foto Gilan |
di Gianni Lannes
Privati della libertà, del gioco con gli altri e della socialità fin dalla più tenera età. Una mostruosità dittatoriale diventata senso comune e normalità, con la scuola trasformata in una prigione manicomiale improntata all'allevamento della conformità. L'assuefazione al peggio passa per la sottomissione, la subordinazione, la discriminazione, l'esclusione, la punizione e l'emarginazione. Quale futuro per infanzia e adolescenza, vale a dire per la società a distanza di disumanità, se il presente è una maschera di menzogne istituzionali e globale bestialità?
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