BIOGRAFIA

9.10.24

CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA O DEI RIFIUTI?

Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

 

 di Gianni Lannes

Nell'anno 2024 la mirabolante città di Pesaro è la capitale italiana della cultura oppure dei rifiuti pericolosi targati ecomafie? Nel complesso della locale stazione ferroviaria di questo famoso capoluogo marchigiano, una trentina di big bag giacciono a cielo aperto sul piazzale ferroviario a ridosso dei binari e dell'area parcheggio destinata agli autoveicoli. Per rimirarli basta percorrere il viottolo che costeggia la caserma militare Cialdini a circa 40 metri dal piazzale Falcone e Borsellino dinanzi allo scalo ferroviario, dove passano migliaia di persone ogni giorno e vivono numerose famiglie di esseri umani. I sacconi di scorie in alternativa si possono ammirare anche dai treni in transito o sosta. A proposito: questi ingenti scarti industriali sono prodotti in loco o importati? Roba innocua per la salute umana e per gli ecostemi naturali? Cantiere o discarica di Rete Ferroviaria italiana dopo i treni all'amianto delle Ferrovie dello Stato tricolore? Stoccaggio autorizzato? E da chi? Chi li abbandonati o adagiati (senza rispettare le minime misure di sicurezza) in loco dentro un'area di Rfi? In ogni caso non è un belvedere in un luogo urbano dove sono già stati sperperati ben 700 mila euro per una sfera magica (attualmente non funzionante) piazzata in piazza del Popolo, mentre le scuole pubbliche di ogni ordine e grado versano in condizioni da terzo mondo e risultano pure circondate da pericolose antenne del calibro 5G (asili compresi di viale Trento nei pressi del porto). Tutto a rischio e pericolo dell'ignara gente, inclusi i più piccini, cioé neonati e bambini. La Prefettura è al corrente e il nuovo Procuratore della Repubblica?

 

Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Pesaro 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=amianto%2Btreni 

 Post scriptum

Degrado italiano: governo Meloni latitante!

 Da anni ormai residenti, turisti e lavoratori denunciano lo stato di intollerabile abbandono e conseguente degrado in cui versano le aree attigue ai valli ferroviari, aree demaniali o aree concesse, le stazioni ferroviarie, le autostrade e i viadotti, compromettendo il decoro urbano, il paesaggio e l'immagine complessiva dell'Italia e offrendo un pessimo biglietto da visita per le grandi aree metropolitane a visitatori e pendolari.

Tale situazione si registra, in particolar modo, nelle grandi città, ancorché le stesse rappresentino città d'arte o aree urbane dove maggiormente si concentrano attività economiche del terziario, con conseguente maggiore afflusso di utenti: Roma, Milano, Firenze, Napoli, Bologna, Torino, solo per citare alcuni esempi;

Il degrado generato si trasforma in crollo dei coefficienti di sicurezza, trasformando aree e manufatti di proprietà dello Stato, concessi a soggetti terzi, in ricettacolo di rifiuti speciali, in luoghi utili all'esercizio di attività illegali come spaccio e stoccaggio di droga e armi, prostituzione, basi logistiche per il controllo di attività criminose; pezzi di città assaliti da ogni forma di declino sociale e urbano.

In particolare, l'area a Roma che parte dalla stazione Tuscolana e attraversa piazza Ragusa proseguendo per Via della Stazione Tuscolana, è totalmente fuori controllo con proprietà demaniali, di competenza del gruppo Ferrovie dello Stato, dove persistono manufatti edilizi e baracche mai manutenuti, con coperture in Eternit mai rimosse, mai bonificate, abitate abusivamente da persone dedite ad attività criminali.

Non sono mai stati eseguiti interventi di bonifica dalle Ferrovie dello Stato, che addirittura avevano subordinato l'intervento sulle aree di propria competenza all'approvazione di un accordo di programma teso a trasformare i terreni con una gigantesca speculazione nella quale si moltiplicherebbero le cubature, rinunciando al proprio specifico compito di custodire e manutenere i propri immobili.

Nei volantini distribuiti nella zona si fa riferimento allo spolveramento delle coperture in Eternit incustodite da parte di Rfi.

 


Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

Pesaro: una sfera milionaria a piazza del Popolo - mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan

Pesaro: mercoledi 9 ottobre 2024 - foto Gilan



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