BIOGRAFIA

30.9.18

AEROVIE

 

Tavola ENAV - Italia - Aerovie Quota "H" - (High) - Alta quota




Aerei a bassa e bassissima quota, visibili ad occhio nudo anche in pianura - perfino 6-7 contemporaneamente ad intersecarsi nella stessa zona su rotte anomale - solcano i cieli d'Italia notte e giorno, quasi ininterrottamente e sistematicamente dall'anno 2002. Spesso volano nello spazio aereo nazionale fuori dalle aerovie ufficiali. Di chi si tratta? Aeromobili militari, civili e/o segreti? Cosa rilasciano nell'aria, acqua di colonia?


27.9.18

SCOMPARSI IN ITALIA ALTRI 649 MINORI

 Estratto dal rapporto del ministero delle Politiche sociali (agosto 2018)




Estratto dal rapporto del ministero delle Politiche sociali (luglio 2018)



di Gianni Lannes

Una mattanza? Un'ecatombe silenziosa, anzi un tabù sociale, una tragedia invisibile alla collettività. In Italia scompare un bambino ogni 2 giorni. E quattro su 5 non vengono ritrovati. Lo attestano i dati agghiaccianti e poco noti del Viminale, ma non solo. I numeri ufficiali, sia pure ampiamente sottostimati non sono opinioni. Ieri sera, nel corso della trasmissione televisiva Chi l'ha visto, andata in onda su Rai 3, l'avvocato Antonio La Scala, presidente dell'associazione Penelope Italia ha dichiarato testualmente che in Italia "i minori stranieri scomparsi sono "40 mila". Senza contare i 35 mila minori italiani spariti, dal 1974 ai giorni nostri, in base ai rilievi del ministero dell'Interno. I pargoli sono merce, anzi pezzi di ricambio?

26.9.18

PERCHE' LE SCIE DEGLI AEREI DIVENTANO NUVOLE?

24 SETTEMBRE 2018 - VAL CURONE (AL) foto PAOLA BOTTO
di Gianni Lannes

Dal cielo a madre terra. Le domande innocenti dei bambini sono spiazzanti, perché di fatto ciò che fanno ingenuamente è solo chiedere, domandare e interrogarci senza ottenere risposta. Invece gli adulti non pensano proprio a questo fenomeno ormai pervasivo, dilagante a vista d'occhio e d'olfatto. Ma quali sono le conseguenze sull'ambiente e le ripercussioni sulla salute umana causate dalla guerra segreta in atto per il controllo planetario del clima? Nella civiltà umana le domande sono fondamentali, ed altrettanto eloquenti sono i correlati silenzi governativi nonché le menzogne politiche, ovvero l'omertà istituzionale in uno Stato di diritto (presunto). Il minimo è combattere la rassegnazione, affrontando l'apparente impotenza. Il disarmante gesto di guardare in alto: su la testa!
 

25.9.18

FEDERICO II: CASTELFIORENTINO E LA DAUNIA…



©foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)
 

di Gianni Lannes

"Se il signore avesse conosciuto questa Piana di Puglia, luce dei miei occhi, si sarebbe fermato a vivere qui": parola del Puer Apuliae. 

Occhi umani per vedere il visibile e l'invisibile. Quanta luce naturale: un miraggio, un incanto o forse un incantesimo nella simbologia dimenticata. Quassù il tempo si è cristallizzato in un pallido ricordo che affiora in armonia con la nuda terra. Ancora oggi, nonostante la crassa bestialità dell'uomo, questo ignoto scrigno storico è talmente struggente da commuovere anche i sassi. A Castelfiorentino o meglio l’antica Fiorentino, nel cuore della mitica Daunia (denominata impropriamente Capitanata, o addirittura provincia di Foggia), ha esalato il suo ultimo respiro Federico II di Svevia, uno dei più importanti personaggi storici dell’Europa di tutti i tempi, che di certo non si è spento di morte naturale a 56 primavere. Il giallo non è proprio un mistero o un'enigma irrisolvibile.

 ©foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)

24.9.18

INQUINAMENTO: IN ITALIA AUMENTANO I TUMORI INFANTILI


Molfetta (24 settembre 2018) - foto MP


 di Gianni Lannes

Va tutto bene? Il cancro industriale è una cancrena istituzionale: quello bellico (ignorato) è anche peggio. Un esempio? L'aerosolchemioterapia bellica della NATO che perdura in Italia dal 2002, influisce ad ammorbare l'aria? E che dire di Taranto, dove i cinquestelle avevano promesso la chiusura della micidiale acciaieria in campagna elettorale solo per raccattare voti? Nel belpaese aumentano le malattie oncologiche nelle zone più inquinate con tanto di autorizzazione dello Stato italiano e delle regioni, mentre sale l’incidenza tra i più giovani. Altro che morbillo e vaccini obbligatori. 




23.9.18

EQUINOZIO D’AUTUNNO…


 foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)

di Gianni Lannes

Sui Monti Dauni piccole coccinelle solcano il tempo sui licheni abbarbicati alla pietra/La roccia levigata dalla pioggia danza sotto le carezze solari/Il tramonto della calura annuncia il levarsi della luna/L’incanto è un viaggio a ritroso in una stagione senza tempo/La nuda terra respira suoni primordiali/Sui Monti Dauni le ombre di luce irradiano i sogni/Nonostante l'uomo l'antica bellezza naturale non muore 

AEROSOLCHEMIOTERAPIA BELLICA IN ITALIA

Italia, 22 settembre 2018, ore 18.30

Quando il cielo viene trasformato notte e giorno, da anni, in una gigantesca camera a gas...

21.9.18

LIBRI PER RE-AGIRE!

Gargano- foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)

di Gianni Lannes

Perché no? Dare un taglio netto con l'impegno rischioso ed asfissiante del passato ancora presente. L'itinerario di un faro: una vita tranquilla dopo decenni di massacrante prima linea. E' prossimo l'equinozio d'autunno, la stagione in cui la pioggia stimola ancor più la creatività. Ho finalmente deciso di scrivere il mio primo romanzo, dopo la pubblicazione di una dozzina di saggi, sospinto da un desiderio. Per ora si tratta di una serie di racconti (Mondi Dauni, Sotto il mare, A tutto gas! Grillini o grulloni?, e così via...) in bianco e nero, trame dense di ironia - in positivo - che hanno come protagonista Diomede Manfredi (nomen omen), un giornalista indipendente, ancorato alla sua terra d’origine, la Daunia. Uno spirito libero insomma, che ha girovagato il mondo per lavoro, raccontandolo puntualmente agli altri. Attenzione, non c'è niente di biografico. Diomede - un "eroe" riluttante e malinconico - che vive nel borgo marinaro di Uria (un'antica città del Gargano scomparsa in un remoto passato), ha un gran desiderio di congedarsi dalla sua amata professione, ma ogni volta gli capita un caso che sistematicamente risolve dopo aver districato intrecci incredibili. E così, per amore di verità, rimanda sempre l’addio al pericoloso mestiere. Diomede si muove col vento fra i capelli in una terra carsica spesso indifferente quando non criminale, senza però perdere mai il suo sguardo ironico sulle cose. Nel frattempo fa immersioni subacquee e va per mare. Fatti veri (non inventati), attinti dalla tracimante realtà, affrontati e narrati però attraverso la fantasia. Ora non dirò di più, altrimenti che sorpresa sarà? Che ne pensate?

CREATIVITA’ PER PROGREDIRE


Alento - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


di Gianni Lannes

Si è transitati dall’euforia all’angoscia in una società sempre più psicotica ed ansiogena. Non a caso il consumo di psicofarmaci (dati Aifa) in Italia è alle stelle. Un belpaese che implode non è cosciente della sua deriva, ma non tutto è perduto.

20.9.18

PUBBLICITA’ E DISINFORMAZIONE

di Gianni Lannes

Attenzione a ciò che mandano in onda. Verità e neutralità sono due principi fondamentali del giornalismo, ora profondamente in crisi perché intrecciato da una regola non scritta, ma pratica quotidiana, vale a dire il connubio tra informazione (intrattenimento) e pubblicità. Altro che vocazione.

MONDI DAUNI


Daunia - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)

di Gianni Lannes

L'isola che non c'è. Una mareggiata di verde antico introduce alla terra cara a Federico II, scrigno di storia e di narrazioni nel cuore della Puglia. Qui con gli ulivi ci vanno a parlare come si va a pregare sotto un altare. In loco la vita non corre mai, ma scorre, come ovunque in questo Sud del Mediterraneo, mai trasformato o diventato un diversamente Nord colonizzato. I naufraghi moderni approdano nel Levante d’Italia abbandonando un’esistenza fatta solo di cifre, di indici di produzione e di fretta sconclusionata. Essi vengono in una lentezza che non collima con la velocità.

PAROLE...

 Strasburgo - foto di Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)

di Gianni Lannes

Ieri, oggi, forse domani. Come la rugiada che svanisce quando appare il sole, ma risplende d’energia vitale lasciando il segno. Le parole scritte o parlate, quelle di coloro che proprio alla parola hanno affidato il senso e il destino della propria vita. Così le parole del meraviglioso italiano irrorate dai dialetti che descrivono la malinconia del mondo contadino, pastorale, artigianale, marinaro.

17.9.18

ITALIA: SCUOLA A PERDERE!



di Gianni Lannes
  
 
Una ricerca dell’associazione Tuttoscuola rivela che nel belpaese dal 1995 ad oggi hanno abbandonato la scuola 3 milioni e mezzo di studenti. Senza contare la continua (in aumento) fuga all’estero di giovani cervelli. Inoltre, un dossier della fondazione Agnelli (aprile 2018) segnala che nei prossimi 10 anni ci saranno un milione di studenti in meno.  Il calo più alto nel Mezzogiorno che perderà il 17 per cento degli iscritti. E così l’Italia declina.  A chi fa comodo una gran massa di analfabeti funzionali? «Ogni governo che controlli l’educazione per una generazione sarà in grado di controllare i suoi sudditi senza il bisogna di armi o di poliziotti» parola di Bertrand Russell. Secondo l'editore Inge Feltrinelli «A monte non ci sono politiche culturali e i programmi scolastici sono disastrosi e arretrati rivolti a ragazzi che hanno capacità molto più avanzate di proposte didattiche datate». Insomma, adolescenti più ignoranti e quindi più poveri, ma soprattutto manipolabili.

15.9.18

ITALIA: SCHEDATURA ELETTRONICA DELLA POPOLAZIONE!



di Gianni Lannes


Grazie alla solita disattenzione generale, l'ultima disposizione del ministero dell'Interno - in palese violazione della Costituzione repubblicana - impone alla popolazione italiana qualcosa di inquietante: 

«La rilevazione delle impronte digitali è prevista per ciascun cittadino di età maggiore o uguale a 12 anni. Le impronte digitali (due) verranno scritte in sicurezza all’interno della propria CIE e non depositate in nessun altro luogo».

13.9.18

ITALIA A TUTTO GAS!



di Gianni Lannes

Ecco la mafia del gas: una rapina neocoloniale legalizzata. Trivelle e tutto spiano e terremoti indotti dalle multinazionali dell’oro nero. Mentre la regione Emilia Romagna solo ora dice no, a nuove trivellazioni per l’estrazione di idrocarburi, dopo il sisma del 2012, in Puglia, nella sola provincia di Foggia (area a rischio sismico e pericolo idrogeologico) insistono ben 125 pozzi operativi di metano. Proprio in loco, ovvero nell’antica Daunia, dove l’Eni ha provocato numerosi disastri e praticato il fracking a Tertiveri e dove sono attive due centrali turbogas, sono precipitate altre 7 richieste per trivellare ancora il sottosuolo e pompare gas.

ITALIA: BASE USA DI GUERRA NUCLEARE



di Gianni Lannes

Sono tra noi e potrebbero esplodere in qualsiasi momento. Un solo ordigno potrebbe disintegrare una città come Brescia o Milano. Le bombe atomiche B61-12, che sostituiranno le attuali B-61 schierate dagli Usa in Italia, Germania, Belgio, Olanda e Turchia, in palese violazione del TNP, rappresentano - nelle intenzioni del Pentagono - «un chiaro segnale di deterrenza a qualsiasi potenziale avversario, che gli Stati uniti posseggono la capacità di rispondere da basi avanzate alla escalation».

foto Gianni Lannes (tutti i diritti risevati)

Anche nell’ultimo piano di guerra nucleare del Pentagono, il cosiddetto «Nuclear Posture Review 2018», validato di recente dalla White House, l’Italia è il primo avamposto contro la Russia. Dal 2021 - specifica il Pentagono - le B61-12 saranno disponibili anche per i caccia degli alleati, tra cui i Tornado italiani PA-200 del 6° Stormo di Ghedi (con piloti italiani dell'AMI che da decenni si addestrano in Sardegna e Friuli Venezia Giulia allo sganciamento degli armamenti nucleari). Ma, per guidarle sull’obiettivo e sfruttarne le capacità anti-bunker, occorrono i caccia F-35A. «I caccia di nuova generazione F-35A - sottolinea il rapporto del Pentagono - manterranno la forza di deterrenza della Nato e la nostra capacità di schierare armi nucleari in posizioni avanzate, se necessario per la sicurezza».

11.9.18

SCIE BELLICHE IN ITALIA!


Campobasso - foto Lannes (tutti i diritti riservati)

di Gianni Lannes

Oggi 11 settembre 2018 i soliti criminali in divisa e doppiopetto ci hanno dato dentro a più non posso, al punto che anche i ciechi se ne sono accorti usando l'olfatto. Velivoli a bassa quota, solcando le aerovie militari, seguitano ad irrorare l'Italia. Le previsioni metereologiche odierne dell'Aeronautica militare tricolore davano cielo sereno su gran parte dello Stivale isole comprese. invece col passare delle ore l'orizzonte è diventato plumbeo, ovvero una coltre chimica. Veleni che inaliamo giorno e notte. La prima complicità è dell'Arma azzurra che ha in teoria il controllo dello spazio aereo nazionale, comunque soto l'egida della NATO. L'Europa assomiglia sempre più ad una gigantesca camera a gas, insomma cielo offuscato dalla NATO, a cui il nuovo governo Salvimaio ha confermato fedeltà. Va in onda la guerra ambientale, non convenzionale e non dichiarata vietata dalla Convenzione Enmod dell’Onu (risalente al 1978) ratificata dalla legge italiana 962 del 1980, a firma del presidente della Repubblica Sandro Pertini. Pensate solo per un attimo al crescente bombardamento elettromagnetico indotto dall’uomo, e al conseguente inquinamento dell'aria in seguito al rilascio ormai continuo di sostanze aerodisperse sui centri abitati. Tempo fa ho coniato un neologismo: aerosolchemioterapia bellica. 

10.9.18

TARANTO: MORTI DI STATO!




di Gianni Lannes

Solo chiacchiere elettorali e promesse non mantenute dai cinquestelle che ne hanno approfittato per carpire il voto popolare, poi tradito dall’accordo del ministro pro tempore Di Maio di cessione dell’Ilva a Arcelor-Mittal (peraltro con l’immunità penale!). E che dire del governatore Emiliano sempre più ecologicamente latitante in Puglia? A proposito: il processo "ambiente svenduto" con Nichi Vendola imputato che fine ha fatto? Accordo definito “infame”: quegli impianti sono totalmente fuori legge e andavano chiusi diversi anni fa se non fossero intervenute proroghe dei governi, buon ultimo l’attuale esecutivo grillo-leghista. Il recente Registro Tumori conferma l’enorme incidenza delle forme tumorali per esposizione della città all’ambiente inquinato dalla fabbrica. A Taranto ci sono persone con due tumori contemporaneamente. Ogni anno si registrano almeno altri mille ammalati gravi. L’ultima è una bimba nata con il cancro ad entrambi i reni.