di Gianni Lannes
Come da copione preconfezionato negli United States of America. Volodomyr Zelens'ky, il fantoccio ucraino telecomandato da Washington con villone milionario esentasse in Toscana, ringrazia per le armi ricevute da Draghi, pagate col denaro dei contribuenti italiani contrari alla guerra, ma addirittura, come qualsiasi dittatorello se non ottiene cio' che vuole, pretende l'impossibile e minaccia sfracelli:
«Dovete subito chiudere i gasdotti che portano il metano siberiano in Europa e dunque finanziano la guerra che ci annienta. Subito subito, altrimenti dannate noi, e dannate l'anima vostra.». Chi ancora compra gas russo è un criminale?
Oleg Ustenko, il consigliere economico del burattino di Kiev in un'intervista all'Observer, ripresa da Newsweek, e' arrivato all'anatema di portarci in Tribunale insieme a Putin, se non ubbideremo subito al diktat ucraino. «Li processeremo a guerra finita... Se i russi stanno commettendo crimini di guerra, anche genocidio, chiunque stia fornendo alla Russia questi fottuti soldi commette lo stesso crimine di guerra».
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha dato ragione a Zelens'ky: "Bloccheremo subito le esportazioni russe di petrolio e gas". E l'Italia che è il maggior consumatore di gas siberiano e caucasico in Europa? Mister Britannia, gia' candidato alla poltrona di segretario della criminale Nato ha annunciato che smetterà «presto» di comprarlo «per ragioni etiche».
Chiudere adesso il rifornimento di
idrocarburi da Mosca equivarrebbe a mettere in ginocchio definitivamente il nostro
Paese, industrie e famiglie incluse.
L'ingegner Guido Possa, già viceministro per l'Università e la Ricerca, nonche' docente del Politecnico di Milano in materia di sicurezza energetica, non ha dubbi:
«Il nostro governo deve opporsi con forza in sede Ue al taglio al rifornimento del gas russo almeno fino a tutto il 2023. ARERA deve modificare radicalmente le sue attuali regole di determinazione del prezzo trimestrale del gas per gli utenti di maggior tutela, per basarlo sugli effettivi costi di acquisto del gas delle società importatrici. Il GSE deve retribuire le imprese produttrici di energia elettrica eolica e fotovoltaica sulla base degli effettivi costi di produzione».
Riferimenti:
https://www.newsweek.com/ukraine-germany-eu-russia-war-crimes-zelensky-1695924
https://www.notiziegeopolitiche.net/un-grave-problema-per-il-nostro-paese-il-gas/
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=zelensky
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