BIOGRAFIA

31.10.23

ISRAELE: ECATOMBE NUCLEARE!

 




di Gianni Lannes

   Un pericolo costante per l'umanità, fino a quando non sarà disinnescato per sempre.  Un arsenale di bombe e missili nucleari al di fuori di ogni controllo. A Tel Aviv basta premere un pulsante per distruggere il mondo. Eppure gli "eletti" sono ancora intoccabili e non criticabili. Perché? Il presidente Kennedy dal 1960 fino alla sua uccisione mise alle strette il premier Ben Gurion.



    Israele alla prova dei fatti è un paese antidemocratico, o meglio, un regime totalitario - basato sull'inganno e sulla menzogna nazionale e internazionale - che possiede segretamente  e ingenti potenti armi nucleari? La stessa leadership israeliana, da David Ben Gurion a Shimon Peres, non ha mai confermato e neanche smentito le notizie sull'esistenza di armi nucleari sul territorio della Palestina. I caporioni hanno sempre negato l'evidenza.

  

30.10.23

DA ATENE AD AUSCHWITZ, FINO A GAZA!

  

foto Gilan


di Gianni Lannes

Da Atene ad Auschwitz, fino a Gaza: nel XX e XXI secolo il paradigma non è più l'Agorà, bensì il campo di concentramento e sterminio. Dalla democrazia del passato al totalitarismo del presente che oscura la possibilità di futuro per il genere umano. La violenza è insita nella crudeltà dell'uomo. Se l'etica non soppianta l'economia (l'egoistico tornaconto personale), gli esseri umani sono destinati inesorabilmente all'estinzione.

Il disegno criminoso, scientificamente pianificato e messo in atto con gli strumenti tecnologici dell’omicidio di massa, di eliminazione fisica di un intero popolo e la sua estromissione dalla vita - quello ebraico prima - con la sua cultura, la sua identità sociale, le sue organizzazioni politiche, quello palestinese, dopo. Insomma la storia non insegna. Israele, segretamente dotatasi di un arsenale nucleare in grado di annientare il pianeta Terra, è intoccabile? Perché?

UN MONDO SENZA GUERRE!

  

Tue Sunday Times, 5 ottobre 1986

di Gianni Lannes

Quale pace? 3257 bambini palestinesi ammazzati in tre settimane. L'Unicef è in letargo? Ma l'ONU è sempre latitante? E il Vaticano silente? Qual è il livello generale della discussione globale in paesi che vantano (sulla carta) libertà, democrazia e giustizia? Le persone non possono più immaginare un mondo senza guerre, armi nucleari, violenza e povertà, dominio, potere e soprattutto crudeltà. Non riescono nemmeno a sognarlo, perché la cosiddetta mentalità d'accatto tanto invasiva e alla moda (in versione tecnologica) ci ha derubato della nostra immaginazione e danneggia sempre più i giovani. Nessuno attualmente potrebbe impedire al governo di Israele di lanciare bombe atomiche. Il mondo intero è sotto la minaccia degli "eletti", non solo il martoriato popolo palestinese, espulso in massa a partire dal 1948 (Nakba).



“Terra dei liberi e patria dei coraggiosi”? No, la fabbrica segreta delle bombe atomiche che sforna ogni giorno ordigni nucleari. Nel Medio Oriente si rischia lo sterminio dell'umanità? Quale deterrente? Israele, grazie al polacco David Ben Gurion, ma soprattutto al criminale di guerra Shimon Peres, vanta un arsenale nucleare - a Dimona (deserto del Negev) - con tecnologia fornita negli anni '50 e '60 dalla Francia. 

    Nel 1968 il Mossad fece sparire un carico di uranio (200 tonnellate di yellowcake) stivate su una nave partita dalla Germania che non arrivò mai a Genova, bensì ad Haifa. E il governino italiano non fiatò. Sull'arma nucleare a Tel Aviv, il presidente Kennedy tentò di vederci chiaro ma fu assassinato. I documenti ufficiali non lasciano dubbi. Poi Nixon e Kissinger fornirono pure ad Israele il sostegno militare, a partire dai caccia di guerra F4. Ma questa è un'altra ignota storia, alla stregua della strage di Ustica del 27 giugno 1980 (regia di Menachem Begin) e al bombardamento del centro nucleare iracheno di Al Tuwaitha il 7 giugno 1981 (fornito da Francia e Italia, nonostante pressioni, minacce, omicidi e attentati preventivi di Tel Aviv).

Dimona: impianto nucleare segreto


Il 30 settembre 1986 il Mossad rapì a Roma (violando impunemente la sovranità italiana) il tecnico nucleare israeliano Mordechai Vanunu che aveva rivelato il segreto nucleare al The Sunday Times (“Revelead: the secret of Israel's nuclear arsenal”, sottopose il tecnico ad un processo arbitrario e infine lo imprigionò in isolamento forzato fino al 2004. Ancora oggi Vanunu non è libero di parlare liberamente e di lasciare la terra promessa. Non a caso, in Italia ci sono ancora molteplici atti parlamentari senza risposta, dall'iter in corso.

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/03194&ramo=C&leg=9

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/03005&ramo=C&leg=9

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/03005&ramo=C&leg=9

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/01585&ramo=S&leg=9

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/03187&ramo=C&leg=9

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/00566&ramo=S&leg=10

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/13726&ramo=C&leg=10

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/01587&ramo=S&leg=9

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/03186&ramo=C&leg=9

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/00339&ramo=S&leg=10

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/13560&ramo=C&leg=10

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/18158&ramo=C&leg=12

 




29.10.23

AZIONI, NON SOLO PAROLE!

 

foto Gilan

 Il libro della vita lo scriviamo noi, se c'è volontà e comprensione. Non ancorati al passato e liberi di credere che il destino può cambiare direzione. Nell'esistenza siamo definiti dalle nostre azioni, in armonia con la bellezza della Natura e dell'amore, non solo dall'umanità delle parole!

Gilan


28.10.23

ISRAELE: DA PERSEGUITATI A PERSECUTORI!

 

Menachem Begin (anno 1981)


di Gianni Lannes

Un tema sempre d'attualità. Lo sterminio sionista del popolo palestinese, da parte degli occupanti israeliani che hanno ridotto la Palestina in un campo di concentramento. Ecco un eroe nazionale con la mani sporche di sangue innocente, anche italiano. Nel dicembre del 1948 Albert Einstein, Hannah Arendt ed altri scrissero una lettera al New York Times in cui, con toni molto duri, accusavano il criminale Menachem Begin e il partito Tnuat Haherut (Freedom Party) di "fascismo", "terrorismo" e di "propagandare idee di superiorità razziale". Nella lettera, per "esemplificare il carattere e l'azione" del Freedom Party, gli scriventi riportavano i fatti relativi all'assalto del "pacifico" villaggio arabo di Deir Yassin" e "sporadici" episodi di violenza anti-britannica.

26.10.23

GENOCIDIO DI ISRAELE IN PALESTINA!

di Gianni Lannes

Il terrorismo di Hamas, o qualsivoglia violenza contro gli esseri umani non è in alcun modo giustificabile. Al contempo non bisogna dimenticare le radici belliche del sionismo e l'ennesima pulizia etnica in atto. Le autorità israeliane hanno trasformato la Palestina in un campo di concentramento e applicano ritorsioni stragistiche nei confronti dell'inerme popolazione civile, ben peggiori di quelle nazi-fasciste. La genesi di Israele è un atto terroristico che si perpetua almeno dal 1948. Il genocidio del popolo palestinese ad opera di Israele si protrae impunemente da decenni, grazie alla copertura politica e militare United States of America. Peraltro Tel Aviv vanta un gigantesco arsenale atomico in violazione del Trattato di non proliferazione nucleare. Inoltre nel 1998, relativamente all'indagine giudiziaria del giudice istruttore Rosario Priore, relativa alla strage di Ustica, l'allora primo ministro Romano Prodi ha opposto il segreto di Stato per Israele.

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele

Nell'archivio del Parlamento italiano giacciono atti significativi, ai quali il governo tricolore non ha mai dato risposta. Eccone alcuni.

“I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE IL GOVERNO, PER SAPERE: SE NEL RECENTISSIMO VERTICE CEE SI SIA DISCUSSO IL TEMA DELL'EMBARGO NELLA VENDITA DI ARMI ALLO STATO D'ISRAELE; SE RISPONDONO A VERITA' LE NOTIZIE DI STAMPA SECONDO LE QUALI IL NOSTRO GOVERNO ASSIEME AD ALTRI SI SIA DICHIARATO CONTRARIO ALLA IPOTESI DI TALE MISURA, ASSUMENDOSI QUINDI LA RESPONSABILITA' DI NON INTERVENIRE SU UN TERRENO DI VITALE IMPORTANZA AL FINE DI FAR CESSARE LE OSTILITA', APERTE DALL'AGGRESSIONE DI ISRAELE AL LIBANO ED AL POPOLO PALESTINESE; QUALI SIANO I RAPPORTI ED IL VOLUME DI SCAMBIO COMMERCIALE TRA INDUSTRIE ITALIANE PRODUTTRICI DI ARMI E ISRAELE; SE SUSSISTANO RAPPORTI DI SCAMBIO TRA INDUSTRIE PRODUTTRICI DI ARMI A PARTECIPAZIONE STATALE VERSO LO STATO D'ISRAELE”.

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=2/01931&ramo=C&leg=8

“PER UN INTERVENTO VOLTO A PORRE FINE ALLA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI, DA PARTE DELLO STATO DI ISRAELE, NEI CONFRONTI DELLA POPOLAZIONE ARABO-PALESTINESE IN CISGIORDANIA”.

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/01920&ramo=S&leg=8

“SULLA POSIZIONE CHE IL GOVERNO ITALIANO INTENDE ASSUMERE DI FRONTE AL RICORSO, DA PARTE DI ISRAELE, AD ATTI CONTRARI AI DIRITTI UMANI E CIVILI NEI CONFRONTI DELLA POPOLAZIONE DEL LIBANO”.

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/02129&ramo=S&leg=8


ITALIA: RITORNO AL NUCLEARE CIVILE E MILITARE CON MELONI E SALVINI!

 

foto Gilan


di Gianni Lannes

Progresso o regresso nello Stivale? Dopo l'annunciato ponte mafioso sullo Stretto, l'Italia invece di evolvere torna sempre più indietro? Ecco altri fatti. Il 16 aprile 2023 a Sapporo, Giappone, i Ministri dell'ambiente e dell'energia delle sette potenze più industrializzate, si sono accordati, in concomitanza con la chiusura da parte della Germania dei suoi ultimi tre impianti, per massimizzare l'utilizzo delle centrali esistenti ed accelerare la diffusione di tecnologie nucleari avanzate, compresi i piccoli reattori modulari (Smr), al fine di «fornire energia a basse emissioni di carbonio a prezzi accessibili» ed estromettere la Russia dal mercato internazionale dell'energia nucleare. Nonostante il nostro Paese si sia espresso per il rifiuto del pericoloso nucleare in ben due referendum, 1987 e 2011, la posizione dell'attuale Governo italiano è stata quella di una riconsiderazione nazionale. Non è dato però conoscere gli eventuali motivi scientifici e tecnologici. Comunque, il vice presidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, tale Salvini Matteo ha affermato che l'investimento sul nucleare è addirittura un “dovere sociale, economico e ambientale”, proprio in riferimento alla proposta del Governo francese di elaborare un'alleanza europea in materia di energia atomica. In ogni caso l'esecutivo targato Meloni, alla prova dei fatti, è latitante sulla trasparenza.

SPECULAZIONI AMBIENTAL-MILITARI DEL GOVERNO MELONI?

 

Cisam (centro nucleare militare di San Piero a Grado - Pisa) foto Gilan


di Gianni Lannes

Mediante decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2022 il Governo tricolore individuava nella città di Pisa, e precisamente in località Coltano, il luogo dove realizzare la sede del gruppo intervento speciale «Tuscania» e del centro cinofili, e al contempo la dichiarava «opera destinata alla difesa nazionale».

GRANO INQUINATO: IMPORTATO DALL'ITALIA!

 


di Gianni Lannes

Naturale zero: radioattivo o imbottito di pesticidi. Le importazioni europee di grano duro dall'estero sono cresciuti esponenzialmente negli ultimi tre mesi. Infatti secondo i dati della Commissione UE, dal 1° luglio al 1° ottobre 2023, sono arrivate in Europa 735.000 tonnellate di grano duro di cui 611.000 arrivate in Italia (pari all'83 per cento).

Ufficialmente il frumento che arriva in Europa - mediante triangolazioni - transita in prevalenza dalla Turchia per 327.000 tonnellate (44,5 per cento), e proviene dalla Russia per 231.000 tonnellate (31,4 per cento), dal Canada per 85.000 tonnellate (11,6 per cento), dal Kazakhstan per 70.000 tonnellate (9,5 per cento) e dagli Stati Uniti per 15.000 tonnellate (2,2 per cento).

Si può dunque affermare che il 76 per cento di grano importato dal 1° luglio al 1 ottobre 2023 sia prevalentemente grano importato, e che oltre l'80 per cento di questo grano straniero finisca nel piatto degli italiani con pasta, pane e altri derivati, diventando per i produttori, miracolosamente "made in Italy".

USTICA E BOLOGNA: CHI SONO STATI?

  


di Gianni Lannes

Norberto Bobbio ha scritto che la strage è, fra «tutte le azioni delittuose, quella che più si avvicina al male radicale: è il massimo delitto, l'omicidio, diretto consapevolmente contro gli innocenti».

Segreti di Stati. 166 persone sacrificate nell'estate dell'anno 1980 da una presunta "s-ragione" di nazioni alleate, La verità è indicibile. Il movente è nucleare: un gigantesco affare in cambio di petroldollari e armi, combinato da Parigi e Roma, contro gli ordini di Washington e il diktat di Tel Aviv. Israele è intoccabile?

Ecco, dopo 43 anni le prime ammissioni in ambito politico (mai indagato dalla magistratura):

«Nessuno aveva interesse a scoperchiare un segreto coperto dalla ragion di Stato o di Stati: la tragedia di Ustica era stato un atto di guerra in tempo di pace in un paese a sovranità nazionale limitata...»: parola di Giuliano Amato (la Repubblica, 5 settembre, 2023, pagina 3, “Il mio bisogno di verità e quell'appello per dire: adesso chi sa parli”).

24.10.23

L'APPUNTAMENTO ULTIMO!

 

foto Gilan


    L'eterno e l'effimero nel presente: futuro del passato. Prima o poi, improvvisamente arriva l'ultimo appuntamento, anche se non è segnato in agenda.  In questa dimensione del reale, cosa rimane di noi dopo la morte? Che ne sarà dei nostri affanni quotidiani e dei nostri affetti? Chi accumula beni materiali non comprende il senso dell'esistenza, distaccarsi dal corpo e viaggiare nel tempo. La morte non esiste. La vita è essenza di luce che supera il dolore.

Gilan

PALESTINA: MARTORIATA DA ISRAELE E HAMAS!

 



di Gianni Lannes

Il mondo non vede o palesa indifferenza girandosi dall'altra parte. Nell'attesa della programmata invasione di terra annunciata da Netanyahu, il 63 per cento delle oltre 5 mila vittime dall'inizio della rappresaglia sono bambini e donne. D'altronde Tel Aviv è specializzata nella carneficina aerea: la strage di Ustica insegna anche agli smemorati, il livello terroristico della nazione sionista.



Due milioni di palestinesi non sapevano nulla, fino ai bombardamenti in corso. Sono persone qualsiasi, donne e uomini, bimbi che fino a due settimane fa andavano a scuola o giocavano a pallone nelle strade polverose della Striscia di Gaza. Più di 5 mila sono morti per le esplosioni  e il crollo di edifici soprattutto nel nord, a Jabalya, Beit Lahiya, Beit Hanoun, a Gaza city e in altre città e villaggi palestinesi. 5487 per la precisione: 2355 bambini e 1.256 donne.

23.10.23

ISRAELE: 1.668 BAMBINI UCCISI E 4.200 FERITI IN PALESTINA!


 

di Gianni Lannes

Tel Aviv: un governo di assassini senza alcuna pietà umana. Il genocidio dei bambini palestinesi è in atto da decenni, alla voce "Intifada". La pulizia etnica in corso è una conferma, o meglio un'accelerazione criminale. Il terrorismo di qualunque provenienza non ha giustificazione, meno che mai quello sionista di matrice imperialista. Hanno trasformato la Palestina in un campo di concentramento dal cielo bombardato.

20.10.23

USTICA: STRAGE SUPER SEGRETA!

 




di Gianni Lannes

Dopo 43 anni ancora resiste il segreto nazionale e internazionale coperto dall'omertà generale di Stati alleati. Perchè?

Nell’archivio del Parlamento giace ancora inevasa l’interpellanza 2/00916 del 30 giugno 1986 (Giuliano Amato, sottosegretario di Stato), sottoscritta dagli onorevoli Rodotà, Bassanini, Ferrara e Codrignani (Sinistra indipendente):

“SULL'INOPPORTUNITA' DI MANTENERE IL SEGRETO DI STATO SUI DOCUMENTI RELATIVI ALL'INCHIESTA SULLA SCIAGURA DEL 'DC-9' DELL''ITAVIA', AVVENUTA IL 27 GIUGNO 1981 PRESSO USTICA (PALERMO)”.

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=2/00916&ramo=C&leg=9


17.10.23

ISRAELE IN PALESTINA!

  


 

di Gianni Lannes

Due Stati sulla Terra Promessa? Paradossi della storia contemporanea: da perseguitati a carnefici. Palestina ridotta dallo Stato di Israele a campo di concentramento e quindi sterminio calcolato dell'inerme popolazione civile palestinese. Ecco l'ennesima pulizia etnica effettuata dagli auto "eletti". Comunque, la violenza di Hamas, qualunque violenza, non è mai giustificabile. L’autoproclamazione dell’indipendenza d’Israele: il massacro e l'espulsione dei palestinesi (Nakba). L’Assemblea generale dell'ONU ha ribadito che il diritto internazionale non è dalla parte degli israeliani, bensì dei palestinesi. Ma questo non è bastato a impedire ai terroristi di Hamas (per anni foraggiati da Tel Aviv) di compiere atrocità. Comunque i crimini contro l'umanità, almeno dal 1948 sono una prerogativa israeliana: strage di Ustica docet. Alla base della violenza c'è sempre la crudeltà disumana.


Palestina (anno 1942)


3.10.23

ITALIA: UNA STORIA VERGOGNOSA!

 


di Gianni Lannes

Orrore e dolore. Ma quale ragion di Stato può giustificare una carneficina di esseri umani in tempo di pace? Non è stato un incidente: nucleare è il movente. Testimoni involontari: dovevano morire e non furono salvati ma deliberatamente sacrificati, ovvero assassinati. Ecco perché a distanza di 43 anni la verità è ancora assolutamente indicibile. Il fatto più grave è che il DC9 Itavia, pilotato da Gatti e Fontana effettuò un ammaraggio e non fu soccorso, nonostante la sua posizione nel Tirreno meridionale fosse ben nota alle autorità militari e politiche italiane, nonché alla Nato. Non a caso vige un'omertà internazionale e domina il segreto di Stati (alleati).

DAL 2014 SONO PIU’ DI 28MILA I MIGRANTI CHE HANNO PERSO LA VITA NEL MEDITERRANEO!

 


 

In occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, che si celebra domani 3 ottobre, in cui ricorre il decennale del naufragio al largo di Lampedusa durante il quale, nel 2013, persero la vita 368 migranti, ISMU fa presente che dal 2014 sono più di 28mila i migranti morti e dispersi nelle acque del Mar Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa




2.10.23

I SEGRETI DELLA STRAGE DI USTICA

 


  di Gianni Lannes

Dove sono i giubbotti di salvataggio indossati dai passeggeri del Dc9 Itavia? Massimo Morigi è un ricercatore dell'Ispra, uno studioso, peraltro un foto-interprete di livello professionistico. Nel 1984 fu chiamato al Sios dell’Aeronautica militare e vide alcuni segreti inaccessibili ai comuni mortali. Andò liberamente a testimoniare dai magistrati a Roma; infine spontaneamente andò a farsi interrogare dal giudice istruttore Priore. Oggi mi ha contattato e si è presentato, raccontandomi al telefono la sua storia. «Spontaneamente mi recai dal giudice istruttore Rosario Priore e gli consegnai i negativi di un rullino con 36 immagini scattate dalla Marina Militare italiana che ritraevano i giubbotti di salvataggio delle persone a bordo del DC9 Itavia: essi presentavano dei visibili fori, ma non recavano tracce di combustione». In seguito, fu intervistato da Roberto Rossi: infatti il 30 gennaio 2013 apparve sul quotidiano L'Unità un articolo interessante. Il giornalista Rossi, incuriosito telefonò a Priore e apprese dal giudice istruttore che il verbale della testimonianza di Morigi era stato distrutto ed erano sparite anche le predette immagini. «Presumo che le abbiano bruciate all'aeroporto di Centocelle» conclude Morigi. Massimo Morigi allora smontò un depistaggio. E adesso aggiunge: «Tutti quelli che hanno mantenuto il segreto hanno fatto carriera. Se ha tempo indaghi sul contenuto di una cassetta di sicurezza di Andrea Purgatori in una filiale italiana di una banca francese». Magari ora a Giuliano Amato torna la memoria, dopo tante menzogne di Stato.