di Gianni Lannes
Malattie inventate in laboratorio e morte. La salute è
ormai un lusso nel medioevo tecnologico del terzo millennio corrente. Mentre
l’élite globale consolida bunker sotterranei, mangia cibi di prima qualità, e
nasconde in casseforti artiche semi biologici, gli sparuti negazionisti -
decisamente cretini - compresa gran parte della popolazione mondiale muore
lentamente di avvelenamento da scie
chimiche, e per intossicazione da cibo industriale
e perfino geneticamente modificato, ormai da decenni. L'imperativo è ovviamente categorico: la gente non deve sapere niente. Altrimenti scoppierebbe una rivoluzione perfino nell'arretrata Italia, imbottita attualmente di crassi ignoranti. Non a caso nel Belpaese è stata chiusa l'anno scorso la banca del seme naturale che aveva sede a Bari. Un tesoro naturale di biodiversità che il popolo italiano quando si sveglierà dal letargo rimpiangerà davvero. Monsanto docet!
Dunque ignoranza galoppante,
stupidità contagiosa e avidità senza limiti. Ci sono imbecilli a pagamento o
dementi nullafacenti che blaterano di complottismi. E i media sotto padrone
pompano le bufale di regime, coadiuvati dagli esperti di turno e da luminari a parcella e poltrona inamovibile. E così le agenzie di intelligence alimentano la confusione, soprattutto su internet. Il problema vero è la mistificazione della realtà in atto a
danno dei popoli. Incredibile: le vittime si scannano tra di loro e applaudono pure; insomma sono più realiste del re.
Ingiustificate ed assurde misure di austerità destinate in gran parte ai poveracci vengono imposte su tutte le ex nazioni del mondo. Eventi meteorologici estremi diventano più micidiali e più frequenti delle guerre, mentre terremoti, eruzioni e cataclismi sono all’ordine del giorno nell’agenda militare a stelle e strisce, ma non solo.
National
Security Study Memorandum 200: Implications of Worldwide Population Growth for
U.S. Security and Overseas Interests:
Kissinger propose gli esperimenti di eugenetica come priorità assoluta, poichè affermava che in futuro gli U.S.A avrebbero avuto sempre più bisogno di risorse e che quindi le unità di esseri viventi andavano ridotte per la salvaguardia dei popoli occidentali. Tali politiche sono state ispirate anche dal Club di Roma, un ordine molto potente con sede in Italia che vede il suo massimo teorizzatore in Aurelio Peccei.
Qualche esempio spicciolo. Donald
Rumsfield si è sempre adoperato per la raccolta fondi, mirata alla
creazione di armi probite usate poi a scopi bellici. La fondazione Bill Gates
invece, altra pedina del sistema - con il magnate Bill usurpatore di programmi informatici che gli
hanno permesso di diventare ricco in termini esclusivamente economici - porta avanti una mastodontica iniziativa a favore
di pericolose vaccinazioni.
Un passo indietro. Verso la fine degli anni ’50 lo zio Sam si pone il problema
della sovrappopolazione. I tecnici di regime avanzano le alternative I, II e
III, sostenendo sia il rilascio di virus mortali che la guerra perpetua per
ridurre la popolazione mondiale. La prima supposizione combacia perfettamente
con gli interessi finanziari del sistema di potere dominante.
Ecco un riferimento eclatante. Il clan Rockefeller è proprietario di
metà dell’industria farmaceutica statunitense, che raccoglie ingenti somme di
denaro per sviluppare e diffondere farmaci
per “combattere” i prossimi virus mortali di laboratorio da diffondere nell’ignara
popolazione.
L’House Bill 5090 ha autorizzato i fondi e l’MK-NAOMI è
stata gestita a Fort Detrick, nel Maryland. Da questa ricerca è stato generato
artificialmente il virus dell’AIDS usato contro gli elementi indesiderabili
della popolazione. I primi virus dell’AIDS furono somministrati attraverso una
massiccia campagna di vaccini contro il vaiolo in Africa centrale e
meridionale, da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1977. Per
la cronaca: l’OMS è una costola dell’Onu che ha sede a New York su un terreno di proprietà di David Rockefeller.
Un anno dopo apparvero sui maggiori quotidiani statunitensi
notizie che sollecitarono dei “promiscui volontari maschi gay” di prendere
parte a uno studio sul vaccino contro l’epatite B. Il programma mirava agli
omosessuali maschi di età tra i 20 e 40 anni di New York, Los Angeles, Chicago,
St. Louis e San Francisco. Fu somministrato dai Centri per il Controllo delle
Malattie statunitensi.
San Francisco fu un obiettivo di numerosi esperimenti della
CIA, a causa della sua elevata popolazione di cittadini non allineati politicamente
e gay, che gli illuminati vedevano e considerano tuttora come indesiderabili.
Secondo i dati ufficiali a San Francisco vi era uno i più alti tassi di cancro
del Paese. Per anni il Malation, per primo sviluppato dai nazisti, fu spruzzato
sulla città da elicotteri dell’Air Evergreen, ossia della CIA. I Bilderbergs, ordinarono
al DoD d’introdurre il virus dell’AIDS. Ma tutto era decollato nel 1943 con il memorandum Groves: la dispersione di sostanze radioattive sulle città.
I Bilderbergers sono parte integrante del Club di Roma,
fondato in una tenuta dei Rockefeller presso Bellagio, in Italia. Non a caso uno
studio risalente al 1968 del Club di Roma propugnava l’abbassamento del tasso
di natalità e l’aumento del tasso di mortalità. Il fondatore dell’esclusivo
sodalizio, Aurelio Peccei, fece una raccomandazione top-secret per introdurre un microbo che attaccasse il sistema
auto-immunitario, e quindi sviluppare un vaccino profilattico per l’elite
mondiale. Un mese dopo, nel 1968, il Club di Roma accolse
le tesi di Paul Ehrlich che pubblicò The Population Bomb. Il libro accennava a
un piano di spopolamento draconiano. A pagina diciassette Ehrlich scrive:
«Il
problema si sarebbe potuto evitare con il controllo della popolazione… in modo
che una ‘soluzione mortale’ non doveva esserci».
I Bilderbergers erano dietro la politica di spopolamento di
Haig-Kissinger, forza motrice del dipartimento di Stato e controllata dal
Consiglio di Sicurezza Nazionale. Pressioni furono applicate sui Paesi del
terzo mondo per ridurre le proprie popolazioni. Coloro che non lo rispettarono
videro l’aiuto statunitense trattenuto o furono soggetti al Piano Rosa di
guerra a bassa intensità contro obiettivi civili, soprattutto donne in età
fertile. In Africa carestia e guerre furono incoraggiate.
Nel 1975, un anno dopo aver frequentato una conferenza del Club di Roma sul tema, il
segretario di Stato Henry Kissinger fondò l’Ufficio degli Affari sulla
Popolazione (OPA). L’ufficiale dell’OPA latinoamericana, Thomas Ferguson, vuotò
il sacco sulla sua agenda quando dichiarò: «C’è un unico tema dietro tutto il
nostro lavoro, dobbiamo ridurre la popolazione. O lo facciamo a modo nostro,
attraverso metodi pulite e morbidi, o avremo il tipo di disordine che abbiamo
in El Salvador, o in Iran o a Beirut… Una popolazione fuori controllo richiede un governo autoritario, anche il
fascismo, per ridurla… I professionisti non sono interessati a ridurre la
popolazione per motivi umanitari… Le guerre civili sono un po’ estenuanti nel
ridurre una popolazione. Il modo più rapido per ridurre la popolazione è con la
fame, come in Africa. Entriamo in un
Paese e diciamo questo è il vostro dannato piano di sviluppo, buttatelo e
iniziate a guardare la vostra popolazione… se non lo fate… allora avrete un El
Salvador o un Iran, o peggio, una Cambogia».
Ferguson disse di El Salvador: «Per fare quello che il
dipartimento di Stato ritiene un adeguato controllo della popolazione, la
guerra civile (gestita dalla CIA), avrebbe dovuto essere notevolmente ampliata.
Si dovevano trascinare i maschi nella lotta e uccidere un numero significativo
di donne fertili, in età fertile. State uccidendo un piccolo numero di maschi e
di femmine non fertili, non basta… Se la guerra continua per 30-40 anni, si
potrebbe realizzare qualcosa. Purtroppo, non abbiamo troppi casi di questo tipo
da studiare».
Nel 1961, i funzionari dell’amministrazione Kennedy,
McGeorge Bundy, Robert McNamara e Dean Rusk, tutti membri del CFR e del
Bilderberger, crearono un team di studio. Il gruppo si era riunito a Iron
Mountain, un enorme rifugio antiatomico sotterraneo presso Hudson, New York, dove
si trova il think tank del CFR, l’Istituto Hudson. Il bunker contiene uffici
ridondanti, in caso di attacco nucleare, di Exxon Mobil, Royal Dutch/Shell e di
JP Morgan Chase. Una copia delle discussioni del gruppo, noto come Rapporto da Iron Mountain, fu fatta trapelare da un
partecipante e fu pubblicata nel 1967 da Dial Press. Gli autori del rapporto
vedevano la guerra necessaria e desiderabile, affermando testualmente:
«La guerra stessa è il sistema sociale di base, nel quale le altre modalità secondarie dell’organizzazione sociale confliggono o cospirano. (La guerra è) la principale forza dell’organizzazione… lo stabilizzatore economico fondamentale delle società moderne.” Il gruppo temeva che attraverso “la leadership ambigua“, la “classe dirigente amministrativa” possa perdere la capacità di “razionalizzare una guerra desiderata“, che porti alla “effettiva destabilizzazione delle istituzioni militari». E ancora: «…al sistema della guerra non può responsabilmente essere consentito di scomparire… sappiamo esattamente ciò che abbiamo intenzione di mettere al suo posto… La possibilità di una guerra fornisce il senso della necessità esterna, senza cui nessun governo può rimanere a lungo al potere… L’autorità di base di uno Stato moderno sul proprio popolo risiede nei suoi poteri di guerra. La guerra serve come ultima grande salvaguardia contro l’eliminazione delle classi necessarie».
«La guerra stessa è il sistema sociale di base, nel quale le altre modalità secondarie dell’organizzazione sociale confliggono o cospirano. (La guerra è) la principale forza dell’organizzazione… lo stabilizzatore economico fondamentale delle società moderne.” Il gruppo temeva che attraverso “la leadership ambigua“, la “classe dirigente amministrativa” possa perdere la capacità di “razionalizzare una guerra desiderata“, che porti alla “effettiva destabilizzazione delle istituzioni militari». E ancora: «…al sistema della guerra non può responsabilmente essere consentito di scomparire… sappiamo esattamente ciò che abbiamo intenzione di mettere al suo posto… La possibilità di una guerra fornisce il senso della necessità esterna, senza cui nessun governo può rimanere a lungo al potere… L’autorità di base di uno Stato moderno sul proprio popolo risiede nei suoi poteri di guerra. La guerra serve come ultima grande salvaguardia contro l’eliminazione delle classi necessarie».
Il Rapporto da Iron
Mountain continua a proporre un ruolo adeguato alle classi inferiori, dando
credito alle istituzioni militari nel fornire «elementi antisociali con un
ruolo accettabile nella struttura sociale. Il più giovane e il più pericoloso
di questi gruppi sociali ostili furono
tenuti sotto controllo dal sistema di coscrizione… Un possibile
sostituto del controllo dei potenziali nemici della società è la
reintroduzione, in forma coerente tramite la moderna tecnologia e il processo
politico, della schiavitù… Lo sviluppo di una sofisticata forma di schiavitù
può essere un prerequisito assoluto per il controllo sociale in un mondo in
pace».
I criminali di Iron Mountain erano anche entusiasti
all’idea della schiavitù, indicata come altra sostituzione socioeconomica alla
guerra: un programma completo di benessere sociale, un gigantesco programma
spaziale finalizzato ad obiettivi irraggiungibili, un regime permanente di
controllo delle armi, un’onnipresente polizia globale (Nato Eurogendfor) e “forza
di pace”, massiccio inquinamento ambientale globale che richiederebbe una
enorme lavoro per sanarlo, sport sanguinari socialmente orientati e un
programma globale d’eugenetica. Il genocidio iracheno è stato un banco di prova
dove le forze armate anglo-americane hanno sperimentato sulla popolazione civile
armamenti di ultima generazione.
Il genocidio iracheno per mano armata di Washington. Le
stime sulle vittime irachene durante la guerra del Golfo furono variabili, ma
comunque sottostimate. Alcune organizzazioni come Greenpeace (finanziata dai
Rockefeller) posero i morti intorno al milione di persone, soprattutto bambini.
E’
stata una guerra in cui i media hanno negato qualsiasi informazione su una
scala mai vista prima Victor Filatov, giornalista russo di Sovetskaja Rossija,
nella Baghdad del dopoguerra scrisse: «Di quali ulteriori spargimenti di sangue
sentono la necessità questi barbari del 20° secolo? Ho pensato che gli
statunitensi fossero cambiati dopo il Vietnam… ma no, non cambiano mai.
Rimangono fedeli a se stessi».
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I riscontri:
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bisogna che la smetta di leggere questo blog. mi causa continui conati di vomito. la storia, questa storia, non quella inculcataci criminalmente a scuola da professori conniventi o ignoranti che devono seguire il loro stupido programma e libro di testo, non era quella che sapevamo. forse il blog più crudo, più informato, più coraggioso, più tagliente di ogni altro. se non altro perchè cita pedissequamente le fonti e non lascia spazio, purtroppo, ad interpretazioni. non vedo vie di scampo. la libera occupazione del parlamento in italia sarà possibile solo quando sarà bandito il calcio (come pure lo stesso feccia monti aveva proposto!!). solo allora potremo sperare nella rivoluzione non violenta.
RispondiEliminaSalve,seguo da tempo il suo diario,l'ammiro molto per il suo coraggio e la sua sete di giustizia,che la porta a rischiare anche la vita,per quanto riguarda l'Aids, non escludo che questi criminali possano aver cercato, o progettato di trovare un modo per distruggere il sistema immunitario umano,per altro con il farmaco azt ci sono riusciti veramente bene,come confermato anche dallo studio concorde del 1994,secondo me però,chi si è avvicinato maggiormente a capire davvero cosa causi l'aids,è il Gruppo di Perth,un gruppo di scienziati australiani,che hanno evidenziato come l'hiv non sia stato mai isolato,quindi non è dimostrabile la sua esistenza,la causa delle gravi immunodeficienze,va piuttosto ricercata nell'abuso di droghe,farmaci,e anche nel sesso promiscuo,lo stesso inventore della pcr Kary Mullis,tecnica di replicazione virale, sbandierata dalla medicina ufficiale come prova dell'esistenza del virus,anni fa ha infatti affermato"sbagliare è umano,ma quello dell'hiv è un errore macroscopico".
RispondiEliminaDichiarazione giurata del dott Valendar Turner del gruppo di perth.
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CC4QFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.tig.org.za%2FTIGit%2FAffidavit%2520a%2520cura%2520del%2520Gruppo%2520di%2520Perth.pdf&ei=zbN3UumHDJH07AacuIDwDg&usg=AFQjCNFLwpi4GY-IOVb46g82Z0q9baYAdA&bvm=bv.55819444,d.bGE&cad=rja
Non è Lannes che deve curarsi, ma noi che ci dobbiamo svegliare, purtroppo è tutto vero, anzi, le cose potrebbero essere anche peggio!
RispondiEliminaDi prove ce ne sono in abbondanza basta prenderne consapevolezza...
Avevo risposto ad un commento del solito inconsapevole per scelta o per paura... se quel commento è stato cancellato ha fatto bene...
RispondiEliminaNon mi resta che farle i miei complimenti per il suo coraggio, si rischia molto a fare quello che fa lei!
Inoltre, come faccio spesso anche questo bell'articolo verrà condiviso sulla mia pagina fb, dove insieme a tante altri argomenti parlo spesso di geoingegneria e scie chimiche!
Un saluto ed un abbraccio!
∞Conan∞
Ottimo articolo ma è presente un errore. Il virus dell'AIDS o cosiddetto tale, non è mai stato isolato. I suoi "scopritori" hanno vinto il premio Noble pur se hanno ammesso di non avere mai seguito fino in fondo la corretta procedure per l'identificazione del retrovirus. E in ogni caso la prova che tale agente infettivo causi l'AIDS non è mai stata portata. Ad un certo punto sulla pura base di ricerche indiziarie ed approssimative portate avanti da Gallo il minstro della salute degli USA ha fatto una conferenza stampa per annunciare che si era scoperto il virus dell'AIDS. Mai nessuna rivista scientifica specializzata ha pubblicato un articolo referato che dimostrasse il legame causale tra AIDS e HIV, mai nessuno ha replicato il cosiddetto isolamento dell'AIDS.
RispondiEliminaLa "mortalità dell'AIDS" è causata in realtà dai farmaci antiretrovirali come l'AZT e gli inibitori della protease. L'AZT in particolare era stato sviluppato come farmaco per il cancro ma poi scartato perchè troppo tossico, fu recuperato (con grande contentezza delle case farmaceutiche) per la "guerra all'AIDS".
Vedi il lavoro del retrovirologo Peter Duesberg ed il libro di C. Maggiore
Hiv causa dell’Aids per le multinazionali della farmaceutica e i governi. I due paradigmi si sono scontrati. La posizione ufficiale: il virus HIV è la causa dell’AIDS, di conseguenza si tratta di una patologia infettiva. La posizione dei dissidenti: il virus HIV non è stato mai isolato, probabilmente non esiste, l’AIDS non è causato da un virus e non è quindi una patologia infettiva. Il dottor Peter Duesberg ha scritto un memorabile libro: Inventing the AIDS virus, edito in Italia da Baldini e Castoldi con il titolo AIDS - Il Virus Inventato. Anche secondo il premio nobel Kary Mullis non esiste un solo documento scientifico che contenga tale prova. Sono d’accordo: l'HIV non c’entra nulla. Di grazia, comunque, qual è la vera causa dell’Aids?
EliminaNell'articolo in questione non ho mai fattoi riferiemto alll'HIV. Per la cronaca: «Tutto ebbe inizio nel 1984 – dice Kary Mulis, premio Nobel per la chimica nel 1993 – quando uno scienziato molto ambizioso, Robert Gallo, che non riusciva a trovare nessun cancro causato dal suo virus favorito e si sentiva per questo estremamente frustrato, ricevette una comunicazione dal suo collega Montaigner: aveva trovato l’Hiv in un paziente omosessuale malato di Aids. Il passo successivo fu quello di fare un test per trovare questo retrovirus in tutti gli ammalati di Aids. Fatto il test e incamerati anche un sacco di soldi. Videro che il virus era presente effettivamente nella maggioranza dei pazienti. Ma in qualunque malato di Aids si trovano una montagna di virus che possiamo caratterizzare, e la maggioranza di questi sono assolutamente innocui. A quel tempo era presidente Ronald Reagan, sotto pressione dell’opinione pubblica perché si trovasse qualcosa alla svelta per fermare questo nuova malattia».
Eliminaho cercato di spiegarla, e nel link relativo a Duesberg è spiegato abbastanza bene:
RispondiEliminainnanzitutto la "libertà sessuale" degli omosessuali USA, che ha avuto come conseguenza la promiscuità più totale (l'euforia per la libertà ha avuto degli effetti collaterali disastrosi), e quindi malattie a trasmissione sessuale con conseguenti cure antibiotiche. Gli antibiotici causano disbiosi intestinale la quale predispone a tutte le patologie croniche.
Poi siccome volevano fare i furbi, certi omosessuali americani (non sono omofobo, sto solo raccontando un pezzo di storia) hanno avuto l'idea di assumere antibiotici in maniera preventiva (idea folle). Come se non bastasse molti hanno optato per il bactrim, che è uno dei farmaci più pesanti, che assumere preventivamente è davvero inusitato.
Poi c'è l'esplosione del consumo di droga (eroina e cocaina soprattutto) nella seconda metà degli anni '70. Dopo qualche anno di eroina/cocaina il sistema immunitario dell'organismo è letteralmente a pezzi (per altro la tossicodipendenza è un fenomeno spesso favorito/indotto da una pre-esistente disbiosi intestinale come mostra il lavoro della dottoressa Campbell-McBride).
RispondiEliminaI politrasfusi sono sempre stati ummunodepressi, prima ancora che si parlasse di AIDS.
Infine ci sono le persone "normali" che spaventate di poter essere state contagiate da un fantomatico virus fanno il "test per l'HIV" e spesso risultano positivi (quel test non ha valore scientifico ma ha un alto valore commerciale, cioè frutta un bel gruzzoletto a chi lo esegue e soprattutto a chi detiene il brevetto). Basta una gravidanza, una recente influenza o ... decine di altre condizioni per risultare flasamente positivi al test (sempre che esista un "reale positivo" ...). Vedi questo link
In realtà il laboratorio presso cui lavorava Gallo dopo NON avere trovato virus o retrovirus che causassero il cancro rischiava di perdere i finanziamenti governitvi della "lotta al cancro" sponsorizzata dai tempi di Nixon e allora ..