Dopo la decisione del Tar Lazio
(dicembre 2020) e prima ancora con la sentenza di un giudice di pace, il 26 gennaio 2021 anche il Consiglio di Stato ha
decretato, con una chiara pronuncia che, poiché il governo Conte
bis non ha fornito prova della validità scientifica, ai fini
presunti e sedicenti del contenimento della diffusione del virus Sars
CoV-2, dell'utilizzo delle mascherine in orario scolastico, che
quest'ultimo sia sospeso immediatamente. La pronuncia ha validità
per i soggetti ricorrenti. Ma è comunque evidente, che gli effetti
sostanziali valgono in egual misura giuridica, per tutti gli alunni
in Italia di qualsiasi grado scolastico. Eppure, molti dirigenti scolastici seguitano a far finta di niente, attentando alla salute degli studenti piccoli e grandi, impunemente.
I provvedimenti amministrativi (dpcm)firmati dal primo ministro pro tempore, tale Conte, risultano palesemente incostituzionali ed anticostituzionali, ossia fuorilegge. In base all'articolo 13 della Costituzione repubblicana italiana (a cui tutte le norme d rango inferiore devono rigorosamente attenersi), "La libertà personale è inviolabile".
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