30.3.21

VACCINI INEFFICACI E PERICOLOSI!

 


di Gianni Lannes

Mister Britannia ha sentenziato come da copione preconfezionato dal nuovo ordine mondiale: "I vaccini sono l'unico sistema per uscire dalla crisi". Davvero Draghi? Il pensiero non è unico ma critico, nonostante la tecnocrazia e l'eugenetica imperante. Dove, quando e chi ha realmente isolato il cosiddetto nuovo coronavirus? Dove sono le relative e congruenti evidenze scientifiche? Se il SARS CoV-2 non è stato ancora isolato, allora le industrie vaccinali cosa stanno spacciando attualmente a danno della salute umana? Perché la sperimentazione effettiva si sta effettuando ora direttamente sull'ignara popolazione? A tutt'oggi quanti sono effettivamente i soggetti immunizzati a seguito della vaccinazione "anti-Covid-19" in Europa e in Italia? Esiste la possibilità di contrarre l'infezione da nuovo coronavirus a seguito della vaccinazione. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine e condotto dagli scienziati dell'Università della California a San Diego e della David Geffen School of Medicine dell'Università della California a Los Angeles, che hanno valutato i tassi di infezione da Covid-19 in una coorte di operatori sanitari che avevano ricevuto la vaccinazione. Ecco una carrellata di pareri espressi dagli esperti ufficiali nel Belpaese, gli stessi che spesso hanno intascato, a vario titolo, sponsorizzazioni in soldoni (trasferimenti di valore o mazzette) dai produttori di vaccini. A prescindere dalla palese inefficacia e pericolosità dei sieri vaccinali, a chi giova l'annullamento della libertà umana e sociale, ispirato dal modello dittatoriale cinese? Cui prodest?



Spicca su tutti, l'Istituto Superiore di Sanità, che ha incamerato dalla Glaxo Smith Kline, ben 135 mila euro. A che titolo il controllore ha preso denaro dal controllato? Se lo certifica l'ISS c'è da crederci?

«Una persona vaccinata con una o due dosi deve continuare a osservare tutte le misure di prevenzione quali il distanziamento fisico, l’uso delle mascherine e l’igiene delle mani, poiché, come sopra riportato, non è ancora noto se la vaccinazione sia efficace anche nella prevenzione dell’acquisizione dell’infezione e/o della sua trasmissione ad altre persone. Questo ancor più alla luce dell’attuale situazione epidemiologica che vede la comparsa e la circolazione di nuove varianti virali, che appaiono più diffusive rispetto al virus circolante nella prima fase della pandemia e per le quali la protezione vaccinale potrebbe essere inferiore a quella esercitata rispetto al ceppo virale originario... Una eventuale malattia COVID-19 successiva alla vaccinazione, può essere  quindi causata  solo da una infezione naturale del virus, contratta indipendentemente dal vaccino».

Istituto Mario Negri:

«Nessun vaccino dà una copertura del 100%: per questo motivo si potrebbero quindi verificare casi in cui una persona si ammala ugualmente perché nel suo caso il vaccino non ha prodotto una risposta immunitaria efficace.... Ad oggi non abbiamo dati certi sulla durata della protezione garantita dal vaccino né tantomeno sulla sua efficacia nel ridurre la contagiosità. Non è possibile, infatti, definire con certezza la durata della protezione perché il periodo di osservazione è ancora troppo breve, solo pochi mesi. Le conoscenze sugli altri tipi di coronavirus suggeriscono comunque che la protezione dovrebbe essere di almeno 9-12 mesi».

AstraZeneca:

«La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota in quanto è ancora in fase di determinazione dagli studi clinici in corso. Limitazioni dell'efficacia del vaccino La protezione inizia da circa 3 settimane dopo la prima dose di Vaxzevria. I soggetti potrebbero non essere completamente protetti fino a 15 giorni dopo la somministrazione della seconda dose. Come con tutti i vaccini, la vaccinazione con Vaxzevria potrebbe non proteggere tutti i soggetti vaccinati (vedere paragrafo 5.1). I dati degli studi clinici attualmente disponibili non consentono una stima dell'efficacia del vaccino in soggetti di età superiore ai 55 anni».


Riferimenti:

https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-vaccino-astrazeneca

http://www.salute.gov.it/portale/p5_1_2.jsp?lingua=italiano&id=249

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=255

https://www.iss.it/covid19-faq

https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/vaxzevria-previously-covid-19-vaccine-astrazeneca-epar-product-information_it.pdf

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/lesperto-risponde/covid-19-dopo-il-vaccino-ci-si-puo-ancora-infettare

https://www.agi.it/cronaca/news/2021-03-25/rari-casi-infezione-covid-dopo-prima-dose-vaccino-11920975/

https://drive.google.com/drive/folders/1DO_uRLLfJF6CCVwXjnkImspiY6SBFetV

https://drive.google.com/drive/folders/1Egvd8uHNNekYx8VkU6Y-ecE5C0Adb_mG

https://drive.google.com/drive/folders/1HYHVXPctQeXlKiSV-I2rd6N99gVJC8Ed

https://www.astrazeneca.com/content/dam/az/PDF/2017/efpia/italy/nota%20metodologica%20italiano%202017.pdf

https://codacons.it/trasferimenti-di-valore-medici/







Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus Edizioni, Battaglia Terme 2017.

Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus Edizioni, Battaglia Terme 2018. 


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