4.11.17

I VACCINI UCCIDONO I BAMBINI



La Stampa, 4 novembre 2017

  di Gianni Lannes

Malattia e morte indotte dalle vaccinazioni obbligatorie dello Stato italiano: solo a spulciare le casistiche ufficiali dal 1933 ai giorni nostri, soprattutto dal 1992 al 2017, c'è da impallidire e comunque chiudere la bocca ai soloni analfabeti venduti alle industrie farmaceutiche, a partire almeno dalla propaganda scientista di miss bugiardina e di mister bur, nonché di tanti medici dediti al comparaggio nello Stivale. Proprio sulla base di un principio fondamentale (assenza di certezza sull’innocuità dei vaccini) la Corte di giustizia europea ha condannato il 21 giugno 2017 Sanofi-Pasteur.

La cronaca però non racconta tutto, spesso ignora i fatti essenziali. Quando c’è rischio deve esserci scelta, non imposizione. La libertà è autodeterminazione della persona. Il valore fondativo del nostro tempo è l’azione del poter scegliere, la possibilità che l’essere umano possa decidere autonomamente sul suo destino, sulla sua cura, sul suo aspetto, sul suo stato di salute. Se questa deriva totalitaria non sarà al più presto arrestata, sarà una carneficina con 10  vaccini obbligatori e 4 facoltativi. Dal pensiero all'azione: occorre mettere in pratica la rivolta morale al passo con la disubbidienza civile.

Altro che epidemie inesistenti come ha detto Gentiloni e ha certificato l'Oms, piuttosto il problema è lo stato infettivo degli ospedali nostrani, come attesta una recente sentenza del Tribunale di Roma. Clerici, presidente dei Microbiologi: «Ogni anno oltre 500 mila persone contraggono una infezione nosocomiale e di queste circa 4500 muoiono». Senza contare gli errori medici che mietono vittime nel belpaese più di una pandemia.



 La Stampa, 4 novembre 2017


Il primo dogma da rifiutare (incluse le sconclusionate ingerenze straniere come nel caso del commissario europeo Andriukaitis) è che le vaccinazioni facciano bene. Non a caso, addirittura l’articolo 5 quater della contestatissima legge incostituzionale 31 luglio 2017 numero 119 (conversione del decreto legge 7 giugno 2017 numero 73 emanato da Mattarella con la sottoscrizione del governo abusivo Gentiloni) fa concretamente riferimento a “lesioni e infermità”, alla stregua della legge 210 del 1992. Quindi, alla luce di fatti logici e concreti, contrariamene alle menzogne spudorate degli esperti ufficiali, i vaccini sono letali. 

Non esiste una sola prova scientifica che le vaccinazioni abbiano reale efficacia. L’immunizzazione reale è solo quella naturale. Inoltre, nessuna autorità ha il diritto di iniettare nel corpo di neonati, bambini e adolescenti sani qualsivoglia sostanza, sia pure un toccasana.

L’articolo 13 della Costituzione repubblicana italiana parla chiaro: «La libertà personale è inviolabile». Non abbiamo l'anello al naso, non siamo sudditi, o cavie. Su la testa!


riferimenti:

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme (PD), 2017.


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