24.10.24

IL GOAL DI ANDREA VA OLTRE IL CAMPO DI CALCIO!

 

Natura viva - foto Gilan


 

Le ho stretto la mano forte e ha riaperto gli occhi solo per un attimo, l'ultimo in questa dimensione terrena. Sentivo le sue pulsazioni sempre più flebili. Muoveva le palpebre per offrirmi cenni di presenza. Non riusciva a parlare: ha accarezzato in un'istante che sembrava interminabile il viso di Andrea e il cuore di Francesco. Ho trattenuto la sua vita per tutto il tempo di una folle corsa in ospedale, mentre il respiro si affievoliva. Le lacrime erano tutte dentro: pure emozioni dello spirito. A volte la sentivo viva, altre come se mi stesse abbandonando. Tutto in pochi istanti, in cui ho compreso il senso della vita dopo un'esistenza in salita. Ero l'ultima persona della terra con cui Ros si stata confidando. Anche se non parlava mi stava consegnando il peso dei suoi pensieri. E così la rete segnata ieri pomeriggio da Andrea a 13 anni in una partita sferzata dalla pioggia in riva al Mare Adriatico, va oltre qualsiasi campo di pallone, come la meta di Francesco sorvola l'amato rugby. 

Autentici tesori: la meglio gioventù. I figli sono poesia: la più grande occasione che la vita ci ha donato per navigare nell'evoluzione. Vengono al mondo e fanno ri-nascere madri e padri; sono loro ad aiutare noi a costruire un ponte tra la nostra storia e il loro futuro. Più che i concetti contano gli affetti quando si perde la propria giovane madre in tenera età. Aiutiamoli a diventare soltanto chi vogliono davvero essere con il loro desiderio umano di infinito.

Gilan

 


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