BIOGRAFIA

31.7.24

ITALIA DEGRADATA!

 

Italia: 31 luglio 2024 - foto Gilan
 

Inquinamento dell'aria: avvelenamento dell'ambiente, intossicazione degli esseri viventi. Vale dire: malattie, morte precoce e assuefazione al peggio! 

Gilan

https://www.edizionimondonuovo.com/catalogo/scie-di-guerra/  

 

Italia: 31 luglio 2024 - foto Gilan

 

29.7.24

CLIMA ARTIFICIALE!

 

Ghiacciaio del Calderone: Gran Sasso d'Italia (21 giugno 2024) - foto Gilan

 

di Gianni Lannes

Attualmente è in atto un cambiamento climatico telecomandato dall'alto dei cieli? Le ere geologiche si misurano su distanze umane? Nell'estate del 1886 e del 1887, come documentano le due foto pubblicate, la quantità di ghiaccio nel Calderone era più o meno la stessa di oggi.

Surriscaldamento terrestre? Piuttosto sono le nuvole che regolano la temperature del pianeta terracqueo. Le nubi, infatti, determinano il bilanciamento del clima. Allora, perché le sempre più evidenti evidenti scie chimiche tendono a dissolverle?






ITALIA TURISTIFICATA!

 

Campo Imperatore - foto Gilan
 

di Gianni Lannes

L'eccesso di turismo innesca un evidente calo di qualità della vita, vantando nefaste conseguenze ambientali e sociali: un pullulare di aerei, navi da crociera e automobili che si insidiano ovunque e inquinano; e poi città sovraffollate, arenili cementificati, boschi asfaltati, carenza di alloggi abitativi. Venezia è il caso limite, seguite a ruota da Roma, Napoli, Bologna e Pesaro. Il Gargano come le Cinque Terre non riescono a contenere tutti gli individui che vogliono visitarle. Il Belpaese è stato riplasmato ad uso e consumo dell'industria turistica che tutto usa, consuma e degrada, a partire dai luoghi ricchi di bellezza naturale e di storia antica. In montagna non nevica quasi più e i mari sono inquinati dalle attività umane (industriali e militari). Il senso del limite ecologico: occorre rispetto ed equilibrio, ma non un divertimentificio assordante e distruttivo. 

Campo Imperatore - foto Gilan


28.7.24

PALESTINA: 14 MILA BAMBINI ASSASSINATI E 21 MILA SCOMPARSI!

 

 

di Gianni Lannes

Ecco gli elementi di un genocidio in atto sotto gli occhi distratti e indifferenti del mondo. I bombardamenti israeliani in Palestina hanno provocato la morte negli ultimi 9 mesi di ben 14 mila bambini e la scomparsa di almeno 21 mila minori, sepolti sotto le macerie. Tra i pargoli svaniti nel nulla c'è Ahmad Hussein, un bimbo che non ha ancora compiuto due anni, sparito durante l'esodo forzato verso Rafah. Lo ha raccontato la madre (che ha presentato denuncia alla Croce Rossa e alla Polizia) a +972. Un documentato rapporto dell'ONU ha rilevato che c'erano bambini anche tra i morti scoperti di recente nelle fosse comuni dove i corpi mostravano segni di tortura, esecuzioni sommarie e casi di tante persone sepolte vive.

Riferimenti:

https://www.pellegrinieditore.it/israele-olocausto-finale/ 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Palestina 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=netanyahu

27.7.24

ORO BLU

 

Abruzzo - foto Gilan

Essenza della vita: non ha inizio o fine e contiene tutti gli elementi naturali e primordiali. Piove dal cielo e sgorga dalla nuda terra tingendosi di colori alla luce del sole, pura e cristallina nel suo scorrere, lenta e trasparente nel suo letto naturale, presente ovunque, elemento universale.

Gilan 

 


(riprese: Gianni Lannes)

TELEFONINO: DIPENDENZA GIOVANILE

 

di Gianni Lannes

Opportunità di apprendimento, attivismo e relazioni offerte dagli smartphone: è la litania di chi ritiene che siano strumenti utili alla socialità. Una cosa è certa: fanno molto molto male alla salute fisica e mentale, soprattutto della gioventù. In altri termini, sortiscono l'effetto di una droga. Però molti genitori lo affibbiano anche ai bambini per tenerli addomesticati fin dalla più tenera età. La giustificazione è altrimenti l'isolamento. Iperconnessi alla Rete dove imperversa giorno e notte la violenza più o meno mascherata o sfacciata. Insomma, dipendenti dalla tecnologia. Gli smartphone sono progettati per creare dipendenza. I social media sono estremamente dannosi. Non c’è nessuna ragione per dare a un minore un balocco digitale solo perché sono giovani.