BIOGRAFIA

6.6.18

GIUSEPPE CONTE: IL PRIMO CONFLITTO DI INTERESSI



di Gianni Lannes

Cominciano bene, ma quanto dureranno? Ieri ha incassato la fiducia del Senato, ma attenzione alla rete magica della Casaleggio &Associati che ha piazzato a Palazzo Chigi, non si sa a quale titolo - il fido Piero Dettori, nonché Rocco Casalino (ex "grande fratello", tanto caro a Lele Mora). Non c’è solo il curriculum gonfiato ad arte alla sezione esteri. C’è molto di più e forse di peggio. Il 14 maggio 2018 l’avvocato Giuseppe Conte da Volturara Appula (non un omonimo), aveva già un piede virtuale a Palazzo Chigi come primo ministro dell’eterodiretto governo targato Di Maio&Salvini. Appunto Conte, un tecnico non eletto dal popolo, ossia quello che esegue automaticamente un programma politico per conto terzi, tanto caro a Mosca, e si vanta di essere un “populista”, ha ricevuto un incarico professionale particolare dal finanziere d’assalto Raffaele Mincione, in lotta per il controllo della società Retelit. Il 14 maggio scorso, appunto, l’avvocato Giuseppe Conte ha sfornato dietro lauto pagamento, un parere pro veritate. Ora la questione è prossima ad approdare al tavolo del presidente del Consiglio dei ministri, ovvero lo stesso Giuseppe Conte. Che dire? Condotta forse legittima sul piano prettamente commerciale, ma carente sul piano dell’opportunità politica e della deontologia professionale, ma soprattutto dell’etica istituzionale.




Retelit non è un’azienda qualsiasi, poiché possiede cavi in fibra ottica che si estendono lungo lo Stivale per ben 12.500 chilometri, collegando 9 grandi città italiane. Inoltre, ha 15 centri di raccolta dati, alcuni oltre frontiera. Quindi la quotata Retelit, controlla delle risorse strategiche nel belpaese e pure all’estero. Su una simile impresa è lecito, anzi doveroso che il governo tricolore debba esercitare i cosiddetti “poteri speciali” di controllo che gli derivano dalla legge sul “golden power”.

La Fiber 4.0 è un’azienda milanese di cui è presidente Mincione, azionista minoritario di Retelit con l’8.97 per cento. Proprio il Mincione ha l’ambizione di impossessarsi della Retelit, ma deve scalzare tre azionisti (Bousval, Axxion e SVM) che il 26 marzo hanno siglato una ferrea alleanza (un patto parasociale) per sommare il 23,46 per cento del pacchetto azionario. L’obiettivo più o meno palese è conquistare il consiglio d'amministrazione. Per sventare il piano degli avversari il 20 aprile Mincione segnala alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che “Bousval, Axxion e SVM hanno compiuto un’omissione grave”. In sostanza, hanno dimenticato, o meglio omesso di segnalare al governo italiano di avere ormai il controllo di Retelit. Tale dimenticanza sarebbe ancora più grave perché la Bousval è una società su cui sventola la bandiera libica. Infatti è detenuta dalla Lybian Post Telecommunications information Technology Company. Così la Fiber 4.0 chiede un parere pro veritate, singolare coincidenza, proprio a Giuseppe Conte. Il 14 maggio scorso in appena sette pagine Conte dà ragione a Fiber 4.0. A suo argomentare, l’obbligo di notifica, come prevede la legge, alla Presidenza del Consiglio c’era eccome, proprio in ragione del passaporto libico della Bousval. Lo stesso Conte avverte che «il governo tricolore potrà sanzionare la mancata comunicazione sul nuovo assetto di controllo di Retelit», sottolineando anche che «in casi eccezionali di rischio (…) il Governo può opporsi, sulla base della stessa procedura, all’acquisto». Ora il governo Conte - guarda il caso - potrebbe adottare alla lettera la linea del legale Conte. Insomma, il presidente Conte potrebbe dare ragione all'avvocato Conte. 

Sempre in ambito strategico. Che dire del neo ministro della Difesa, tale Elisabetta Trenta, della Link, del Russiagate e della SudgestAid che affitta mercenari, in passato pagati con denaro pubblico in Nordafrica?

 Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2018/05/5-stelle-la-scatola-nera.html 

https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/non-solo-reti-retelit-spinge-su-cloud-e-cybersecurity-per-fare-litalia-digitale/ 

https://bics.com/download-whitepaper-on-global-iot/