di Gianni Lannes
Dopo quasi mezzo secolo di menzogne di Stato (l'ultima clamorosa bugia di Cossiga sulla fine del Dc9 Itavia) e depistaggi istituzionali, ormai le carte scottanti non esistono più e incombono solo segreti nazionali e internazionali, assolutamente indicibili. In Italia dopo ben 44 anni i documenti ufficiali relativi alle stragi di Ustica e Bologna sono stati distrutti. Il governo Meloni (in carica dal 22 ottobre 2022) non ha dato attuazione alla direttiva relativa alla desecretazione degli atti per gli anni del terrorismo. Perché? Inoltre, è sparito l'archivio del ministero dei Trasporti per gli anni del terrorismo. Infine risulta arrestata la digitalizzazione degli atti inerenti i processi di interesse storico. Questi sono fatti concreti e vergognosi che ravvivano la memoria collettiva e spazzano via la retorica tricolore.
Bologna: stazione ferroviaria - foto Gilan |
Riferimenti:
https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/ustica-e-bologna/
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2024/05/israele-e-la-strage-di-ustica.html#more
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