di Gianni Lannes
Grandi e piccini, nessuno escluso, come ampiamente previsto nel 2017. Il pretesto è
apparentemente nobile: la tutela della salute. La bozza del nuovo Piano
nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita (PNEMoRc)
-
presentata il 14 marzo in Conferenza Stato-Regioni - punta, tra le altre cose,
all'immunizzazione dei giovani adulti. Il piano si propone di eliminare il morbillo e la rosolia
entro il 2023, vaccinando tutti i soggetti di età tra 19 e 44 anni.
L’intervento però non è giustificato da alcuna epidemia.
Il piano prevede, inoltre, l’obbligo vaccinale per MPR (anti-morbillo, parotite e rosolia) per poter partecipare alle selezioni per Vigili del Fuoco, Forze Armate, progetto Erasmus e concorsi pubblici. La manovra prevede anche l’obbligo di vaccinazione per tutti gli atleti che vogliano iscriversi a gare e società sportive.
In caso di approvazione del Piano, la mancata vaccinazione
sarebbe criterio di esclusione.
Riferimenti:
Gianni Lannes, Vaccini dominio assoluto, Nexus, 2017
Gianni Lannes, Vaccini cavie civili e militari, Nexus, 2018.
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.