Gilan
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Niente, come la morte di una mamma, fa sentire il bambino privato della sicurezza, della protezione e dell’amore di una persona insostituibile. È l'esperienza umana più dura.
La perdita della madre è l’esperienza più dolorosa e grave
che un bimbo possa provare. Nulla è più come prima: significa la perdita
di sicurezza e di affetto, la perdita di vicinanza e di supporto con cui era
stato nutrito e su cui faceva affidamento.
I bambini in lutto ricordano a lungo e molto di frequente
il genitore scomparso. Lo fanno immaginandolo vicino, conservando o indossando
oggetti che gli appartenevano, oppure riguardando le foto e rivedendolo
attraverso i sogni; avvertendo anche la presenza fisica del genitore che fisicamente non c'è più.
Una mamma uccisa due volte: peggio, se ci sono parenti disturbati mentalmente, che tentano di strappare subdolamente i pargoli al padre, infliggendo cinicamente altra sofferenza.
I figli ti guardano e nel loro sguardo intelligente accarezzi
tutto il bene dell'anima che ti vogliono, leggi il loro dolore innocente e piangi con
loro amandoli con tutto il cuore.
Gianni Lannes