Vico del Gargano (via Carmine): 12 dicembre 2019, ore 13.45 |
di Gianni Lannes
Cronache di belpaese, dove è messa a repentaglio soprattutto la vita dei bambini all'uscita di scuola. Hanno scambiato i marciapiedi per
parcheggi automobilistici, eppure il codice della strada lo vieta
espressamente. La Benemerita è finita sul marciapiede, almeno a Vico
del Gargano in Puglia, dove un giorno sì e l'altro pure, alcuni
veicoli dell'Arma fuori servizio, stazionano a lungo in via Carmine in
prossimità di un ristorante convenzionato (La scarpetta di Venere), impedendo sistematicamente il passaggio
dei pedoni, inclusi bambini, anziani e persone sulla sedia a rotelle.
I vigili urbani? A dir poco latitanti. Il grave abuso è tollerato e
spesso ad avere la peggio sono le persone investite dalle automobili
poiché costrette ad attraversare la carreggiata. Oltretutto, sosta oggi, staziona domani con le ingombranti automobili di servizio tirate però a lucido, appunto i marciapiedi usati come vetrine si danneggiano, tant'è che l'amministrazione comunale ha appaltato il rifacimento con denaro pubblico in alcune zone del borgo più battute dai mezzi a 4 ruote.
Vico del Gargano (via Carmine): 12 dicembre 2019, ore 13.45. |
Sembra una banalità, certo non è la bestialità del caso Cucchi, ma in realtà è una questione di principio, anzi di diritto, oltre che di rispetto dei cittadini, soprattutto per coloro che hanno difficoltà nel deambulare. Per certi “sbirri” prepotenti o semlicemente "distratti" adusi a fare i propri comodi, a quanto pare
non vale il codice della strada e neppure il rispetto della legge.
Dovrebbero dare il buon esempio, invece. Ma chissà se il comandante
della locale compagnia (un maggiore) o quello provinciale (un
colonnello) sono al corrente dell'andazzo fuorilegge dei propri
militi sottoposti. Sicuramente il prefetto di Foggia non è al corrente. In loco, ovviamente per timore delle ritorsioni, nessuno fiata, ma tutti al massimo si lamentano sotto voce.
Che ne dite? E' un buon esempio di inciviltà o di
semplice malcostume, o forse prevaricazione aggravata dal ruolo di pubblico ufficviale, oppure un abuso di potere di chi veste la
divisa ma se infischia della legalità? Tutto combacia con l'omertà.