di Gianni Lannes
Pieni poteri all’ultimo fantoccio razzista oppure agli inconcludenti voltagabbana grullini? L'importante è prendere in giro come sempre il "popolo sovrano". Quello che non dicono i servi telecomandati della disinformazione di massa:
l’Italia è un paese a sovranità non più limitata, bensì azzerata, eterodiretto dall’estero e privo di indipendenza. I politicanti italidioti (centro&destra&sinistra) fingono di accapigliarsi tra di
loro, ma poi eseguono di buon grado gli ordini provenienti da Washington (pure da Mosca) e non
solo, pur di restare incrostati ai crassi privilegi delle poltrone parlamentari, mentre il belpaese va in rovina. Da decenni la nostra Costituzione repubblicana è carta straccia, sia pure vergata in punta di diritto dopo Yalta, poi triturata dal Trattato di Lisbona. Qualcuno ha quantomeno belato nel gregge partitocratico? Nello Stivale (isole comprese) l'ipocrisia istituzionale regna sovrana. Allora: i governanti e i finti oppositori (scansafatiche) per conto terzi mandiamoli tutti a quel paese.