BIOGRAFIA

31.3.22

CONTE DI GUERRA!

 


  


di Gianni Lannes

NATO per mentire - come da recitato copione dello zio Sam - tra fantocci e comparse con il Fico non vedente.  I 5 stelle assurti alle cronache nazionali e nel senso comune come voltagabbana, hanno appena votato a favore dell'invio di armi in Ucraina, ovvero della guerra, in barba all'articolo 11 della Costituzione repubblicana italiana. Ma il pacifinto Conte era forse in letargo oppure distratto dagli affari di bottega avvocatizia? Il vice presidente della Camera Ettore Rosato ha dichiarato: "Inventarsi una polemica su tale questione dopo aver approvato alla Camera, senza battere ciglio, l'ordine del giorno sull'incremento fino al 2 per cento del Pil e' veramente la dimostrazione che Conte aveva bisogno di far parlare di sé. Qualcuno pensa veramente di mettere in discussione il governo su un impegno che, tra l'altro, lo stesso Conte ha sottoscritto a livello internazionale?".

 


Allora, fatti documentati non opinioni starnazzate dal pacco quotidiano di Travaglio. Quando sulla poltrona di Palazzo Chigi e' approdato Giuseppe Conte da Volturara Appula con Elisabetta Trenta al ministero della Difesa, le spese delle Forze Armate sono aumentate: del 2,8 per cento nella categoria personale, dell'11,6 per cento alla voce esercizio, e del 7,7 per cento sugli investimenti. Basta esaminare i bilanci di Difesa, Economia e Sviluppo economico per appurarlo. La cifra piu' alta e' quella per l'acquisto dei cacciabombardieri a portata nucleare F-35 (Lockeed-Martin), sui quali inizialmente i 5 stelle avevano condotto una battaglia di facciata contraria. Proprio durante il governo del sedicente “avvocato del popolo”, la Difesa ne ha acquistati ben 28: 690 milioni spesi nel 2019, per arrivare ai 747 dell'anno 2021 (programmati in precedenza). 

 



L'esecutivo Conte ha sperperato 766 milioni di euro per l'acquisto di droni da ricognizione bellica, 900 per un certo numero di elicotteri multiruolo e 605 per l'entrata in servizio di nuovissime cacciamine. Nelle 267 pagine che sintetizzano compere e investimenti bellici, il trend e' sempre costante in aumento. L'unico taglio e' l'acquisto dei mezzi di soccorso per le calamita' naturali. Inoltre, sempre gli onorevoli 5 stelle hanno anche benedetto il famigerato MUOS di guerra elettronica in Sicilia, targato United States of America. Insomma, propaganda tra finzioni e manipolazioni. Grullini o grulloni? La pace non si fa con le armi. La guerra e' sempre un crimine di guerra.


 

FOLLIA VIRALE INFINITA!



di Gianni Lannes

Io non dimentico il delirio di onnipotenza di Conte, Draghi e Speranza, supervisionato, ossia avallato impunemente da Mattarella con l'emanazione di provvedimenti "normativi" a dir poco fuorilegge (dpcm e de-cretini legge incostituzionali e anticostituzionali). I fantocci telecomandati del potere globale hanno imbavagliato e recluso gli italiani per oltre un biennio mediante un pretesto virale; e purtroppo non e' ancora finita l'emergenza inventata a tavolino e prorogata illegalmente, amplificata dai televirologi d'accatto. 

Allora, cari covidioti smemorati, tutto gia' scordato, quando iniziò questa follia virale, quando ai primi di marzo dell'anno 2020 lo s-governo grulleghista (del pacifinto Conte 1) ha recluso in casa gli italiani (alla voce lockdown), vietando la vita sociale? Ricordate? Hanno serrato tutte le scuole e universita', transennato i confini comunali, recintato giardini, smontato panchine, hanno dato la caccia coi droni e inflitto multe a chi correva nei parchi o in riva al mare in solitaria, mentre al contempo lo Stato tricolore scarcerava mafiosi a palate. L'unico bel ricordo per me, e' aver seminato gli sbirri senza fiato su una spiaggia del Gargano, mentre correvo su una distanza di 15 chilometri.

30.3.22

DRAGHISTAN O ITALIA?

 

foto Gilan

Oggi non splende il sole nell'isola delle meraviglie. Ora la leggiadra Primavera ha il sapore e l'odore d'Autunno, intrisa di pioggia velata dalla nebbia arborea della montagna italiana. Gocce d'acqua vellutata accarezzano i viandanti frastornati dall'ennesima follia bellica. 

foto Gilan

 

 

foto Gilan

foto Gilan


Non e' il Draghistan ma l'Italia, che all'estero sostiene di battersi per la democrazia e in patria calpesta la stessa democrazia con la censura contro chi non e' allineato al pensiero unico e ragiona con la propria testa. 

La bellezza della Natura avvolge d'armonia ogni essere vivente e a tutti rammenta equilibrio e umilta'. Vedere alto e altro per guardare oltre.

Gianni Lannes

L'EUROPA NON E' L'UNIONE EUROPEA!

 


di Gianni Lannes

Senza scomodare Kalergi: da tempo l'invadenza yankee ha superato di gran lunga ogni limite. L'Europa non e' l'Ue, ma il vecchio continente: un crogiuolo di popoli diversi, ma non un assembramento virale di potentati affaristici - controllati dalle multinazionali United States of America - che detta legge sugli ignari esseri umani che compongono il mosaico di gente europea. 


 

Riferimenti: 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=kalergi 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=agenda+2030

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=europa 

ITALIA AL GELO SE LA RUSSIA STACCA IL GAS!

 




di Gianni Lannes

In arrivo bollette ancora piu' salate per gli italiani unitamente al freddo garantito, almeno per un buon lustro continuato. Se Mosca chiude il rubinetto del gas (29 miliardi di metri cubi l'anno), l'Italia si assicura il gelo almeno fino al 2028, anno in cui dovrebbe entrare in funzione con approdo ad Otranto, proveniente dal bacino levantino al largo di Israele, Cipro ed Egitto, dopo una corsa di 1.900 chilometri - se non si registreranno intoppi nella realizzazione - il gasdotto Igi-Poseidon che fornira' annualmente circa 10 miliardi di metri cubi annui. Ora, con la guerra in corso in Ucraina, c'e' l'approvazione dei padroni di Washington che vendono il gas liquefatto che pero' necessita di rigassificatori. In ogni caso, i razionamenti sono all'ordine del giorno. Infatti, il ministro della cosiddetta “transizione ecologica” tale Cingolani, ha spiegato in una recente informativa al Parlamento con ottimismo fuori luogo: «Per i prossimi due inverni sarebbe complesso assicurare tutte le forniture al sistema italiano».

A fronte degli oltre 76 miliardi di metri cubi di metano consumato in Italia soltanto nel 2021, quello prodotto nel Belpaese lo scorso anno e' stato di appena 3,3 miliardi di metri cubi (dato in costante calo). E il prezzo del gas e' destinato a rimanere piu' alto che in passato. Esattamente un anno fa, l'oro blu scambiava a 20 euro al Megawattora, a inizio marzo di quest'anno ha toccato i 345 euro, per poi stabilizzarsi attualmente sopra i 200 euro.

ITALIA: DRAGHI AUMENTA LE SPESE MILITARI!

 

 

di Gianni Lannes

Un nuovo umanesimo? No, mentalita' tarata sul transumanesimo digitale, rapace e contraria alla vita. In palese violazione dell'articolo 11 della Costituzione repubblicana italiana, Mister Britannia (piazzato sul cadreghino dall'inquilino del Quirinale) ha trascinato in guerra l'Italia (col plauso di onorevoli conniventi venduti al peggior offerente) e annunciato di voler innalzare le spese militari nel Belpaese al 2 per cento del prodotto interno lordo, vale a dire da 25 a 32 miliardi all'anno, mentre scuola e sanita' pubblica in evidente declino poiche' al servizio del mercato, toccano livelli da terzo mondo europeo. Nei programmi bellici: cacciatorpedinieri, lanciamissili, droni kamikaze e aerei da pilotaggio remoto, con il contorno di cacciabombardieri nucleari F-35 targati Lockheed Martin.

 


Grazie anche al servilismo assoluto dell'ormai defunto giornalismo tricolore - in prima linea dallo studio televisivo - eterodiretto dal sistema di dominio globale, politicanti parassiti, analfabeti funzionali, televirologi ingordi, carrieristi senza scrupoli e pacifinti con l'elmetto d'ordinanza mafio-massonica, tracimano ovunque. Ma la cultura improntata sull'etica coniugata al progresso?

28.3.22

MOSCA: GRULLINI E GRULLONI!

 



di Gianni Lannes

Il Conte uno e trino, ossia l'ex avvocato del popolo che ha imprigionato con il lockdown il popolo italiano, all'improvviso fa il pacifinto, alla stregua di un Salvini qualunque? Andiamo a certi fatti gia' dimenticati dai tanti smemorati assai travagliati. Con decreto del Presidente della Repubblica 28 maggio 2020 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 2020), Sergio Mattarella, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha conferito l'onorificenza di «Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella d'Italia» ai cittadini russi Mikhail Mishustin (Primo ministro della Federazione Russa) e Denis Manturov (Ministro del commercio e dell'industria della Federazione Russa. 


 

UCRAINA: UTERI IN AFFITTO!

 


 

di Gianni Lannes

L'Ucraina non e' soltanto un granaio dell'Europa, ma anche una fabbrica di neonati su prenotazione a pagamento. Questa piccola, indifesa e pregiata merce umana viene trafficata anche con la guerra. Vero Zelenski? Armi in cambio di bimbi appena nati ordinati dagli acquirenti su commissione? E in Italia c'e' pure quache foglietto come Donna Moderna, che incoraggia il fenomeno. Accade oggi e succedeva pure ieri. Proprio in Ucraina, per esempio, presso la hall dell'hotel "Venezia" di Kiev, nel 2019, poco prima che scoppiasse la falsa pandemia virale, erano ospitati 46 neonati, partoriti in Ucraina mediante la pratica dell'utero in affitto. Infatti, allora, con il blocco delle frontiere dovuto al nuovo coronavirus, i "committenti", di nazionalità diverse e anche italiana, non sarebbero potuti andare a prenderli e i pargoli, allora furono "parcheggiati", alla stregua di merce giacente, come testimoniato dalle immagini pubblicate dalla Biotexcom, la società che si occupa della gestione dei rapporti tra chi paga e le madri surrogate. 


 

La società avrebbe invitato i genitori "acquirenti" a rivolgersi ai propri ministri degli esteri, perché intercedessero presso il Governo ucraino, in modo da ottenere un permesso per arrivare a Kiev, nonostante le attuali normative sugli spostamenti. Numerose associazioni avevano protestato, tra queste la Rete italiana contro l'utero in affitto, che ha scritto all'ambasciatore italiano in Ucraina, chiedendo di verificare lo stato di salute dei bambini e chiedendo che ai "committenti" non sia concesso alcun permesso, ma che vengano anzi identificati.

ITALIA: FABBRICA USA DI CACCIABOMBARDIERI NUCLEARI F-35!

 

di Gianni Lannes


Sporchi affari bellici. Del peggio l'ex giardino d'Europa non si fa mancare nulla. La produzione degli F-35 marchiati a stelle e strisce aumenterà anche in Italia, grazie a un accordo segreto tra Biden e Draghi. I chiacchierati cacciabombardieri a capacita' nucleare, velivoli da guerra dai molteplici difetti tecnologici, cresceranno di numero. A deciderlo un accordo guerrafondaio che prevede che nella fabbrica di Cameri, a Novara, vengano prodotti anche gli F-35 comprati da altri Paesi europei. Si tratta del risultato di un accordo riservato tra il governo Draghi e quello USA, condotto dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Nella fabbrica tricolore, infatti, verranno prodotti 24 dei velivoli svizzeri. E ancora: 29 velivoli per l'Olanda, 35 cacciabombardieri scelti dalla Germania, i 64 F-35 comprati dalla Finlandia. In ogni caso il senso dell'accordo è tutto politico. Lockheed, impresa nordamericana attiva nei settori dell'ingegneria aerospaziale e della difesa, prende la palla al balzo. L'affare infatti non è da poco, visto che Cameri è l'unica linea di assemblaggio in Europa. L'azienda sta così discutendo su altri accordi industriali in Italia, sia con la Difesa sia con Leonardo e altre industrie. Ma l'Italia e' ormai Draghistan o Belpaese?

Riferimenti:

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco edizioni, Modena, 2012.

Gianni Lannes, ITALIA USA E GETTA, Arianna editrice, Bologna, 2014.

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=f35

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi 








BELLEZZA DI PRIMAVERA!

 

foto Gilan


La Primavera prorompe con letizia ovunque e avvolge i distratti esseri umani. Insomma, un fiore per mettere a tacere le armi. Il cuore e' a colori. La pace e' armonia della vita.

Gilan


 

ARMI ITALIANE AI NAZISTI UCRAINI!

 



di Gianni Lannes


NATO per mentire. La pace non si fa con le armi, soprattutto se cedute a mercenari e nazifascisti addestrati da Washington a uccidere chiunque, in primis i russi grandi e piccini. 

SENZA LIBERTA' NIENTE FELICITA'!



di Gianni Lannes

Siete felici? Siamo nati per essere felici? Si puo' calcolare il prezzo della felicita'? Ecco l'inusuale classifica stilata dal World Happiness Report. Oggi l'Italia e' uno dei paesi meno felici del mondo. Lo attesta il decimo rapporto mondiale sulla felicita'. La Finlandia e' il paese piu' felice della Terra, seguita da Danimarca e Islanda.Un fatto e' certo: senza liberta' non esiste felicita'.

ODE AL GIORNO FELICE

 

foto Gilan

di Pablo Neruda


Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.


Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.

27.3.22

DRAGHI PRETENDE 12-13 MILIARDI DI EURO PER LA GUERRA!

foto Gilan
 

di Gianni Lannes

"Non ci perdiamo in ricordi, ora l'esigenza e' di riarmarci" starnazza da Bruxelles mister Britannia, ovvero l'affossatore ufficiale dell'Italia dall'anno 1992, previa eliminazione dei magistrati Falcone e Borsellino con relative scorte di Polizia Statale. Un disastro fallimentare di tenore bellico, avallato dall'inquilino del Quirinale. Mattarella (gia' ministro della "guerra" in un recente passato con i bombardamenti tricolore di Belgrado) con l'emanazione dei decreti legge 14 e 16 del 2022 (controfirmati dai ministri Draghi, Di Maio, Guerini e Cartabia), ha consentito di violare l'articolo 11 della Costituzione repubblicana. Del resto, nel Belpaese comanda lo zio Sam.

decreto legge 14/2022

 

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2022;14

 

decreto legge 16/2022

 

Perche' sprecare 12-13 miliardi di euro per le spese militari pretese dai padroni della NATO e non investire invece nel risanamento della sanita' e della scuola pubblica, nonche' nel sostegno concreto alle famiglie?

Quando e' vietato porre domande in un clima dove e' bandita e censurata la riflessione critica, la risposta e' disarmante. Perche' l'Italia e' una colonia a stelle e strisce, priva di sovranita' e indipendenza. Il Belpaese vanta infine, un'accozzaglia di crassi politicanti, inetti, scansafatiche, venduti e subordinati al peggio. Roma prende ordini da Washington. La pace, comunqe, non si fa con le armi (insanguinate).

Non esiste la guerra buona: la guerra non e' mai pace. Alla radice di qualsiasi conflitto bellico, c'e' la volonta' violenta o mascherata di dominio, sottomissione o sterminio degli esseri umani. Il crimine è la guerra. La dissuasione, in ogni sua forma della guerra, è lotta al crimine. Allora, contro ogni guerra. La guerra e' un crimine di guerra.

26.3.22

LA BUONA STELLA!

 

foto Gilan

  

di Gianni Lannes

Ogni sera ci incanta al tramonto prima di spegnersi nel mare senza confini. Nel paese delle meraviglie e' buio, fa freddo nonostante la Primavera. All'improvviso, il cielo a est inizia a schiarire e un caldo bagliore colora il mondo di rosa. Il globo terracqueo si illumina e un altro giorno comincia, grazie al Sole che dona emergia agli esseri viventi.

Le 24 ore dell'umanita' sono scandite dall'alternanza tra luce e oscurita'. Il ciclo solare ha sempre scandito la vita sul pianeta Terra: ha elargito un tempo al tempo con i calendari e ha creato le stagioni. 

foto Gilan

 

ITALIA: FUORI DAL MONDO!

 



di Gianni Lannes

Una metafora della crisi avanzata in ogni settore? Dalla Corea del Nord alla Macedonia del Nord: oggi c'e' da piangere piu' che nel 1966, perche' il declino dell'Italia, non e' solo una sconfitta per una banale partita di calcio tra milionari soltanto in soldoni, e' un'agonia non solo calcistica, ma sociale, politica, culturale, pedagogica, scolastica, economica, antropologica, spirituale.

Mai accaduto: e' la seconda volta consecutiva senza Mondiali. Ma non e' una sorpresa, piuttosto la conseguenza di anni in caduta libera, con squadre impresentabili e giocatori italiani (ma non solo) scarsi di talento. Ancora una volta con calciopoli e' crollata pure l'annacquata serie A (Fiat docet), inzeppata di stranieri.

Il Belpaese anche nell'ambito calcistico, come in quello ben peggiore del politicume tricolore d'accatto (con uno sgangherato esecutivo affaristico di "unita' nazionale" eterodiretta, composto da inetti, analfabeti e guerrafondai che aumenta le spese militari al 2 per cento del Pil, invece di finanziare la salvaguardia concreta del patrimonio archeologico e paesaggistico della Penisola), e' sgovernato da una generazione di dirigenti privi di preparazione in materia, che ci ha condotto a questo disastro annunciato da tempo. Non riducono le squadre del massimo campionato, non risolvono le annose questioni tra Figc e Lega, né assistono i settori giovanili che pullulano di talenti nostrani, come avviene in Francia e Inghilterra. Nel frattempo i cosiddetti club scivolano in bancarotta, ma fiumi di denaro incontrollato seguitano a scorrere sui conti correnti di vip e portaborse.

Il potere e le decisioni tecniche ormai toccano esclusivamente agli incapaci: avvocaticchi, burocrati, commercialisti, banchieri, bancari, faccendieri e prenditori di ogni risma. Anche per, questo, gradualmente, il calcio italiano muore, alla stregua della politica ormai defunta, e della societa' civile in declino inesorabile.

C'e' di peggio: il governo telecomandato dei migliori non riesce a contenere una crisi economica - anzi la alimenta ogni giorno - che sta sfuggendo di mano e che giorno dopo giorno fa sentire i suoi micidiali effetti letali in strati sempre piu' ampi della popolazione, inclusi quelli medi e medio alti.

Mario Draghi non ' stato eletto dal “popolo sovrano”, ma imposto dal Mattarella, che ha avallato la fornitura di armamenti all'Ucraina in palese violazione dell'articolo 11 della Costituzione repubblicana italiana. Alla luce dei fatti, la maggioranza e' un'accozzaglia partitocratica attaccata a poltrone e cadreghini, che scende quotidianamente a compromessi ignobili sulla pelle della popolazione, imprigionata da oltre due anni, mediante un'inesistente emergenza sanitaria.

I problemi sono sorti almeno dal 1992. Da allora in poi solo speculazioni clientelari e pasticci internazionali, con la benedizione di tutti gli inquilini del Quirinale, che hanno preferito soluzioni di comodo a problemi complessi. A proposito: perche' il giardino d'Europa, il paese delle meraviglie, e' stato ridotto a una discarica ecomafiosa del vecchio continente? I mass media asserviti al sistema di dominio globale, amplificano esclusivamente menzogne, invece di contrastare il potere di chi vuole schiavizzare l'umanita'. I migliori cervelli sono costretti ad espatriare per sopravvivere e realizzarsi all'estero, mentre e' in vigore nello Stivale (isole comprese) la morte per pena di tanti giovani.

L'Italia non e' indipendente né sovrana; peraltro non contiamo piu' nulla a livello mondiale. E ora ne paghiamo il conto definitivo. E che dire della guerra alla Russia con gli aiuti militari all'Ucraina? La pace non si fa con le armi insanguinate. L'unica speranza del futuro sono i bambini del presente.

Riferimenti:

Gianni Lannes, ITALIA USA E GETTA, Arianna editrice, Bologna, 2014.

 https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=italia

A SCUOLA: SENSO CRITICO ABOLITO!

 



di Gianni Lannes

Soffocare il soffio vitale anche dei piu' piccini, per estirpare, logica, fantasia e creativita'. Insomma, tutti uniformati, obbedienti, intruppati peggio di automi e infine plurisiringati con sieri sperimentali spacciati per vaccini, alla stregua di docili cavie. Ormai in Italia,in particolare nella societa', ma soprattutto a scuola, il verbo unico delle autorita' di ogni ordine e grado - dal ministro al dirigente scolastico e a tanti ottusi docenti (triplo-dosati) è in prevalenza o soltanto: ammaestrare alunni e studenti di ogni eta', a cui le maschere annichiliscono il respiro, col sistema digitale che annulla ogni contatto umano e quasiasi identita'. Questo verbo unico, all'opposto del buon senso e dei principi costituzionali con valenza universale, viene declinato nel sorvegliare, addomesticare, manipolare e punire i giovani malcapitati, inclusi i bambini. Che futuro potranno mai avere le giovani generazioni, traumatizzate, diseducate e private della liberta'? Domani gli individui traumatizzati in tenera' eta', saranno fragili masse disumane e inerti? Il dubbio e quindi il senso critico, e' il fondamento di ogni civilta', non l'ubbidienza cieca all'insana follia del potere. Occorre piu' di tutto, creare campi di comprensione, non terreni di battaglia (guerra).

Riferimenti: 

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco edizioni, Modena, 2012.

Gianni Lannes, BAMBINI A PERDERE, LPE, Cosenza, 2016. 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=pedagogia 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=dad

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=covid 

OBBLIGO VACCINALE ALLA CORTE COSTITUZIONALE!

 




di Gianni Lannes

L'obbligo vaccinale imposto in Italia da Mattarella, Draghi&Speranza e' fuorilegge, poiche', viola i diritti universali e costituzionali degli esseri umani. In particolare, l'indegnita' morale propinata dai politicanti covidioti calpesta i dettami non solo della Costituzione repubblicana italiana, ma al contempo la Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei diritti dell'uomo e della dgnita' dell'essere umano nei confronti delle applicazioni della biologia e della medicina, nonche', la Dichiarazione di Helsinki della World Medical Association sui principi etici per la ricerca biomedica che coinvolge gli esseri umani. 


 

La Corte costituzionale (presieduta da Giuliano Amato, quello che a suo tempo infilo' impunemente le grinfie nei conti correnti degli italiani) si dovrà pronunciare anche per le questioni di illegittimità costituzionale rilevate dal Tar Lombardia, dal Tribunale di Catania, dal Consigli di Giustizia Amministrativa per la Sicilia )equivale te al Consiglio di Stato) e dal Tribunale di Brescia, mentre la Corte di giustizia europea dovrà pronunciarsi sulla legittimità comunitaria pregiudiziale sollevata dal Tribunale di Padova. 



 

A tutt'oggi, lo Stato italiano sgovernato da un branco di fantocci telecomandati da Pig Pharma, ovvero dagli interessi del mero profitto economico delle multinazionali farmaceutiche, grazie ad un onorevole Parlamento inetto e servile, subordinato a logiche clientelari e partitocratiche, non ha ancora effettivamente ratificato la Convenzione di Oviedo risalente al 4 aprile 1997, come ha anche rilevato il prestigioso Comitato Nazionale per la Bioetica, ma l'ha soltanto recepita, vale a dire non applicata, mediante la legge di carta velina 145 del 2001, ovvero una foglia di fico tesa a gettare fumo negli occhi dell'opinione pubblica. Infatti,il CNB con una mozione il 24 febbraio 2012 aveva chiesto invano al Governo il completamento dell’iter di ratifica della Convenzione:


«SOTTOLINEA LA NECESSITÀ di procedere al completamento dell’istruttoria per arrivare alla possibilità di rendere pienamente e sotto ogni aspetto operativa la Convenzione di Oviedo».

In Italia nonostante l'autorizzazione alla ratifica intervenuta nel 2001, la Convenzione, in carenza del successivo deposito dello strumento di ratifica in seno al Consiglio d'Europa, risulta priva di efficacia. In sostanza la convenzione di Oviedo non è mai entrata nell’ordinamento giuridico italiano. E non a caso, il governo Gentiloni nel 2017 ha sfornato il decreto legge 73 e poi la legge di conversione 119, in palese violazione della Costituzione repubblicana, nonché della carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Prima o èoi, tutti i nodi vengono al pettine. Vale sempre il vecchio adagio? In ogni caso, chi e' attualmente al vertice delle autorita' tricolore, a fronte del reiterato attentato alla vita e alla liberta' del "popolo sovrano", e' eticamente indegno di rappresentare gli italiani.

ITALIA: DEMOCRAZIA IN DEROGA DI LEGALITA'!


di Gianni Lannes

Ecco il Belpaese in deroga allo Stato di diritto. Anno 2022: accade in Italia. Grazie al decreto legge 21 marzo 2022 (numero 21), emanato dall'inquilino del quirinale Mattarella su richiesta del governo Draghi, i sanitari ucraini possono esercitare liberamente la professione in Italia. Al contempo i medici italiani, anche dopo decenni di onorata carriera, risultano sospesi o addirittura radiati e discriminati soltanto perche' hanno espresso pubblicamente e pacificamente le loro idee critiche (in virtu' dell'articolo 21 della Costituzione repubblicana italiana), rifiutando di farsi iniettare il siero sperimentale anticovid-19, spacciato per vaccino che ha causato soltanto nell'Unione europea ben 42 mila morti e oltre 4 milioni di danneggiati da reazioni avverse (fonte: EudraVigilance). I vaccinatori, genuflessi al peggio, invece, hanno incassato fiumi di denaro pubblico.


 

 



25.3.22

EMERGENZA “COVID” PROROGATA ANCORA!

 


 



di Gianni Lannes

Trucchi, imbrogli e menzogne di Stato tricolore in deroga alla democrazia dello Stato di diritto, per abolire la liberta'. Il decreto legge 24 marzo 2022, numero 24, emanato dall'inquilino del Quirinale Mattarella, su proposta del governo Draghi, proroga di fatto - mediante un giochetto burocratico - l'inesistente “emergenza covid”, di mese in mese fino al 31 dicembre 2022. Ma la magistratura italiana e' forse in letargo?