare le conseguenze degli eventi atmosferici è urgente e necessario avviare una politica di governo del territorio diretta ad impedire ulteriore consumo e impermeabilizzazione del suolo.

Secondo l'ultimo rapporto del Sistema nazionale di protezione ambientale, il consumo di suolo in Italia, non solo non sta diminuendo, ma nel 2021 è ripreso a correre con maggiore forza, superando la soglia dei 2 metri quadrati al secondo per un totale di 70 chilometri quadrati di nuove coperture artificiali in un anno, un ritmo che lo stesso rapporto ha definito «non sostenibile» e imputabile anche all'«assenza di interventi normativi efficaci in buona parte del Paese o dell'attesa della loro attuazione e della definizione di un quadro di indirizzo omogeneo a livello nazionale».

In un quadro già preoccupante, con una copertura artificiale di suolo pari al 7,13 per cento a livello nazionale, a fronte di una media UE del 4,2 per cento, l'Emilia-Romagna occupa la quarta posizione tra le regioni italiane per consumo di suolo, con oltre 200 mila ettari per una percentuale dell'8,9; dato che non tende a diminuire, considerato che solo nel periodo 2020-2021 sono stati impermeabilizzati ulteriori 658 ettari.

Riferimenti:

Gianni Lannes, l'Italia trema, Edizioni Mondo Nuovo, Pescara, 2023.

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