di Gianni Lannes
Ma quale liberazione dopo 74 anni di annichilimento a stelle e strisce della nostra sovranità? All’insaputa del popolo italiano ma con il beneplacito dei
politicanti italidioti, il belpaese è ormai ridotto ad un pericoloso deposito atomico di Washington:
da Ghedi, ad Aviano, da Livorno fino a Sigonella in Sicilia, un arsenale di
ordigni atomici è pronto a scatenare la guerra finale nel vecchio continente. In violazione palese
della tanto citata e calpestata Costituzione repubblicana italiana e del Trattato di non
proliferazione (TNP), addirittura il governo telecomandato capitolino imbottito
di eterodiretti grullini e razzisti, si rifiuta di firmare il trattato presentato
all’Assemblea generale dell’ONU - sottoscritto da numerosi Stati membri - per l’abolizione
totale delle armi nucleari dal pianeta Terra, in ossequio alla prepotenza della
NATO (un sodalizio a dir poco criminale targato zio Sam) che vuole mantenere le atomiche statunitensi soprattutto sul suolo italiano, esponendo
gli italiani e l'Europa ad un rischio di annientamento definitivo. Allora patrioti, basta servilismo, retorica e menzogne: la libertà va conquistata una volta e per sempre.
Riferimenti:
Gianni Lannes, Italia
USA e getta, Arianna editrice, Bologna, 2014.
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=b+61
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=f35
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=nato
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=libert%C3%A0
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=usa
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=b+61
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https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=nato
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=libert%C3%A0
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=usa