BIOGRAFIA

22.9.16

NUOVA CARTA IDENTITÀ: IL CONTROLLO ELETTRONICO DEGLI ITALIANI!





di Gianni Lannes

La schedatura di tutti, adulti e bambini, vale a dire il controllo dei dati biometrici di ogni individuo. Il pretesto è la sicurezza di massa combinata alla modernità tecnologica. Ecco le peggiori novità che ci attendono per disintegrare definitivamente ogni e qualsiasi libertà civile, e dare il via libera al controllo totalitario delle persone. Altro che Stato di diritto o democrazia partecipata. La spacciano per una rivoluzione obbligatoria: a tutta la popolazione italiana che richiede un documento d’identità, dal prossimo anno saranno prese le impronte digitali. A Roma, presso il Viminale, è stata allestita una gigantesca banca dati contenente tutti i dati sensibili della popolazione italiana, già schedati dalla Sogei e messa a disposizione segretamente della NATO, e quindi anche della CIA e del Mossad. La carta d'identità elettronica e la Carta nazionale dei servizi sono gli unici strumenti di autenticazione previsti dal Codice dell'Amministrazione Digitale  per l'accesso ai servizi web erogati dalla pubblica amministrazione italiana.



18.9.16

ITALIA: SCUOLE PUBBLICHE A RISCHIO CROLLO!




di Gianni Lannes

Il terremoto del 24 agosto 2016 ha nuovamente evidenziato la fragilità sismica del Belpaese. Secondo i dati ufficiali più recenti (presidenza consiglio ministri) ben 28 mila scuole pubbliche sono attualmente a rischio sismico, di cui 7 mila in aree ad elevato rischio idrogeologico. Il 60 per cento del patrimonio edilizio scolastico è stato costruito prima del 1974. Insomma, le scuole tricolori non sono sicure, eppure si fa finta di niente in attesa della prossima tragedia annunciata.

17.9.16

USA L’ITALIA



 
di Gianni Lannes

Un regime a stelle e strisce sotto la regia dello zio Sam. Una colonia nucleare nordamericana a tutti gli effetti, sotto il tallone di Washington dal 3 settembre 1943. Le prove documentali ufficiali dei padroni stranieri attestano un ferreo controllo totalitario del belpaese.


INQUINAMENTO E TERREMOTI ENI IN BASILICATA



 
di Gianni Lannes

Della serie Stato criminale e rapina coloniale. Basta leggere i seguenti documenti ufficiali dell'Eni (ormai non più italiana) e dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, per rendersi conto di quanto sia martoriata e depredata la Lucania, compresa l'induzione i terremoti con ipocentro superficiale (come in Val Padana nel 1951), a ridosso della lesionata diga del Pertusillo. A quando il prossimo disastro tipo Vajont?

riferimenti:

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=basilicata

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=caviaga

Gianni Lannes, TERRA MUTA, LPE, Cosenza, 2013.

I RIFIUTI DI CIAMPI




di Gianni Lannes


Un padre della patria che ha contribuito a svenderla al peggior offerente. A proposito: che fine hanno fatto le 2.452 tonnellate di oro italiano?

16.9.16

ITALIA: PRIMO OBIETTIVO DI GUERRA NUCLEARE IN EUROPA!



 di Gianni Lannes

Gli F35 sono cacciabombardieri nucleari. Ognuno avrà in dotazione, da Washington, due bombe atomiche modello b 61 versione 12. Questi strumenti di sterminio del genere umano saranno dislocati in Puglia, ad Amendola e Grottaglie. 




Si tratta di ordigni ancora più potenti e dirompenti di quelli già presenti a Ghedi, Aviano, Livorno (Camp Darby) e Sigonella, che rendono l’Italia il primo obiettivo di guerra e rappresaglia in Europa.


CILE: GLI ASSASSINATI DELL’11 SETTEMBRE 1973



Kissinger & Pinochet

 di Gianni Lannes

Noi, non dimentichiamo. Noi ricordiamo. Grazie anche alla benedizione, pardon, disattenzione del Vaticano: più di 30 mila i morti accertati, oltre 600 mila le persone torturate, ree di non piegarsi alla dittatura di Augusto Pinochet, omaggiato in tempi più recenti da papa Wojtyla. Questi sono i numeri principali del genocidio datato 11 settembre 1973. 

Kissinger & Napolitano
 
Il golpe dell'11 settembre 1973 portò al potere il criminale Pinochet, grazie al contributo determinante di Henry Kissinger (ricevuto in pompa magna a Roma da Giorgio Napolitano), ovvero del governo degli Stati Uniti d’America. E ciò che attestano i documenti ufficiali di Washington.



DEPOSITO NAZIONALE SCORIE RADIOATTIVE: LA MAPPA NEL 2017



di Gianni Lannes

In violazione della convenzione di Aarhus e della legge 108 del 2001, ancora ritardi, ma soprattutto segreto di Stato. Insomma, anche sull'ambiente trasparenza amministrativa e partecipazione pubblica pari a zero. E' la politica eterodiretta del governicchio tricolore, imposto dal Napolitano ma non votato dal “popolo sovrano”. Così, slitta addirittura a settembre 2017 la pubblicazione, almeno annunciata, della Carta nazionale dei siti potenzialmente idonei ad ospitare il deposito unico delle scorie radioattive (CNAPI). Lo ha comunicato il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, audito il 14 settembre in commissione ecomafie. 

15.9.16

UNIONE EUROPEA: UN’INVENZIONE UNITED STATES OF AMERICA




di Gianni Lannes

Ecco le prove ufficiali. Altro che padri nobili, c'è sempre lo zio Sam. Qualche giorno fa, in Italia, qualcuno ha scoperto l’acqua calda, a proposito della genesi segreta della cosiddetta “Europa unita”. A Washington i documenti interessanti sono stati desecretati negli anni ’90. Le carte che però non riportano i libri di storia contemporanea, sono emerse 16 anni fa negli Archivi nazionali degli Stati Uniti d'America, grazie all'indagine  di Joshua Paul, ricercatore della Georgetown University.  

14.9.16

CACCIA: LA BARBARIE MODERNA

 
di Gianni Lannes

C’è chi in Toscana, a Montalcino nella fattoria dei Barbi di proprietà dei Cinelli Colombini, benedice le armi per massacrare gli animali, e chi, impunemente ammazza animali nelle cosiddette “aree protette”, parchi di carta straccia o velina come il Gargano o il Cilento! Una volta la caccia era un'attività di sussistenza alimentare, oggi, è un lussuoso passatempo per uccidere esseri viventi indifesi. E l'Arcicaccia che cos'è?
 

12.9.16

CANCRO NEI MINORI: 40 PER CENTO DI MALATI IN PIÙ

di Gianni Lannes

Spesso la modernità è fatale. Un recente studio scientifico ha evidenziato l'aumento delle diagnosi di tumore tra i giovanissimi. Le cause principali vanno cercate in fattori ambientali. La vita moderna unita alla tecnologia (sperimentale) sta uccidendo i ragazzi. Negli ultimi 16 anni sono aumentate del 40 per cento le diagnosi di cancro tra bimbi e adolescenti. Le cause sono varie: inquinamento, pesticidi, diete povere, radiazioni. Uno studio anglosassone ha rilevato che nel Regno Unito ci sono 1.300 casi di tumore in più rispetto al 1998. Ad essere più colpita è la fascia d’età che va dai 15 ai 24 anni, dove il tasso d’incidenza è passato da 10 casi ogni 100mila, a 16 casi.


5.9.16

TRIVELLE FUORILEGGE NEL MEZZOGIORNO D’TALIA





 di Gianni Lannes
 

Grazie anche all’ineletto governo Renzi è stata spianata la strada per collassare tutto il Sud dello Stivale, mentre i rifiuti radioattivi - come ben sanno le autorità statali ma non le popolazioni locali - sono stati interrati addirittura nei pozzi dismessi o esauriti. Non è tutto. I petrolieri stranieri ora chiedono di trivellare 145 comuni tra Sannio, Irpinia, Molise e Daunia. L'unico diritto che hanno attualmente gli italiani, specie i meridionali, è crepare o pagare tasse inique senza fiatare.

ARMI ELETTROMAGNETICHE E TERREMOTI IN ITALIA!

 



 di Gianni Lannes

Strumenti di morte su scala planetaria. Esistono e sono vietati dalla Convenzione ENMOD dell’ONU, entrata in vigore il 5 ottobre 1978. Ecco un dato ufficiale su cui riflettere, anzi una firma inconfondibile di un fenomeno innescato dalla mano armata dell'uomo: scarsa profondità, ovvero ipocentro anomalo.

1.9.16

PUGLIA: SEDE DI DUE BASI PER CACCIABOMBARDIERI NUCLEARI ITALIANI



di Gianni Lannes


«Il primo F35 potrebbe arrivare alla base Amendola, sede del 32esimo Stormo dell'Aeronautica militare, già il prossimo anno» parole del generale Maurizio Lodovisi, comandante della Squadra Aerea pronunciate pubblicamente il 16 luglio 2015. Detto e fatto, inclusa una commessa all'Alenia per 20 anni.
 

MAR BALTICO: UNA DISCARICA BELLICA ALLEATA!






 di Gianni Lannes

In Italia per l’Adriatico e il Tirreno, dove i militari anglo-americani nel 1945-1946 hanno scaricato migliaia di ordigni chimici, vietati dal Protocollo di Ginevra del 1925, con gravissime conseguenze sanitarie ed ambientali, certificate dall'Icram nel 2003, non vi è alcuna attenzione istituzionale, né degli europarlamentari nostrani né ovviamente dell’Unione europea, tantomeno del governo eterodiretto dell'ineletto Renzi. Tuttavia, per altre gravi situazioni all'estero qualcosa si muove. L’interrogazione europarlamentare E-000635-16 del 27 gennaio 2016 recita:     

«In seguito al disarmo e alla demilitarizzazione della Germania al termine della seconda guerra mondiale, gli alleati hanno provveduto allo smaltimento degli agenti di guerra chimica prevalentemente sversandoli nel Mar Baltico. Tra le sostanze sversate vi sono agenti vescicanti quali l'iprite e composti dell'arsenico (ad esempio l'adamsite), l'agente con azione ematica acido cianidrico (Zyklon B) e agenti nervini (sarin e tabun). La Commissione di Helsinki riferisce che vi sono almeno 50 000 tonnellate di munizioni chimiche sommerse nel Mar Baltico, tra cui granate d'artiglieria, bombe aeree e contenitori con all'interno 15 000 tonnellate di agenti di guerra chimica. Inoltre, recenti ricerche condotte nell'ambito del progetto CHEMSEA hanno individuato prove dell'esistenza di siti di sversamento non ufficiali in due diversi luoghi. A causa di tali siti di sversamento non ufficiali, del maggiore sfruttamento del Mar Baltico e dell'imprevedibilità della corrosione e delle perdite, gli agenti di guerra chimica sversati hanno già causato e continueranno a causare numerosi incidenti.
Considerato l'aumento del rischio che esseri umani, flora e fauna siano esposti a tali agenti pericolosi e le relative conseguenze per l'UE, la Commissione è invitata a rispondere alle seguenti domande:
1. Intende la Commissione intervenire per circoscrivere la contaminazione del Mar Baltico causata dagli agenti di guerra chimica?
2. Sarebbe possibile elaborare una proposta legislativa che affronti la questione?».