29.11.23

“RESTIAMO UMANI”: VITTORIO ARRIGONI

 


 

di Gianni Lannes

Sapere per non dimenticare, mai. Un testimone italiano di pace: arrestato, torturato e deportato dalle autorità militari di Israele; infine assassinato a Gaza per strangolamento. Chi ha realmente ucciso Vittorio Arrigoni il 15 aprile 2011? Fantomatici terroristi telecomandati o fanatici religiosi? Vik è un italiano, nato a Besana Brianza il 4 febbraio 1975, in Lombardia. Il giovane attivista per i Diritti Umani dell'International Solidarity Movement ucciso a Gaza - come raccontava egli stesso, alias «Vik Utopia» - affermava che il suo «non è un lavoro (non essendo retribuito) ma una vocazione». Vittorio, che aveva anche un blog seguitissimo, «Guerrilla radio», nel 2009 aveva pubblicato il libro Restiamo umani, che era anche il monito con cui chiudeva le corrispondenze per il Manifesto dalla striscia di Gaza durante i giorni dell'assedio israeliano. Vittorio aveva deciso di «rimanere all'inferno, qui a Gaza», nonostante le pubbliche minacce di morte sioniste. Serio, preparato, partecipe: non si era mai fermato di fronte a nessuna ingiustizia. L'hanno dovuto fermare, uccidendolo con la solita operazione mascherata dell'intelligence, per impedirgli di continuare ad essere un instancabile testimone dei crimini contro l'umanità perpetrati da Israele. Sulla sua morte non è mai stata fatta chiarezza dagli immobili governini tricolore, in affari bellici con Tel Aviv (alla voce vendita di armi e tecnologie di morte).




Associazione stampa romana (Gaza, 13 gen 2009): “Vittorio Arrigoni è il cooperante italiano residente a Gaza che in queste settimane sta fornendo testimonianze preziose su quanto sta avvenendo nella Striscia, sia attraverso il quotidiano Il Manifesto sia attraverso il suo blog. Per un sito, evidentemente criminale, che va immediatamente denunciato ed oscurato, che si intitola http://stoptheism.com, Vittorio Arrigoni è indicato come il bersaglio numero uno da uccidere. Di lui e di altri cooperanti, Jenny Linnel (bersaglio numero due), Ewa Jasiewicz, bersaglio numero 3, e una lista di altre persone, sono pubblicate foto e dettagli e segni particolari per poterli identificare e viene fornito perfino un numero di telefono negli Stati Uniti per poter segnalare all´esercito israeliano l´eventuale avvistamento e come poterli eliminare. La Polizia postale e la Farnesina devono immediatamente attivarsi presso le autorità estere competenti perché chiunque si celi dietro il sito venga identificato e il sito oscurato. Ad una ricerca sul database del servizio Whois per il dominio in questione non è possibile ottenere alcuna informazione rilevante per identificare gli istigatori all´omicidio”.

Appunto un sito sionista invitava a 'neutralizzare' il pacifista Vittorio Arrigoni: “Volete aiutare a portare la pace in Medio Oriente? Aiutate l'esercito a trovare i fiancheggiatori dei terroristi di Hamas, cosicchè possano neutralizzarli. Il numero uno della lista è Vittorio Arrigoni, è italiano, fa lo scudo umano nelle ambulanze che soccorrono i feriti - e trasportano armi - nel centro di Gaza. Abbiamo anche messo una sua foto in modo da consentire all'esercito di trovarlo e ucciderlo. Ma sono anche altri gli attivisti, sedicenti pacifisti che solidarizzano con il movimento terrorista, aiutandoli nella propaganda, nella disinformazione, nell'aiuto logistico ad Hamas. E' tempo di trattare queste persone come combattenti nemici. Sono loro che allungano il conflitto all'infinito e, una volta eliminati, solo allora ci potrà potenzialmente essere una pace giusta per arabi e israeliani. Se avete notizie sul come localizzarli telefonate all'esercito israeliano al seguente numero...”.

Quanto precede è la sintesi di quanto compare sul sito 'Stop the Ism', 'Fermate l'Ism', ovvero l'International Solidarity Movement, un movimento pacifista fondato nel 2001 che ha tra le sue prerogative l'azione non violenta contro l'esercito israeliano nei Territori occupati. L'autore della lista di proscrizione, molto simile ai 'wanted', corredati di foto e taglia, del Far West americano, non è un membro dell'esercito, né del ministero della Difesa israeliano. Ma non è nemmeno un 'comune' cittadino ebreo che ha particolarmente in odio i palestinesi. Non è un cialtrone, un ciarlatano, un pazzo. Bensì un rispettabilissimo ebreo americano. Si chiama Lee Kaplan e abita in California. Ha due siti (Stoptheism.com e Dafka) e un blog (http://kaplanwatch.blogspot.com), nei quale discetta di 'giornalismo investigativo, politica estera, sicurezza, guerra al terrore' e via dicendo. Già direttore del sito 'Northeast Intelligence Network' e scrive per il 'Canada Free Press' e per il Frontpage magazine. Il conservatore 'Frontpagemag.com' è la cassa di risonanza della propaganda sionista filo-Likud. L'associazione che pubblica il giornale, la 'David Horowitz Freedom Center', è una 'charity', ovvero un'organizzazione benefica, con profitti di quasi 10 milioni di dollari all'anno, quasi tutti provenienti da donazioni della lobby ebraica Usa. La Bradley Foundation da sola contribuisce a ingrassare le sue casse con 2 milioni di dollari. Improntata a una politica economica iperliberista, la Bradley Foundation è la più grande fondazione di destra del Wisconsin. Ha un capitale di 700 milioni di dollari, una piccola parte dei quali finirono anche nel 'Project for a New American Century', manifesto neo-con elaborato da Dick Cheney, Donald Rumsfeld, Richard Perle e Paul Wolfowitz), tutti membri dell'amministrazione Bush. Per questi motivi l'ex trotzkysta e ora fervente neo-conservatore David Horowitz può ragionevolmente essere definito un uomo molto potente. Oltre al Freedom Center e al Front Page, ha una sua televisione, 'David Horowitz Tv', e amicizie eccellenti, che vanno dallo stratega della campagna di Bush, Karl Rove, a influenti senatori conservatori, ed evidentemente anche conoscenze nell'ambito dell'intelligence nazionale e internazionale. Tornando al sito del suo 'protetto' Kaplan, sono anche altri gli attivisti che 'dovrebbero diventare un bersaglio delle forze israeliane'. Tra questi, Ewa Jasiewicz ("Aiutate l'Idf a trovarla, per eliminarla in modo permanente, se conoscete la sua esatta ubicazione mandate una mail a noi così possiamo 'beccarla' e farla uscire per sempre"). In riferimento ad Arrigoni, citiamo dal sito di Kaplan: "Pubblichiamo una sua foto così l'Idf può trovarlo e liberarci di lui in maniera permanente.

Nel 2010, Arrigoni dopo aver dichiarato stima nei confronti di Roberto Saviano e di Marco Travaglio, criticò duramente alcune roboanti affermazioni pro-israeliane dei due paladini di carta pompati dal sistema di potere locale. Gli scopiazzatori in libera uscita Saviano e Travaglio (che in passato scopiazzò i miei articoli dal giornale Italia Terra Nostra, sul "San Raffaele del Mediterraneo" (della coppietta don Verzè & Nichi Vendola), riportandoli sul settimanale l'Espresso e sul Fatto Quotidiano come "suoi", sono due ridicoli analfabeti relativamente alla storia della Palestina, oppure soltanto due meri propagandisti sionisti; o forse peggio? Nel 2011, capitò a più riprese, che Marco Travaglio, attuale direttore responsabile del Fatto Quotidiano, plagiasse integralmente intere mie indagini giornalistiche su don Verzé, il San Raffaele e Nichi Vendola, pubblicate qualche anno prima sul giornale ITALIA TERRA NOSTRA, e poi ripubblicate dal medesimo Travaglio senza citare la fonte e senza virgolette, sul settimanale L’Espresso e sul giornale Il Fatto Quotidiano. Travaglio non aveva avuto neanche il garbo di cambiare almeno il titolo, mentre il direttore del settimanale allora di De Benedetti sorvolò per carità di patria, invece di cacciarlo a pedate nel fondoschiena. Anche l’ordine dei pennivendoli era distratto. Travaglio si limitò ad inviarmi un’e-mail di scuse. Il plagiatore Travaglio beccato in flagranza di reato biascicò delle scuse a mezzo posta elettronica, sollecitate dall'allora direttore dell'Espresso Bruno Manfellotto. Questo fan di Israele è un arrogante possessore della verità unica e rivelata, da tempo piazzato sulla scena mediatica per ammaestrare il pubblico?

Giulietto Chiesa ha definito Vik un eroe del nostro tempo, la cui vita è stata distrutta dai poteri che strangolano il mondo contemporaneo. L’ex corrispondente dell’Unità a Mosca, dubitava della versione ufficiale dell’omicidio commesso dal commando islamico salafita. “Vittorio Arrigoni è stato ucciso perché chi uccide non tollera testimoni. Ma anche perchè la spirale di follia in cui questo mondo sta scivolando richiederà sangue sull’altare dei potenti. E’ la morte diun eroe del nostro tempo, che, sempre di più, avrà bisogno di eroi. Il modo migliore di onorare la sua memoria sarà quello di prepararci a fronteggiare un’ondata di violenza che sarà proporzionale alla gravità della crisi in cui si dibattono i poteri che hanno condotto il pianeta nella tempesta già cominciata. Useranno l’inganno per perpetrare le loro violenze. Come in questo caso orribile. Hanno usato la sigla “salafita” perchè si riversasse sul mondo islamico l’esecrazione inevitabile. Ma era un trucco, ovviamente ignobile, per dirottare l’attenzione. Non volevano nessuno scambio di prigionieri. Volevano uccidere Vittorio”.

Ben due interrogazioni parlamentari al governo italiano (numero 4/08476 del 7 aprile 2005 e numero 3/02753 del 27 marzo 2012) non hanno mai avuto risposta dagli esecutivi di Palazzo Chigi (Berlusconi e Monti). Questo omicidio mirato è targato Sion? Vittorio Arrigoni, era il solo cronista sul campo quando nel dicembre 2008 l'esercito israeliano iniziò a bombardare Gaza.

Riferimenti:

https://www.youtube.com/watch?v=wZg0WGKRg2A&t=3s

https://www.historyandpolicy.org/policy-papers/papers/the-palestine-peace-process-unlearned-lessons-of-history

https://www.jpost.com/middle-east/terrorist-group-in-gaza-kidnaps-italian-rights-activist

https://www.bbc.com/news/world-middle-east-13088630

https://www.peacelink.it/storia/a/33836.html

https://web.archive.org/web/20041206223533/http://www.artesottomarina.it/viewarticolo.php?id=16

https://web.archive.org/web/20180422132720/http://it.peacereporter.net/articolo/13721/Gaza%2C+eliminate+il+pacifista+italiano

https://www.aljazeera.com/program/al-jazeera-world/2011/6/29/staying-human

https://www.theguardian.com/world/2011/apr/15/vittorio-arrigoni-profile

https://archiviopubblico.ilmanifesto.it/Articolo/2003082571

https://whoisguerrillaradio.blogspot.com/2007/01/vittorio-arrigoni-guerrilla-radio.html

https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=14&id=132445

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/08476&ramo=S&leg=14

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/02753&ramo=S&leg=16

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/11746&ramo=C&leg=16

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/05054&ramo=S&leg=16

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/11684&ramo=C&leg=16

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/06486&ramo=C&leg=16

https://www.youtube.com/watch?v=sQ7_rkb-21M

https://www.indymedia.org.uk/en/2005/12/330505.html

https://www.vita.it/il-mio-sbarco-a-gaza/

https://archiviopubblico.ilmanifesto.it/Articolo/2003138353

https://www.vita.it/gaza-un-italiano-sotto-le-bombe/

https://web.archive.org/web/20120115225845/https://estrangedworld.iobloggo.com/

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http://www.unita.it/mondo/gaza-dalla-prigione-parla-il-pacifista-italiano-agli-arresti-1.45060/comments-7.70107

https://www.vita.it/arrestato-picchiato-ed-espulso-volontario-italiano-in-israele/

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https://www.infopal.it/?s=Vittorio+Arrigoni&lang=it

https://www.radiondadurto.org/page/5/?s=arrigoni

https://www.dailymotion.com/video/xszmsm

https://www.corriere.it/esteri/11_aprile_15/vik_voce_striscia_cf25ea6a-672b-11e0-82d9-fefb5323b337.shtml

https://www.dohainstitute.org/en/BooksAndJournals/Pages/Vittorio_Arrigoni_Staying_Human.aspx

https://web.archive.org/web/20151208091205/http://www.informarmy.com/2009/04/vittorio-arrigoni-il-blog-piu-seguito.html

https://stamparomana.it/2009/01/13/liberta-di-stampa-minacce-contro-vittorio-arrigoni-manifesto-il-cronista-che-sta-raccontando-la-tragedia-di-gaza/

https://www.gennarocarotenuto.it/5396-uccidete-vittorio-arrigoni/

https://web.archive.org/web/20120214213745/http://politicaesocieta.blogosfere.it/2009/02/intervista-a-vittorio-arrigoni-da-gaza-lannozero-mancato-gli-scudi-di-hamas-e-lattacco-al-corriere.html

https://web.archive.org/web/20121101234259/http://guerrillaradio.iobloggo.com/2001/marco-travaglio-e-roberto-saviano-e-la-distruzione-della-palestina

https://web.archive.org/web/20111006162622/http://www.medarabnews.com/2011/02/26/gaza-guarda-con-trepidazione-alle-rivoluzioni-arabe/

https://www.dailymail.co.uk/news/article-1377182/Vittorio-Arrigoni-Kidnapped-peace-activist-pictured-YouTube-dead-Gaza.html

https://www.cbc.ca/news/world/kidnapped-italian-activist-killed-by-al-qaeda-group-1.1019495

https://contropiano.org/interventi/2023/11/26/israele-e-i-palestinesi-lettera-aperta-a-marco-travaglio-0166863

https://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1148

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=saviano

https://www.altrainformazione.it/wp/2008/10/22/barnard-vs-travaglio/

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