di Gianni Lannes
Terra promessa da chi? L'impero di Gran Bretagna elargisce una terra non sua a un popolo (disseminato nel mondo) che non ci vive, senza chiedere il permesso al popolo arabo (semitico) che è nato in Palestina e ci abita da millenni. Ai primi del Novecento il numero di ebrei era dieci volte inferiore agli abitanti arabi (musulmani e cristiani) autoctoni. Balfour era il ministrro degli esteri britannico che il 2 novembre 1917 aveva promesso al signor Rothschild (rappresentante del movimento sionista).
Da sempre Israele non vuole uno Stato indipendente accanto e quindi non solo esige muri, ma sparge illegalmente colonie abusive in Cisgiordania, secondo un caos strutturato che rende impossibile separare il territorio in due Stati, come sancito dall'ONU il 29 novembre 1947.
Che fare per impedire lo sterminio impunito dei Palestinesi? Una confederazione israeliano-palestinese: entrambi mantengono la propria effettiva sovranità interna e internazionale. L'utopia è realizzabile a patto che la cricca di nazifasti del Netanyahu venga sostituita con un governo democratico, arrestata in blocco e processata; che l'Autorità nazionale palestinese si rinnovi radicalmente; che i coloni ebrei ultraortodossi vengano sottoposti ad una cura risolutiva di umanità. Non è un'utopia, altrimenti sarà soluzione finale.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele
Nessun commento:
Posta un commento
Gradita firma degli utenti.