BIOGRAFIA

31.8.23

MORIRE DI LAVORO IN ITALIA!


di Gianni Lannes

Travolti da un treno: 5 operai morti nella notte a Brandizzo a pochi chilometri da Torino. Una storia tutta italiana già scritta, fatta di appalti, privatizzazioni, mancato rispetto delle norme di sicurezza, aumento dei rimi di lavoro e riduzione del personale. E poi, il solito spettacolo nauseabondo di politicanti e sindacalisti scansafatiche a propinare finto cordoglio. Non basta l'indignazione per l'ennesima vergogna tricolore del Belpaese. I cinque lavoratori uccisi a Brandizzo vanno ad aggravare il bilancio già tragico dei morti sul lavoro in Italia. I numeri che compongono il bollettino di una strage, infatti, sono allarmanti: nel 2022 i morti di lavoro sono stati 1.090 e 697.773 gli infortuni, nei primi sei mesi del 2023 già ci sono state 450 vittime e 296.665 feriti. Insomma, tre decessi di media al giorno.  


 

I BUCHI NERI DI GIORGIA MELONI!

 

Kissinger&Meloni (28 luglio 2023)

Kissinger&Meloni (28 luglio 2023)

Kissinger&Pinochet (1976)


di Gianni Lannes

Soldi neri e ordini da oltreoceano. È una subordinazione (alla voce: sottomissione in nome dell'anticomunismo) che dura da più di 70 anni quella tra la destra italiana e il potere esecutivo degli Stati Uniti d'America. Un idillio spesso tenuto nascosto, segreto, riservato, una sorta di storia clandestina dai tragici esiti.

Nell'anno 2009, quando Giorgia Meloni ricopriva la carica di ministro della Gioventù nel governicchio Berlusconi, i funzionari della Central Intelligence Agency sotto copertura diplomatica (alla stregua di Grillo e Casaleggio nel 2008), ebbero una lunga e proficua conversazione esattamente con Giorgia Meloni, come attesta peraltro un cablogramma United States of America.

Il 28 luglio 2023 Giorgia Meloni, in veste di primo ministro pro tempore di un governino tricolore palesemente telecomandato da Washington, si è inchinata negli Usa al macellaio internazionale Henry Kissinger (esponente di spicco del sodalizio terroristico Bilderberg e della Trilateral, ma non solo), già assistente per la sicurezza nazionale del famigerato presidente Richard Nixon e poi ministro degli esteri sotto la presidenza di Gerald Ford. Insomma,  Giorgia Meloni in rappresentanza dell'Italia ha stretto la mano di chi aveva minacciato di morte Aldo Moro.

Già nel 2011 l'attuale presidente del consiglio è stata ospite della National Italian American Foundation, che tesse i rapporti strategici fra USA e Italia. La Meloni dal 2018 in poi ha sempre di più sposato una politica filostatunitense, partecipando alle convention del CPAC (repubblicani) e mostrandosi politicamente affine con il movimento Make America Great Again di Donald Trump. L'influenza statunitense, anzi il dominio nordamericano in Italia mascherato dall'alleanza, è in realtà una totalitaria subordinazione, politica, militare, economica, ideologica. A proposito: il partito denominato Fratelli d'Italia ha mai ricevuto finanziamenti (occulti e non) dall'estero? In fin dei conti, ciò che conta per i politicanti nostrani - di qualsiasi apparente colorazione - è mantenere il Belpaese privo di sovranità e indipendenza, per traghettarlo dalla democrazia incompiuta alla tecnocrazia imperante. Come mai, dopo ben 45 anni, migliaia di documenti sull'omicidio Moro, nonostante i proclami istituzionali e gli starnazzamenti di Matteo Renzi, risultano ancora coperti dal segreto di Stato?

30.8.23

RIFIUTI, GAS E VELENI MILITARI!

 



di Gianni Lannes

Un centro chimico di guerra in un'area protetta solo sulla carta dal 1982. L'ex-stabilimento militare NBC (Nucleare Batterico Chimico) di Ronciglione (VT), anche detta «Chemical City», si trova a poche decine di metri dal lago di Vico in provincia di Viterbo e nel cuore di una riserva naturale istituita dalla regione Lazio nel 1982. La zona militare in questione è stata un centro di produzione di armi chimiche tra il 1935 e il 1944.



L'area in questione ha conservato fino agli anni '90 del secolo scorso le armi chimiche ivi prodotte, e non solo; nel 1996 venne scoperto il contenuto chimico ivi contenuto a seguito di un incidente che nel gennaio di quell'anno coinvolse un ciclista di passaggio all'esterno della zona militare.



Il materiale scoperto in quell'anno, durante la prima bonifica della zona da parte dei militari, consisteva in almeno 150 tonnellate di iprite del tipo più micidiale, mescolata con arsenico. In più c'erano oltre mille tonnellate di adamsite, un gas potentissimo ma non letale usato contro le dimostrazioni di piazza. E oltre 40 mila proiettili di tutti i calibri. Dal terreno sono poi sbucate 60 cisterne di fosgene assassino, ciascuna lunga quattro metri; tutte in pessime condizioni, con evidenti lesioni e tracce di ruggine.

ASCOLI PICENO: VELENI INDUSTRIALI!

 


di Gianni Lannes

Benvenuti ad Ascoli Piceno. Oggi l'area SGL Carbon - 27 ettari di terreno su cui si estendono 850 mila metri cubi di volumi fra capannoni e attrezzature industriali - giace in uno stato di totale abbandono. Si tratta di terreni il cui equilibrio naturale è stato gravemente compromesso dallo sfruttamento industriale, a scapito della salute.

Dopo due decenni di ritardo e gravi conseguenze sull'ambiente, nonché sulla salute umana, secondo il Corriere dell'Adriatico (6 agosto 2023) «ora inizia la bonifica. Per la precisione, si tratta però di quella sulla vasca di prima pioggia, all’interno del grande stabilimento dismesso da tempo, per la quale era anche scattata nel 2014 una maxi-multa europea».

29.8.23

ITALIA: BOMBE ALL'IPRITE E ALL'ARSENICO IN MARE!

 




di Gianni Lannes

«Esistono tuttora aree marittime sui cui fondali è presente armamento bellico inesploso di varia natura: trattasi non solo di armamento navale (mine, siluri, bombe di profondità) impiegato durante la guerra sul mare, ma anche munizioni di altra natura, terrestre o aerea (bombe d’aereo, proiettili di vario calibro, bombe da mortaio, bombe a mano) conseguenza sia di azioni belliche ma soprattutto di smaltimento a mare nell’immediato periodo post-bellico».

Questa conferma ufficiale è contenuta nel Portolano della navigazione (da pagina 30 a 41), edito nel 2021 dall'Istituto Idrografico della Marina Militare italiana, nonché nei successivi aggiornamenti del 2023. Le zone più colpite ricadono in Sardegna, Sicilia, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Puglia, Marche, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. Comunque non risparmiano Venezia, Genova, comprese le isole di Ischia, Capri e Pianosa delle Tremiti; addirittura le aree naturalistiche “protette” sulla carta (parchi blu). Senza contare le numerose zone perennemente «interdette alla navigazione», a causa di «Intensa attività aerea militare ed esercitazioni di tiri a fuoco» dalla terra al mare e viceversa, incluse le sperimentazioni belliche. E che dire delle brulicanti piattaforme per lo sfruttamento degli idrocarburi ad un soffio dalla riva?

Nell'estate dell'anno 2023 mentre imperversano sulla scena le finte bandiere blu, comprate con denaro pubblico un tanto al chilo dagli enti locali per imbellettare e vendere meglio l'ex giardino d'Europa, i mari e le coste del Belpaese sono ancora pieni di pericolose bombe inesplose, caricate perfino con aggressivi chimici come l'iprite, l'arsenico e il fosforo, nonché l'uranio impoverito (risalente alla guerra d'aggressione Nato in Jugoslavia) inabissato nell'Adriatico. Più che uno Stivale l'Italia (ormai colonizzata e inquinata ad oltranza) è stata ridotta soprattutto dallo zio Sam, in una discarica bellica. Quali sono le conseguenze sulla salute degli ecosistemi e dell'ignara popolazione tricolore che mangia il pescato e vive su coste e litorali? A proposito d'attualità: perché il governino Meloni - sia pure telecomandato dall'estero - non chiede il conto dei danni ambientali e sanitari a Washington e Berlino?

25.8.23

GRANCHIO BLU: UN CONCENTRATO DI RIFIUTI INDUSTRIALI!

  


di Gianni Lannes

Comprare il granchio blu, che infesta i mari italiani, e cucinarlo. È il messaggio che Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, invia con un video pubblicato su Facebook. «Sono andato in una bella pescheria barese, ho comprato questi granchi per poteri gustare e poterli proporre a tutti quelli che vorranno aiutarci a diminuirne la presenza nei nostri mari. Questo è il granchio blu, sta infestando le nostre acque, non ha un predatore naturale nei nostri mari. E' un animale che ha grandissime proprietà, è ottimo per la sua carne», recita il ministro, mostrando i crostacei in cucina.

Una ricerca scientifica di livello internazionale (pubblicata nell'anno 2021) ha attestato che proprio il granchio blu (in realtà color ciano) è un concentrato di metalli pesanti, vale a dire, rappresenta un rischio grave per la salute umana. Eppure un ministro del governo tricolore (cognato del primo ministro pro tempore Giorgia Meloni), lo raccomanda a tutti.

I danni all'ecosistema e all'economia della pesca causati dal granchio blu sono ancora incalcolabili. Si tratta di un problema ecologico, ma i politicanti nostrani se ne sono accorti solo quando è diventato un problema economico. Il granchio reale blu è un crostaceo autoctono delle coste atlantiche del continente americano che negli ultimi anni è stato accidentalmente introdotto in numerose parti del mondo; in Italia è stata segnalata la sua presenza per la prima volta nel 2008 in Basilicata, sulla costa adriatica dell'Abruzzo e della Puglia, e dal 2007 nell'alto adriatico da Goro ai lidi ferraresi.

FOSSILI PER SEMPRE!

 




di Gianni Lannes


Il Belpaese: non solo territorio di sperimentazioni militari timbrate Washington e arsenale nucleare dello zio Sam, ma anche hub del gas europeo. Il 20 marzo 2023, il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc) ha pubblicato la sintesi del suo sesto rapporto sulla crisi climatica, dove l'Italia viene indicata tra i Paesi più vulnerabili alle conseguenze degli sconvolgimenti climatici, provocati dalle attività belliche sperimentali targate Usa.

Durante la Conferenza sul clima di Glasgow (Cop26), 34 Paesi, tra cui l'Italia, e cinque istituzioni finanziarie pubbliche avevano firmato un accordo che li impegnava a terminare gli investimenti pubblici internazionali nei combustibili fossili entro la fine del 2023.

Le strategie fin qui adottate dall'Italia continuano però a confermarsi tra le meno coerenti e rispettose degli impegni presi alla Cop26. Purtroppo il telecomandato «Sistema-Italia», continua a basarsi sul triangolo tra finanza privata, industria fossile e finanza pubblica.

Il Governo Meloni e la sua Agenzia di credito all'esportazione Sace – come si legge in un documento pubblicato da ReCommon, l'associazione che promuove campagne e iniziative per sottrarre le risorse naturali alla finanza e al mercato – si rimangiano di fatto gli impegni presi alla Cop26, continuando a finanziare progetti di carbone, petrolio e gas all'estero almeno fino al 2028. I progetti in fase di valutazione, se realizzati, produrrebbero 3,5 volte le emissioni di CO2 annuali dell'Italia, per un totale di 1,2 miliardi di tonnellate di anidride carbonica.

24.8.23

L'ALIENO CHE PIACE A MELONI E LOLLOBRIGIDA!

 

© Francesco Lollobrigida / Facebook - Giorgia Meloni


 

di Gianni Lannes

«Oggi mangiamo granchio blu! Eccezionale». È il post su Facebook del ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste, tale Francesco Lollobrigida. Il post è corredato di una foto in primo piano del presidente del consiglio pro tempore - Giorgia Meloni - che regge un vassoio pieno di questi crostacei davanti a una tavola imbandita all'aperto in una masseria.

Eppure soltanto qualche giorno fa, per dare la misura contraddittoria dei personaggi che s-governano l'Italia per conto terzi, il telecomandato governicchio Meloni, ha varato il decreto legge 10 agosto 2023, numero 104, che all'articolo 10 stabilisce inequivocabilmente:

Misure urgenti nel settore della pesca

«1. Al fine di contenere il fenomeno della diffusione della specie

granchio blu (Callinectes sapidus) e di impedire l'aggravamento dei

danni inferti all'economia del settore ittico a far data dal 1°

agosto 2023, e' autorizzata la spesa di 2,9 milioni di euro per

l'anno 2023 a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura e

della pesca che provvedono alla cattura ed allo smaltimento della

predetta specie. Alla relativa copertura si provvede mediante

corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui

all'articolo 1, comma 346, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

2. Con decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita'

alimentare e delle foreste sono individuate le aree geografiche

colpite dall'emergenza, i beneficiari, le modalita' di presentazione

delle domande, i costi ammissibili ed i criteri di riparto».


Se non fosse un dramma ambientale sarebbe invece una sgangherata barzelletta destinata al terzo mondo dell'Europa. A prima vista l'esecutivo Meloni ha dichiarato guerra al granchio blu, apparso nei mari italiani (soprattutto l'Adriatico) da qualche tempo. L'esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha messo sul tavolo ben 2,9 milioni di euro (denaro pubblico) per contenerne la diffusione e limitarne il devastante impatto sull'acquacoltura, in particolar modo quella legata ai molluschi. Ma perché è così pericoloso? Il granchio blu è una specie aliena, cioè non presente naturalmente negli ecosistemi marini italiani. Il vorace crostaceo è ormai una presenza fissa sulle spiagge italiane da diversi anni essenzialmente per due fattori: il trasporto marittimo e il cambiamento climatico. Il granchio è infatti "sbarcato" nel Mar Mediterraneo attraverso il trasferimento delle larve attraverso le acque di zavorra tra il continente americano e quello europeo. Il climate change (indotto dalle attività militari Usa), invece, avrebbe reso i nostri mari esponenzialmente più appetibili per le specie aliene.

SORELLE D'ITALIA!

 

Rodi Garganico - foto Gilan

 

di Gianni Lannes

Se non sono gli incendi dolosi a far tabula rasa dell'ambiente nella montagna del Sole, allora incombono gli onorevoli ad invocare il peggio pur di violentare la sacralità dei luoghi. Accade ancora e sempre nel Belpaese. In nome del degradante motto berlusconiano: “Più cemento armato e più asfalto in riva al mare”. Dopo 90 anni piomba dal nulla la senatrice di “Fratelli d'Italia”, tale Fallucchi Annamaria (imprenditrice) e chiede con una raccolta firme a San Menaio l'eliminazione delle storiche Ferrovie del Gargano, nel tratto da Rodi a Calenella.




È la conferma che non piacciono proprio a chi vive il territorio e a chi ne usufruisce per le proprie vacanze”: ha sbottato la foggiana Fallucchi, che con il Gargano, però, non ha nulla da spartire.

Gli speculatori del mattone autoctoni e stranieri, da almeno un trentennio pretendono lo smantellamento del tratto terminale di queste ferrovie, col banale pretesto della vivibilità. Il silenzioso elettrico reca disturbo? In loco c'è gente che ha edificato abusivamente e impunemente a ridosso dei binari. Così mentre nel resto del mondo evoluto, il treno è un autentico simbolo ecologico, nella Daunia si preferisce puntare ancora sull'anacronistico traffico automobilistico, eliminando i binari (ammodernati) realizzati nel passato che viaggiano nel futuro.


SBARCO SULLA LUNA O SULLA TERRA?

 

Missione Apollo 11: la bandiera che sventola in assenza totale di aria e di vento!

di Gianni Lannes

La NASA, messa a dura prova delle innumerevoli richieste di mostrare i "nastri originali dell'allunaggio", ha dichiarato - tempo fa - di averli persi. (tutte le 700 cassette). Incredibile. E gli statunitensi non possono ancora tornare sulla Luna, perché hanno perso anche la tecnologia. Invece l'India...

Così oggi, quando qualsiasi smartphone ha più potenza di elaborazione di tutti i computer del 1969 messi insieme, la NASA sostiene che non possono tornare sulla Luna perché hanno "perso la tecnologia". Insomma, hanno smarrito la tecnologia per realizzare le tute spaziali e tutte le singole soluzioni ingegnose, dall'esclusiva protezione dalle radiazioni all'ingegnoso controllo della temperatura. Hanno perso i veicoli di lancio superpesanti senza i quali l'allunaggio è impossibile. Inoltre hanno perso la capacità e la tecnologia per realizzarli. Infine hanno perso tutto il suolo lunare (quasi 300 kg!) e ora stanno elemosinando diversi grammi di campioni da altri Paesi.

Riferimenti:

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/08/23/lindia-e-sulla-luna-quarta-nazione-e-prima-al-polo-sud_c425893c-d5ff-42e8-883d-705881ceb5bb.html#:~:text=L'India%20%C3%A8%20sulla%20Luna%20con%20la%20missione%20Chandrayaan%2D3,la%20ricerca%20spaziale%20(Isro).

https://www.youtube.com/watch?v=DLA_64yz8Ss

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/04/luna-trucchi-nasa.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/12/milspace-spazio-militare.html



Missione Apollo 11: la bandiera che sventola in assenza totale di aria e di vento!


23.8.23

IL BAMBINO E LA SCUOLA!

 "E crearono la scuola come il "diavolo" aveva ordinato. 

 Il bambino ama la natura, quindi l'hanno chiuso in quattro mura. 

 Non può stare seduto per ore senza muoversi, quindi hanno ridotto al minimo la sua libertà di movimento. 

 Gli piace lavorare con le mani e hanno iniziato a presentargli informazioni e teorie. 

 Ama parlare sinceramente - gli hanno insegnato a tacere.

 Si sforza di capire - gli hanno insegnato a memorizzare. 

 Attraverso tutto questo, i bambini hanno imparato ciò che non avrebbero mai imparato in altre circostanze: hanno imparato a non mettere in dubbio nulla e ad accettare le cose passivamente".

 

 Adolphe Ferrière (1879 -1960)

 (Educatore svizzero, uno dei fondatori di Éducation nouvelle).

L'UOMO DIETRO LA BOMBA ATOMICA!

 


di Gianni Lannes

Chi era davvero Oppenheimer, l'uomo dietro la bomba atomica? Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan, uscito nelle sale degli Stati Uniti il 21 luglio e in Italia il 23 agosto, è già un successo con cui Hollywood tenta di plasmare - come al solito - l'immaginario collettivo. La pellicola, basata sul libro biografico “American Prometheus” di Kai Bird e Martin J. Sherwin, si concentra sulla figura di Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica.

Chi era Oppenheimer e cosa è il progetto Manhattan? Anche se l’invenzione della bomba atomica è stato il frutto del lavoro di diversi scienziati, molti dei quali europei, Robert Oppenheimer viene identificato come il suo creatore, poiché è stato a capo della missione scientifica che ha portato al suo sviluppo con finalità criminali.

Si trattava di un progetto segreto con cui il governo Usa voleva sfruttare l’energia nucleare per scopi militari: l’intento era costruire la bomba atomica prima di Adolf Hitler per dominare il mondo. Al termine della seconda guerra mondiale, gran parte degli scienziati nazisti, a partire da Wernher von Braun lavorarono nell'ambito bellico per le autorità Usa. I libri di storia andrebbero riscritti per raccontare la verità e non propagandare ancora menzogne anglo-americane.

BANDIRE IL SUPERFLUO!

 



L'unico modo per non farsi consumare dal consumismo è  

digiunare da qualsiasi cosa non sia 

assolutamente indispensabile, 

digiunare dal comprare il superfluo. 

Rinunciare al superfluo: a una cosa oggi, 

a un'altra domani. 

Basta ridurre i cosiddetti bisogni artificiali (effimeri) di cui presto 

ci si accorge di non avere affatto bisogno.

Gilan

19.8.23

IL VENTRE MAFIOSO D'ITALIA!

 

foto Gilan

di Gianni Lannes

Come già pubblicamente denunciato nell'anno 2008. Lo Stato italiano ha impiegato soltanto 15 anni per intervenire. Il decreto di scioglimento firmato dal presidente della Repubblica, datato 18 agosto 2023, parla chiaro:

«Nel Comune di Orta Nova (Foggia), i cui organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 26 maggio 2019, sono state riscontrate forme di ingerenza da parte della criminalita' organizzata che compromettono la libera determinazione e l'imparzialita' dell'amministrazione locale, nonche' il buon andamento ed il funzionamento dei servizi con grave pregiudizio dell'ordine e della sicurezza pubblica».

18.8.23

GUERRA AMBIENTALE: MADE IN USA!

 


 Ancora prove ufficiali USA!

28 luglio 2023: meloni ossequia il criminale impunito Kissinger!



Vice President Johnson at Southwest Texas State University (1962)”, Texas Archive of the Moving Image.
https://texasarchive.org/2010_00003?b=1490&e=1510




NATURA LIBERA!

 

foto Gilan

L'immensa bellezza della Natura è per tutti gli esseri viventi. Nessuno può pensare di impadronirsi di un'alba, di un tramonto o dell'acqua della Terra!

Gilan

foto Gilan


CONTROLLO TOTALE UNITED STATES OF AMERICA

 

 

di Gianni Lannes

Alla voce: controllo totalitario dell'umanità, ovvero sottomissione di ogni individuo del genere umano. Il tempo è un'arma insospettabile: l'anno 2025 è dietro l'angolo. Ne sa qualcosa l'Italia sconvolta dagli sconquassamenti metereologici: colonia bellica a tutti gli effetti sperimentali. Ecco cosa aveva dichiarato Lyndon B. Johnson (futuro presidente), nel 1962 - all'università del Texas - prima che il presidente J.F. Kennedy venisse assassinato dalla CIA, per via dell'annunciato ritiro dalla guerra di aggressione in Vietnam:


«
It lays the predicate and foundation for the development of a weather satellite that will permit man to determine the world's cloud layer and ultimately to control the weather; and he who controls the weather will control the world”. («Pone il presupposto e le basi per lo sviluppo di un satellite meteorologico che consentirà all'uomo di determinare lo strato di nuvole del mondo e, in ultima analisi, di controllare il tempo; e chi controlla il tempo controllerà il mondo»).

 Nel 1962 il vice presidente Johnson aveva ribadito in un discorso all'università del Texas: «Il controllo dello Spazio è un modo per dominare il mondo». Detto e fatto, o quasi. E che dire degli esperimenti nucleari che hanno fatto impazzire il clima? Altro che CO2. JFK aveva fatto smantellare, poco prima di essere assassinato i missili Jupiter a testata nucleare posizionati in Puglia, puntati contro l'Unione Sovietica. Nel 1961 Kennedy aveva pubblicamente annunciato il controllo del tempo metereologico. 


 

17.8.23

BOMBE AL NAPALM USA SUI CIVILI

 

Tokyo: anno 1945


di Gianni Lannes

Indimenticabili orrori: crimini contro l'umanità. Bombe United States of America al napalm sui civili: dall'Italia alla Germania, dal Giappone alla Corea e al Vietnam. Si tratta di una sostanza chimica (prodotta dalla Dow Chemical) - ricavata dalla benzina - scoperta nel 1942 dal chimico statunitense Louis Fieser dell'università di Harvard. L'aviazione militare statunitense ha effettuato i primi lanci sperimentali di ordigni al napalm sull'Italia nel 1943-44, poi su Dresda e Berlino.

Tokyo: anno 1945


L'operazione “Meetinghouse”: Tokyo, Nagoya, Osaka, Kawasaki e Kobe, dove le bombe al napalm uccisero oltre 150 mila persone in pochi istanti. Un fuoco infernale: il peggior attacco terroristico avvenuto nella storia dell'umanità si verificò nella notte tra il 9 e il 10 marzo 1945, quando i B29s ridussero in cenere Tokyo, uccidendo sul colpo circa 120 mila esseri umani (civili). I cosiddetti “esportatori di democrazia e di libertà, non sono altro che dei criminali impuniti.

Tokyo: anno 1945

USA: IL MAGGIOR PERICOLO PER LA PACE MONDIALE!

 


 

di Gianni Lannes

Prove ufficiali alla mano, a partire dall'anno 1945, nessun'altra nazione ha bombardato così tanti Stati stranieri e rovesciato così tanti governi come gli USA. Oggi nessuna nazione vanta più basi militari, esporta più armi e possiede una quantità maggiore di armamenti.

L'Italia ha la sfortuna di essere il primo paese in assoluto a diventare non solo bersaglio della CIA in una guerra segreta e non dichiarata, ma ormai un'autentica colonia statunitense, un laboratorio dove gli alleati sperimentano qualunque cosa, anche attraverso la famigerata Nato.

Il National Security Act del 26 luglio 1947 è un atto del Congresso firmato dal presidente Harry Truman - il criminale di guerra che nel 1945 autorizzò il bombardamento chimico a base di napalm su Tokyo e nucleare di Hiroshima e Nagasaki - che ha riorganizzato le forze armate, l'intelligence e la politica estera statunitense all'indomani della seconda guerra mondiale.

La CIA è specializzata in colpi di Stato e omicidi mirati soprattutto di statisti politici: da Lumumba in Congo nel 1961 a Kennedy nel 1963, da Che Guevara in Bolivia nel 1967 ad Allende in Cile nel 1973 e Moro nel 1978, già minacciato di morte da Henry Kissinger nel 1974 ( a cui Giorgia Meloni si è inchinata il 28 luglio 2023) fino ai giorni nostri (Iraq, Yugoslavia, Afghanistan e così via).

INIEZIONI DI PAURA NEL 2023!

 


 

di Gianni Lannes

Torna sul palcoscenico planetario la gettonata truffa intercontinentale del XXI secolo, congegnata dai super ricchi (in soldoni). In Italia, nel già inoltrato anno 2023 ancora iniezioni di angoscia nel corpo sociale e nuove restrizioni antidemocratiche in arrivo. Paura e ignoranza sono potenti armi. Non è ancora terminata l'estate che il cosiddetto Ministero della “Salute” ha emanato una circolare che raccomanda l'ennesimo siero anticovid-19 a tutta una serie di persone, spacciato per miracoloso vaccino, quando ancora quelli vecchi - che hanno mietuto migliaia di vittime a causa degli effetti collaterali (secondo i riscontri epidemiologici) - risalenti alla stagione del terrore globale sono ancora in fase sperimentale e finiranno in discarica.

E così il Sars CV-2 (a tutt'oggi mai effettivamente e scientificamente isolato secondo postulati scientifici) a rimorchio dell'ennesima variante si riaffaccia sui giornaloni che annunciano il peggio: “Il Covid è tornato, a ottobre il nuovo vaccino. Chi dovrà farlo. Il Ministero della Salute ha pubblicato una nuova circolare in cui indica chi dovrà sottoporsi alla nuova dose di vaccino Covid monovalente... La nuova variante EG.5 è giunta anche da noi”.

16.8.23

ITALIA: COLONIA MILITARE USA!

  

foto Gilan

di Gianni Lannes

Sigonella o Saigon...ella? E poi c'è il pericoloso MUOS a Niscemi: uno dei quattro terminali mondiali per la guerra globale. Lucine colorate a intermittenza? No: missili pilotati a distanza sulle teste degli ignari italiani. Di notte basta scrutare il cielo per vedere i droni di guerra del Pentagono sfrecciare sullo Stivale. Il loro rombo è incessante. In base a cosa? Accordi segreti e super segreti mai portati all'attenzione del popolo “sovrano” italiano o ratificati dal Parlamento: dal BIA del 1954, fino ai giorni nostri, senza contare l'armistizio corto di Cassibile del 1943 (un favore infinito alla mafia siculo-statunitense). Ultimi arrivati i droni armati USA, stazionati a Sigonella, che di giorno ma soprattutto di notte sorvolano il Belpaese. Nel 2010, per esempio, il governicchio tricolore (Berlusconi IV) ha siglato l'ennesimo accordo sotto banco con Washington, mai reso di dominio pubblico, attraverso cui le autorità italiane d’allora avevano dato il semaforo verde all’utilizzo di alcuni droni – sulla carta - per ragioni di ricognizione – “intelligence, surveillance and reconnaisance”, così come nel 2016 (esecutivo Renzi). 



Infatti, esattamente il 22 febbraio 2016, il Wall Street Journal ha rivelato che, dopo mesi di negoziato con la Casa Bianca e il Pentagono, finalmente il Governo italiano aveva dato il ‘via libera’ alla presenza di droni armati statunitensi nella base militare di Sigonella (tra le province di Siracusa e Catania), da impiegarsi in missioni militari in Libia e, più in generale, nel Nord Africa contro le milizie dello Stato Islamico. E adesso scalda i motori il Collaborative Combat Aircraft: si tratta di un progetto in cui la Marina e l'Aeronautica statunitensi intendono sviluppare un veicolo aereo senza pilota. Il drone sarà utilizzato insieme all''F-35 Lightning, cacciabombardiere a capacità nucleare.

15.8.23

PADRONI D'ITALIA!

 

Italia - foto Gilan


di Gianni Lannes

Regia atlantica: guerra ambientale in atto e salute (planetaria e umana) compromessa, grazie allo zio Sam, nonché alla dissonanza cognitiva che investe la maggior parte della distratta popolazione tricolore. Quale sovranità, quale indipendenza, quale diritto alla vita, quale garanzia di libertà? Aerei che giorno e notte ormai con sistematicità dall'anno 2002 (dopo l'accordo siglato il 19 luglio 2001 a Genova da Berlusconi e Bush, durante la mattanza dei pacifisti) avvelenano il cielo d'Italia e quello di mezza Europa, mentre tutte le sottomesse autorità governative e politiche sono perfettamente al corrente della catastrofica situazione (inclusi gli sconquassamenti metereologici provocati dalla geoingegneria). Vero Giorgia Meloni? Chi rammenta l'interrogazione - sulle scie chimiche - all'eterodiretto parlamento europeo, indirizzata nel 2013 dall'attuale ministro e pure vice presidente del Consiglio dei Ministri, tale Matteo Salvini? Esatto, proprio lui: lo smemorato che insiste con il ponte mafioso sullo Stretto. Insomma, in gran parte del vecchio continente (dove gli USA possiedono un arsenale di ordigni nucleari (modello b61) in violazione del TNP), non si muove foglia che Washington non voglia. 


Milano - foto Gilan



Già, ma nel Belpaese chi ha il controllo effettivo dello spazio aereo nazionale? Sulla carta l'Aeronautica militare italiana. Tecnicamente l'AMI assicura senza soluzione di continuità la sorveglianza dello spazio aereo  nazionale. Il sistema di Difesa Aerea nei confronti di qualsiasi minaccia, in particolare quella militare, anche in tempi di finta pace, è sotto il controllo effettivo della Nato che tramite il Combined Air Operation Centre (Caoc) di Torrejon (Spagna) effettua la sorveglianza dello spazio aereo a sud delle Alpi, dalle isole Canarie alla Turchia e dalle isole Azzorre alla Romania.

Il servizio bellico è garantito, per la parte sorveglianza, identificazione e controllo, dall'11esimo gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata (Dami) di Poggio Renatico (Ferrara) e dal 22esimo Gruppo Radar di Licola (Napoli), mentre l'intervento in volo è assicurato da quattro basi: 4° Stormo di Grosseto, 36esimo Stormo di Gioia del Colle, 36esimo Stormo di Trapani Birgi e 51esimo Stormo di Istrana, quest'ultimo stabilmente a partire dall'anno 2020. Tutti gli stormi anzidetti, sono equipaggiati con velivoli supersonici caccia di quarta generazione Eurofighter.

A proposito dell'indimenticabile strage di Ustica datata 27 giugno 1980: 81 vittime, senza contare i testimoni (anche in divisa) ammazzati in seguito, emerge a colpo d'occhio una singolare coincidenza: i centri radar di Licola (dove sparirono tutte le prove) e soprattutto quello spagnolo di Torrejon, che identificò - sugli schermi radar - gli aggressori militari del velivolo civile. Per sapere, ricordare e non  dimenticare: ecco due classici consigli di lettura risalenti al 1943: il Memorandum Groves e il rapporto Scotten. 

Domanda  finale di rito: ma i politicanti italiani sono fantocci telecomandati e marionette ammaestrate che recitano a turno una parte in una commedia straniera, mandata in onda dall'estero, oppure gretti e crassi covidioti?

14.8.23

GRETINERIE MONDIALI!

  

Italia (foto Gilan)

 

di Gianni Lannes

Preoccupato dal massiccio inquinamento bellico provocato dalla geoingegneria militare in atto da decenni soprattutto in Europa (targata United States of America) e dal sovvertimento climatico indotto dalle multinazionali criminali del profitto e del dominio, sconcertato dalle baggianate pilotate dei telecomandati mass media, nauseato dalle osannate gretinerie tanto di moda, meravigliato dalle genialate di Rubbia e di Zichichi, estasiato dall'aria fritta di Franco Prodi, (fratello del politicante di lungo corso diccì Romano e professore emerito di Climatologia), offeso dall'incompetenza manifesta di John F. Clauser, (Premio Nobel 2023 per la Fisica), stimolato dalle ricorrenti riflessioni green dell'inquilino pro tempore del Quirinale, estasiato dalle trovate dell'onorevole geometra Angelo Bonelli, nonché del super esperto in bricolage, Alessandro Gassmann (dotato di una incontestabile licenza media inferiore, conquistata gloriosamente col minimo dei voti), tutti eroi - a torto o a ragione - dei nostri tempi, individui che si battono, a viso aperto disdegnando a parole il proprio tornaconto, contro le cause antropiche nei cambiamenti climatici, responsabilità legata - a loro dire - in modo criminogeno alla iper produzione di anidride carbonica, ho frugato nella memoria.

13.8.23

ALBERO DELLA VITA

 

foto Gilan

Alberi: armonie naturali, essenze vitali, respiri solari.
Gaia: 
madre di acqua, terra, aria e fuoco.

Gilan

foto Gilan

foto Gilan


BELLEZZA SENZA CONFINI!

 

Zampilli vitali - foto Gilan

 


Albe incandescenti su sentieri lastricati di foglie danzanti e vie d'acqua fluenti/Viandanti erranti e guerrieri transumanti e poeti sognanti su montagne inerpicanti/Oltre l'orizzonte invisibile ai claudicanti/Bagliori di luce e lacrime di sale nascono nel mare/E nuvole adamantine nelle cristalline mattine/Un mondo vero e saggio che semina coraggio/Un universo dove l'odore dei fiori mostra limpidi colori/Un microcosmo sincero dove gli umani dai sorrisi gioiosi diventano contagiosi...


Gilan


12.8.23

VELENI DAL CIELO ALLA TERRA!

 

Italia: 9 agosto 2023 - foto Gilan


di Gianni Lannes

Dal cielo alla terra, all'acqua, all'erba, al miele e così via fino agli esseri viventi: metalli pesanti in quantità militari. Nel campionario riscontrato dalle analisi del dottor Gaetano Tursi, medico in pensione e sindaco di Francavilla Marittima, in provincia di Cosenza, in un territorio privo di industrie, emerge la presenza soprattutto di alluminio, bario, stronzio, litio e cesio. Tutte sostanze chimiche estranee alla vita.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2023/08/oscurano-il-sole.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2023/08/chemtrails-scie-chimiche.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2023/08/scie-chimiche-al-parlamento.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2023/03/scie-belliche-nel-cielo-al-parlamento.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2018/10/scie-chimiche-interrogazione-e-silenzio.html




OSCURANO IL SOLE!

 

Italia (9 agosto 2023) foto Gilan

 

di Gianni Lannes

Oscurano il sole, soffocano il respiro vivente, surriscaldano l'aria, inquinano l'ambiente, provocano sconquassamenti meterologici. Il clima - alla stregua della paura iniettata nel corpo sociale a grandi dosi - è un'arma (a base anche di scie chimiche): non a caso esiste la convenzione ONU chiamata Enmod, ratificata dall'Italia nel 1980 con la vigente legge 962. Un classico del complottismo made in USA: gli psicopatici dominatori del mondo provocano il problema e poi propinano a tutti la coercitiva soluzione globale, spacciandola per un toccasana generale.

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1981/01/19/080U0962/sg



Detto e fatto da un bel pezzo. Il cambiamento climatico: è il ritornello telecomandato ripetuto da politicanti fantoccio e scientisti venduti per giustificare la cosiddetta geoingegneria militare in fase sperimentale. Tra i suoi più illustri finanziatori c'è il famigerato Bill Gates, il finto filantropo che da anni annuncia e finanzia profezie disastrose e unitamente a Google vuole cancellare - mediante l'intelligenza artificiale - le scie nel cielo mascherandole per condensazione (le banalità menzognere propinate in Italia dal giornalone "il sole 24 ore" i cui estensori ignorano i principi elementari della Fisica basica). Nel sottofondo c'è da oltre mezzo secolo anche la White House che incoraggia questa pericolosa sperimentazione: infatti in un rapporto pubblicato il 30 giugno 2023, l'amministrazione Biden si dice “aperta a studiare la possibilità che alterare i raggi solari possa essere un contributo al raffreddamento del Pianeta”. Nella pratica questo controverso progetto denominato SCoPEx , che viene portato avanti da un branco di tecnocrati dell'università di Harvard, prevede di modificare la radiazione solare, in sostanza «oscurare il Sole».