di
Gianni Lannes
La
magia del Natale erano mamma e papà, a casa, che riscaldavano le
nostre mani intirizzite dalla neve del generale inverno. Con loro c'era sempre il sole, anche quando imperversava la tempesta. Noi
pensavamo fosse per tutta la vita. Così non è stato, perché l'improvvisa malattia della mamma ha svelato in un lampo l'illusione
dell'esistenza umana. Il primo Natale senza la tenera luce di una madre, senza il suo grandioso affetto e il suo amore incondizionato. Come se non bastasse questo immenso dolore, anche la cieca anaffettività egoistica degli adulti (nonni assenti e disinteressati all'amore verso i più piccoli nipoti). In questo pensiero, materializzato in ricordo nitido e senza tempo dei
bambini, aleggia la malinconia del rimpianto per una presenza fisica
perduta in solitudine e per sempre. «Caro
Natale, fai tornare la mamma almeno a Natale!».
http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2019/12/natale-la-rinascita-del-sole.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2019/12/natale-ieri-e-oggi.html
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foto Gilan |