BIOGRAFIA

21.10.24

MIGRARE E' UN DIRITTO UNIVERSALE!

 

Mediterraneo - foto Gilan

di Gianni Lannes

Il Mediterraneo è una tomba quotidiana per tante persone che dopo essere state imprigionate, derubate e torturate durante l'odissea per raggiungere l'Europa, infine annegano nel tentativo di attraversare questo antico mare con mezzi destinati ad affondare. I fondali marini sono ormai un immenso ossario per grandi e piccini. Il crasso Occidente e l'Europa, in particolare le autorità italiane, sono corresponsabili di questa carneficina giornaliera.

Nessun essere umano può essere deportato. Il diritto non è un buco nero. Il Governino Meloni, a cui mancano i fondamentali democratici di uno Stato di diritto non può negare il diritto d'asilo. Quello che la nostra legge fondamentale, vale a dire la Costituzione repubblicana stabilisce è che si rispetti il diritto dei migranti di espatriare in ogni caso in cui allo straniero "sia impedito nel suo territorio l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana (articolo 10, terzo comma). Lo prescrive non solo la nostra carta fondamentale, ma anche le norme internazionali riconosciute. La legge può stabilire le condizioni per esercitare tale diritto, non lo può però negare. Dovrebbe essere ben noto anche agli analfabeti del diritto che è indisponibile a qualsiasi autorità la definizione dei principi in materia di diritti fondamentali. La Repubblica ha il dovere inderogabile di adempiere alla solidarietà politica, economica e sociale per garantire i diritti invialabili dell'essere umano. Diritti che appartengono ad ogni persona senza possibilità di distinzione per sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, meno che mai per provenienza geografica. Migrare è un diritto universale.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/10/la-marina-militare-italiana-una-volta.html 

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