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San Piero a Grado (PI): centrale nucleare militare - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
di Gianni Lannes
Attenzione al “Piano nazionale integrato energia e clima” inviato adesso alla
Commissione europea dal Mase e dal Mit per conto del governino
Meloni. Ecco quanto si legge ora sul portale del ministero ecologico:
«uno
scenario sul nucleare: 8 GW al 2050 per coprire l’11% della
richiesta nazionale. Pichetto: “Traccia strada del futuro con
grande pragmatismo”».
In
altri termini un ritorno al fallimentare passato remoto, quando ancora non è stato risolto nel Belpaese il problema ineludibile delle scorie radioattive. Per la
cronaca documentata: l'Italia ha rifiutato l'atomo industriale in ben
due occasioni, con i referendum del 1987 e del 2011. La nebulosa
retorica corrente straparla a vanvera oggi di una “transizione
giusta e graduale” (Vannia Gava, viceministra al Mase), che non
potrebbe prescindere dall'investimento sul nucleare, fino a coprire
nel 2050 tra l'11 e il 22 per cento della richiesta nazionale. È la
prima volta che nella miscela di proposte si affacciano nuove
centrali nucleari e questo renderebbe il Piano “totalmente
irrazionale” e “non in linea con una strategia di rapida
decarbonizzazione, senza voler considerare i rilevanti rischi
ambientali connessi e la bassissima accettabilità sociale”,
chiosano Greenpace Italia, Kyoto Club, Legambiente,
Transport&Environment e Wwf Italia.
Il
ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin fa riferimento al nucleare addirittura come di
“futuro possibile”. Tra i limiti palesi del Pniec non c'è solo
l'antidiluviano sfruttamento dell'atomo, dato che si vuole investire
su gas, biocarburanti e sulla controversa cattura e stoccaggio di
CO2, tecnologia ancorata al palo da 4 lustri. Perché far indietreggiare sul piano energetico il nostro Paese al secolo scorso? Con questo piano
sgangherato l'Italia rinuncia a edificare attualmente le condizioni per una
vera transizione ecologica a vantaggio di ambiente, persone e
imprese, mentre si assecondano come sempre gli interessi speculativi
delle industrie fossili e del nucleare.
Riferimenti:
https://www.mase.gov.it/comunicati/clima-energia-litalia-ha-inviato-il-pniec-bruxelles
Gianni Lannes, Italia USA e getta, Arianna edotrice, Bologna, 2014.
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2023/10/italia-ritorno-al-nucleare-civile-e.html