17.2.24

ANAN YAEESH: ARRESTO PREVENTIVO IN ITALIA!

 


di Gianni Lannes

Israele ordina e le autorità italiane eseguono prontamente. Vero Nordio? Il palestinese Anan Yaeesh ha 37 anni: è nato e cresciuto a Tulkarem nella Cisgiordania occupata dalle forze armate di Tel Aviv. Il 29 gennaio scorso è stato arrestato a L'Aquila, dopo la richiesta di estradizione avanzate dalle autorità israeliane. Le accuse sono campate in aria. Di quale reato è accusato? Durante la seconda Intifada Anan era un adolescente. Ha scontato ben 4 anni di prigione in quanto detenuto politico. Nel 2013 ha lasciato la Palestina e si è stabilito prima in Norvegia e poi in Italia nel 2017. Le violazioni dei diritti umani - condite dalla tortura sistematica dei prigionieri - nelle prigioni israeliane sono la norma ordinaria. Il via libera del governino Meloni è già pronto? A proposito delle condizioni delle ebraiche prigioni: l'ultimo raspporto del Consiglio Onu èer i diritti umani, pubblicato a luglio 2023, attesta: "Le condizoni di detenzione sono assolutamente inadeguate: reclusione in celle sporche e sovraffollate, privazione di cibo e sonno, gravi percosse altre forme di maltrattamento, uso di tortura". Sotto il profilo giuriridico Yaeesh non è estradabile (Cedu). Infatti c'è il rischio di trattamenti inumani.

Per non dimenticare: Marwan Barghouti, nato in Cisgiordania 64 anni fa, un prigioniero politico palestinese, sepolto in carcere da 21 anni. Ha guidato con diversi ruoli le prime due Intifade. 

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele 

https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/

https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/ustica-e-bologna/

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