19.12.22

NATALE: DALLE TENEBRE ALLA LUCE!

 

foto Gilan
 

di Gianni Lannes

Il Natale incarna ormai la finzione mondiale dell'ipocrisia e della falsità, mentre si seguitano ad ammazzare gli esseri umani, a sfruttarli e a tenerli in schiavitù. Gesù bambino? Un'altra tradizione inventata, certo più antica del Babbo Natale plasmato dalla Coca Cola nel 1931; peggio hanno fatto soltanto gli oscuri imbroglioni del Vaticano che misero al rogo Giordano Bruno e migliaia di donne considerate streghe. 

Dai tempi primordiali  dell'umanità, il 25 dicembre simboleggia la rinascita del sole, la transizione dalle tenebre alla luce. Quasi tutte le popolazioni umane hanno sempre festeggiato la nascita delle loro divinità solari o di qualche essere soprannaturale: Krishna in India, Schin-Shin in Cina, Quetzalcoath e Huitzilopochtli in America del Sud, Horus in Egitto, Mithra in Persia e Tammuz in Babilonia. Pure Gesù Cristo viene fatto venire al mondo in questo periodo, esattamente il 25 dicembre, ma la data della sua nascita è tutt'altro che sicura; o meglio non è mai stata provata poiché si tratta di una frode universale. Il Cristianesimo infatti, si è sovrapposto e ha inglobato culti definiti pagani (sincretismo).

Innumerevoli prove concrete attestano che il solstizio d'inverno, in varie culture, iniziò ad essere celebrato dai nostri antenati già in epoca preistorica e protostorica, presso le costruzioni megalitiche di Stonehenge, in Gran Bretagna, di Newgrange, Knowth e Dowth, in Irlanda o attorno alle incisioni rupestri di Bohuslan, in Iran e della Val Camonica, in Italia, Esso, inoltre, ispirò il frammento 66 dell'opera di Eraclito di Efeso (560/480 a.C) e fu allegoricamente cantato da Omero (Odissea 133, 137) e (VI° libro dell'Eneide). Quello stesso fenomeno, fu invariabilmente atteso e magnificato dall'insieme delle popolazioni indoeuropee: i Gallo-Celti lo denominarono Alban Arthuan ("rinascita del dio Sole"); i Germani, Yulè (la "ruota dell'anno"); gli Scandinavi Jul (ruota solare); i Finnici July  (tempesta di neve); i Lapponi "Juvla"; i Russi Karatciun" (il giorno più corto ) e così via.

Quanto alla scienza: in astronomia il solstizio d'inverno è il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione minima. 

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=sole 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/12/natale-felicita-o-cecita.html 

 

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