1.9.16

PUGLIA: SEDE DI DUE BASI PER CACCIABOMBARDIERI NUCLEARI ITALIANI



di Gianni Lannes


«Il primo F35 potrebbe arrivare alla base Amendola, sede del 32esimo Stormo dell'Aeronautica militare, già il prossimo anno» parole del generale Maurizio Lodovisi, comandante della Squadra Aerea pronunciate pubblicamente il 16 luglio 2015. Detto e fatto, inclusa una commessa all'Alenia per 20 anni.
 Al peggio non sembra esserci fine per il Sud Italia. Così hanno stabilito a Washington. Le province di Foggia e Taranto ospiteranno ben due depositi militari di ordigni nucleari modello b 61, versione 12? Comunque, le bombe saranno caricate nell’evenienza sugli F-35. E il governatore Emiliano del piddì tace. 

Questo velivolo, secondo un rapporto del Pentagono è "fragile e inaffidabile". Addirittura l'F-35 esplode con i fulmini. Insomma, è un costosissimo bidone volante rifilato all'Italia. Inoltre, potrebbe essere facilmente abbattuto da qualsiasi caccia della penultima e terz'ultima generazione. Eppure grazie all'intervento di Giorgio Napolitano l'esplosivo affare bellico è in dirittura d'arrivo. Ma la guerra non è per caso vietata dall'articolo 11 della Costituzione repubblicana?


 


L'Italia invece di risanare scuole pubbliche ed ospedali o mettere in sicurezza il territorio dilapiderà circa 20 miliardi di euro per sostenere la guerra atomica imposta da Washington, in violazione del TNP, nonché della già stracciata Costituzione repubblicana italiana (alla voce trattato di Lisbona entrato in vigore nel 2009, ma firmato nel 2007 da Prodi & D’Alema).
L’eterodiretto governo Renzi ha comprato i primi otto F-35 dei 90 esemplari prenotati per l’acquisto. La prima base operativa con l’F-35 sarà Amendola (Foggia), la seconda Grottaglie (Taranto), che dovrebbe ricevere il primo aereo nel 2018. Poi sarà la volta della portaerei Cavour, che avrà il modello a decollo verticale, ed infine toccherà a Ghedi (Brescia), già sede di un deposito di bombe nucleari modelli b 61, di proprietà degli Stati Uniti d’America.

In gran segreto atterreranno in Italia (ma anche in Germania, Olanda, Belgio e Turchia) gli ordigni nucleari B 61, modello 12, con potenza variabile da 50 kilotoni cadauno, ossia quasi 4 volte più potenti dell’esemplare sganciato su Hiroshima nel 1945. Questi strumenti di morte dello zio Sam andranno a sostituire le versioni a caduta libera, e manterranno in ostaggio l'Europa. Gli ordigni in grado di penetrare nel terreno saranno in dotazione ai cacciabombardieri nucleari F-35. Gli Stati Uniti hanno potenziato ben 500 bombe atomiche B61, comprese le 180 testate dislocate nelle sei basi dell’Europa, Turchia inclusa. L’aggiornamento del Pentagono trasforma almeno sulla carta, l’attuale inventario nucleare “stupido” in “intelligente”, in sistema d’arma, a guida di precisione ed effetto chirurgico, grazie alle modifiche apportate dalla Boeing (appalto del 27 novembre 2012). La tecnologia della B61 è anche nota come Dial-a-yield. Ciò significa che ogni bomba ha una potenza regolabile: da un massimo equivalente di 50 mila tonnellate di TNT ad un minimo di 300. "L’impiego sul campo di battaglia, quindi, può essere personalizzato a seconda dell’effetto desiderato e dell’obiettivo", ripete il mantra guerrafondaio. 

Da rilevare che proprio in Europa, la B-61-12, potrà essere trasportata esclusivamente dagli F-35. F-16 e Tornado, infatti, a causa di alcune incompatibilità tra i sistemi, non potrebbero lanciare le b61-12.

L'Aeroporto di Amendola (ICAO: LIBA) è un aeroporto militare italiano situato a 15 chilometri a nord est della città di Foggia, lungo la strada statale 89 Garganica, nella frazione di Amendola compresa tra San Giovanni Rotondo e Manfredonia dalla quale l'aeroporto dista 25 chilometri. Proprio nella città di Manfredi la regione Puglia, a firma dell’uscente governatore Nichi Vendola (delibera giunta regionale numero 1361/2015), ha rilasciato il 5 giugno 2015 un parere favorevole di compatibilità ambientale per la realizzazione di un mastodontico deposito costiero di gas. Si tratta di un progetto della multinazionale straniera Q8, già bocciato a livello ministeriale nel 1999, ma poi rilanciato dall’Energas.


Proprio a ridosso dell'abitato, sarà allestito un mega deposito costiero di GPL (gas di petrolio liquefatto) con annesso gasdotto che, oltretutto, disintegrerà una delle zone archeologiche della città. Tale impianto dell’Energas/Q8, da 60 milioni di litri di GPL, è uno dei più grandi d’Europa. Un chilogrammo di questo gas ha una capacità esplosiva pari a 10 volte quella del tritolo (comunemente usato in campo militare e civile per valutare la potenza degli ordigni in kilotoni, megatoni, eccetera). Nel previsto deposito Energas/Q8 sarebbe stoccata una quantità di gas pari a circa 30 milioni di chilogrammi, pari a una potenza di circa 300 kilotoni, in area a notevole rischio sismico e idrogeologico. 

La struttura bellica è dotata di una pista in asfalto lunga 2720 metri. Con la sua ampiezza di 1050 ettari è l'aeroporto militare più grande d'Italia. L'aeroporto è gestito dall'Aeronautica Militare. Attualmente è la seconda base aerea più grande d'Europa, seconda solo alla base nordamericana di Ramstein in Germania. La base ospita il 32º Stormo dell'Aeronautica Militare, dal quale dipende il 28º Gruppo Velivoli Teleguidati, dotato di velivoli a pilotaggio remoto (UAV) MQ-1C ed MQ-9A. I Predator sono stati dispiegati operativamente in Iraq nel 2005, in Afghanistan (2006-2007) ed in Libia (2010-2011). Attualmente i Predator del 32º Stormo sono dispiegati in Kuwait a supporto delle operazioni contro l'ISIS (un’organizzazione terroristica foraggiata e addestrata dalla CIA) ed a Gibuti in aiuto alle operazioni contro la pirateria in Corno d'Africa e Oceano Indiano.


riferimenti:

http://pogoarchives.org/straus/ote-info-memo-20130215.pdf

http://www.dote.osd.mil/pub/reports/FY2013/pdf/dod/2013f35jsf.pdf

http://www.agi.it/regioni/puglia/2015/07/16/news /aeronautica_militare_gen_lodovisi_f35_anno_prossimo_a_amendola-287641/

http://www.rassegna.it/articoli/f35-difesa-il-parlamento-non-ha-diritto-di-veto

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-03/napolitano-parlamento-porre-veti-140117.shtml?uuid=AbcEnrAI&fromSearch

http://www.lastampa.it/2015/02/18/edizioni/novara/pinotti-e-il-pentagono-litalia-va-avanti-sugli-f-ma-il-parlamento-dimezza-la-spesa-iy0odrndYf2d1DPqlAz5KI/pagina.html

http://www.aeronautica.difesa.it/mezzi/Programmi_Futuri/Pagine/ProgrammaF35LightningIIJSF.aspx

http://www.aeronautica.difesa.it/comunicazione/notizie/Pagine/F35_istruttore.aspx



http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=energas 





Gianni Lannes, ITALIA USA E GETTA, Arianna editrice, Bologna, 2014.

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