di Gianni Lannes
Terra levantina ridotta ad un hub (centro o snodo) dell'Unione europea (telecomandata dagli USA). La parola d'ordine è sempre la medesima: saccheggiare l'Italia, con l'ausilio dei maggiordomi locali. Ecco il falso green, l'alternativa (ritinteggiata di finto verde) assolutamente insostenibile che distruggerà i fragili ecosistemi marini del Belpaese, già messi a dura prova da un inquinamento militare e industriale senza limiti. Dopo un mare di trivelle per la rapina degli idrocarburi, ecco una distesa di turbine alte fino a 310 metri da piazzare in mare (anche nel Golfo di Manfredonia), col beneplacito della Regione targata Emiliano e la sponsorizzazione di Legambiente (che indora lautamente la pillola). Presa di mira soprattutto la Puglia (da Vieste a Gallipoli), dove numerose società a responsabilità limitata (come ad esempio la “Gargano Sud Srl, poi trasformata in Seenergy Srl, con sede a Torremaggiore), ma anche multinazionali mascherate hanno presentato progetti impattanti, interferenti tra loro, devastanti, spalmati tra Adriatico e Jonio, peraltro sulle rotte migratorie dell'avifauna, in aree archeologiche e zone altamente sismiche. Per ora il ministero del cosiddetto Ambiente a guida Pichetto Fratin, ne ha autorizzati ben due.
Non bastava degradare i Monti Dauni ed il Tavoliere, già ai tempi di Nichi Vendola. Dunque, via libera dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a due progetti di eolico offshore al largo delle coste pugliesi. Uno sorgerà tra Brindisi e Lecce, l’altro al largo di Manfredonia. Un terzo progetto ha già ottenuto l'autorizzazione del Mase e sarà realizzato a Marsala, nel Trapanese. In effetti, con la nera deregulation del governino telecomandato Meloni, ammontano già a 70 i progetti presentati a Roma: in Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia. L’europea Galileo e la barese Hope hanno ricevuto il via libera per un parco eolico da 525 Mw nel mare tra Brindisi e Lecce, con 35 pale da 15 Megawatt ciascuna.
Al largo di Manfredonia, Seaenergy vuole installare 68 turbine da 15 Mw, per un totale di 1.020 Mw, su 85 chilometri quadrati fra 10,5 e 16 chilometri dalla costa garganica e a ridosso delle Saline di Margherita di Savoia. A Marsala, in Sicilia, infine, il progetto è stato presentato da GreenIt (joint venture fra Plenitude e Cdp Equity) e dal fondo Ci Iv gestito da Copenhagen Infrastructure Partners. Prevede 21 turbine da 12 megawatt ciascuna, per un totale di 250 Mw. Le turbine in genere non possono essere piantate sui fondali (come nel Mare del Nord), perché il Mediterraneo è molto profondo. Quindi devono essere posizionate su piattaforme galleggianti ancorate al fondo. Il che rende più difficile l'installazione e fa aumentare i costi.
Benefici per chi? Ma quale energia pulita? Si tratta della solita
torbida speculazione tricolore, favorita dall'inettitudine politica. Le ecomafie nazionali e internazionali ringrazieranno il governino ecofascista italiano, mentre i servili mentecatti di turno già plaudono alla fine dell'ambiente naturale? Senza
alcun rispetto per la Natura. Invece di preservare l'equilibrio
naturale si annichilisce la vita, si annienta la bellezza e si calpesta
la storia. L'ecologia declinata nell'era della globalizzazione
capitalistica è solo un mero pretesto, un banale paravento, una
sceneggiata speculativa. La vera rivoluzione è passare realmente dal paradigma economico a quello etico.
Riferimenti:
Gianni Lannes, Bombe a...mare, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=eolico
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=trivelle
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=gas
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=emiliano
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=meloni
Progetto: Parco eolico Marino Gargano Sud
"Descrizione: Realizzazione di un parco eolico costituito da 85 aerogeneratori aventi ciascuno una potenza di 4 MW, per una potenza complessiva di 340 MWe. Le opere connesse all'attuazione del progetto sono: sottostazione di trasformazione offshore, cavi di trasmissione offshore, fossa di giunzione offshore-onshore, cavi di trasmissione onshore e sottostazione onshore.
Proponente: SEANERGY S.r.l.
Tipologia di opera: Impianti eolici offshore
Scadenza presentazione osservazioni: 24/03/2023 mail
Territori ed aree marine
Localizzazione
Regioni: Puglia
Province: Foggia
Comuni: Zapponeta, Manfredonia, Cerignola
Aree marine: Mar Adriatico Meridionale
https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Info/807
PARCO E OLICO MARINO G ARGANO SUD
1.1.1 Il Progetto
Il Progetto è localizzato nelle acque prospicienti le coste nord della Puglia, in
provincia di Foggia e Barletta-Andria-Trani, e si affaccia su una zona di costa
sotto i Comuni di Mattinata, Monte S. Angelo, Manfredonia, Zapponeta,
Margherita di Savoia e limitatamente Vieste e Barletta.
Più in particolare l’Area di Progetto, per la quale (come meglio descritto nel
successivo Paragrafo 1.3) la Proponente ha avviato il formale iter di rilascio
della Concessione Demaniale Preliminare, presenta le seguenti macro
caratteristiche:
si trova ad almeno 10,5 km dalla costa;
si estende per una fascia di lunghezza variabile compresa tra 13 e 14,7 km;
si sviluppa al largo per 6 km;
copre un’area di circa 77,15 km 2 su un perimetro di 40,23 km;
si sviluppa su un’area offshore interessata da batimetrie variabili da un
minimo di 14 metri, sino ad un massimo di circa 23 metri per alcune delle
turbine poste ad est (Tavola 1).
Il Progetto prevede la realizzazione di un parco eolico all’interno dell’area
indicata con una potenzialità complessiva di 342 MW, da attuarsi mediante
l’installazione di 95 aerogeneratori, aventi ciascuno una potenza di 3,6 MW.
Gli aerogeneratori saranno disposti su 6 file. Le turbine sono state disposte
secondo una matrice con una distanza reciproca di 1.200 m (pari a 10 volte il
diametro di rotore) nella direzione prevalente del vento e di circa 840 m (pari a
7 volte il diametro del rotore) in quella ortogonale.
Tali distanze sono sufficienti a garantire il passaggio in sicurezza di navi e
battelli.
Le principali motivazioni del Progetto sono ravvisabili essenzialmente nella
correlazione positiva tra le politiche di sviluppo di forme di energia pulita,
nella predisposizione territoriale in termini di potenziale eolico e di positivo
accoglimento negli strumenti di programmazione regionale e nella coincidenza
di tali macro aspetti con le politiche di sviluppo che il gruppo wpd sta
perseguendo. Nel seguito sono evidenziate le motivazioni del Progetto in termini di
fabbisogno energetico assoluto che di fabbisogno energetico da risorse
rinnovabili. Vengono inoltre riportati i dati di stima della ventosità e della
conseguente stima di producibilità per il Progetto in essere.
1.1.2.1 Fabbisogno Energetico e Sviluppo di Impianti Alimentati da
Risorse Rinnovabili
Obiettivo del presente Paragrafo è quello di delineare il contesto energetico di
riferimento (sia del sistema produttivo nazionale, sia del contesto regionale) e
di valutare inoltre il fabbisogno di sviluppo di impianti da Fonte Energetiche
Rinnovabili (FER), anche in relazione agli obiettivi strategici definiti dalle
politiche comunitarie e dai relativi orientamenti nazionali e regionali.
In particolare, in accordo ai dati riportati nel Piano di Sviluppo della RTN
(Terna 2009), i dati di domanda di potenza consuntivati nel 2007 si attestano
su un livello massimo di 56.822 MW, mentre le proiezioni al 2012 e 2018
prevedono:
2012 (scenario basso/alto): 61/62 GW;
2018 (scenario alto/basso): 66/69 GW.
Il Parco eolico marino “Gargano Sud” ha ottenuto, il 21.04.2023, parere favorevole con prescrizioni
n. 440/2023, reso dalla Commissione Tecnica di Valutazione Impatto Ambientale (CTVIA) presso il MASE,
che, per quanto di competenza, ha dichiarato la compatibilità ambientale e l’assenza di incidenza negativa e
significativa del progetto individuato dal codice procedura ID_VIP 1831, ivi compresi i tratti di cavidotto off-
shore per il collegamento a terra dell’impianto.
Lupiae Maris, la Joint Venture per lo sviluppo di un grande progetto eolico offshore galleggiante in Puglia con una potenza di 525 MW, il 30 dicembre 2022 ha presentato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che opera di concerto con il Ministero della Cultura, l’istanza per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ex Decreto legislativo numero 152/2006 (Testo Unico Ambientale) nell’ambito del procedimento per il rilascio dell’Autorizzazione Unica alla costruzione ed esercizio dell’impianto.
Caratterizzato da 35 turbine eoliche galleggianti da installare nell’Adriatico Meridionale a notevole distanza delle coste brindisini e leccesi, Lupiae Maris, dopo oltre due anni di studi ambientali e progettazione, è tra i primi progetti in Italia a raggiungere uno stadio di maturità tale da presentare la propria istanza ai Ministeri.
Gli sponsor del progetto -il Gruppo Hope, società con origini e base tecnico-operativa a Bari, e Galileo, la piattaforma paneuropea per lo sviluppo delle energie rinnovabili -confermano l’avvio della campagna di misurazione puntuale della risorsa eolica in sito nella primavera del 2023.
“Abbiamo presentato la documentazione per avviare l’istanza relativa alla VIA del progetto Lupiae Maris e ringraziamo i numerosi enti e professionisti nazionali e internazionali che, negli ultimi due anni, hanno collaborato alla progettazione ricorrendo alle tecnologie più avanzate del settore. È un passo molto importante che adempie a tutte le disposizioni normative per la reale implementazione della tecnologia eolica offshore galleggiante in Italia. Siamo aperti al dialogo e disponibili a collaborare con autorità, attori della filiera eolica offshore e comunità locali al fine di concludere tutti gli iter amministrativi nei tempi previsti: prevediamo di realizzare un parco eolico che potrà generare, a prezzi convenienti, circa 1,5 miliardi di kWh rinnovabili all’anno, ossia il fabbisogno annuo di oltre 500.000 famiglie”, dichiara Francesco Dolzani, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Lupiae Maris e responsabile dello sviluppo per Galileo in Italia.
Opera: Progetto di un parco eolico off-shore nel Mare Adriatico Meridionale, denominato "Barium Bay", costituito da 74 aerogeneratori di potenza unitaria di 15 MW, per una potenza complessiva d'impianto pari a 1110 MW
Progetto: Progetto di un parco eolico off-shore per la produzione di energia elettrica da fonte eolica nel Mare Adriatico Meridionale, denominato "Barium Bay", costituito da 74 aerogeneratori di potenza unitaria di 15 MW, per una potenza complessiva d'impianto pari a 1.110 MW, incluse le opportune opere di connessione alla RTN (cod. MYTERNA 202102517), da realizzarsi di fronte ad un tratto di costa compreso tra i comuni di Vieste e Monopoli.
Proponente: Barium Bay S.r.l.
Tipologia di opera: Impianti eolici offshore
Scadenza presentazione osservazioni: 12/10/2023 mail
Territori ed aree marine
Regioni: Puglia
Province: Barletta-Andria-Trani, Foggia
Comuni: Giovinazzo, Bari, Barletta, Molfetta, Andria
https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Info/10147
Opera: Progetto di un impianto eolico off-shore di tipo flottante, denominato "Messapia"
Progetto: Progetto di un impianto eolico off-shore di tipo flottante, denominato "Messapia", composto da 73 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 18 MW, per una potenza totale d'impianto di 1314 MW, da realizzarsi nelle acque del Mar Ionio, a circa 28 km al largo delle coste della Puglia tra Tricase e l'area marina a sud-est di Capo Santa Maria di Leuca (LE), incluse due sottostazioni off-shore e opere di connessione alla sottostazione on-shore nel Comune di Galatina (LE).
Proponente: Messapia Floating Wind S.r.l.
https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Info/9733
Opera: Progetto di un impianto eolico off-shore denominato "Parco Eolico Off-Shore Ionio"
Progetto: Progetto di un impianto eolico off-shore denominato "Parco Eolico Off-Shore Ionio", composto da 28 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 15 MW, per una potenza totale d'impianto di 420 MW, da realizzarsi nelle acque del Mar Ionio, tra la Regione Basilicata e la Regione Puglia (cod. MYTERNA n. 202102669).
Proponente: Ionio Prime S.r.l.
Tipologia di opera: Impianti eolici offshore
Territori ed aree marine
Regioni: Basilicata, Puglia
Province: Potenza, Matera, Taranto, Lecce
Comuni: Sant'Arcangelo, Aliano, Rotondella, Montalbano Jonico, Roccanova, Scanzano Jonico, Nova Siri, Policoro, Stigliano, Tursi
https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Info/9946
Opera: Progetto di un impianto eolico offshore di tipo galleggiante denominato "Puglia B"
Progetto: Progetto di un impianto eolico offshore di tipo galleggiante denominato "Puglia B", costituito da 62 aerogeneratori di potenza nominale pari a 15 MW, per una potenza complessiva d'impianto di 930 MW, incluse le opportune opere di connessione a terra, da realizzarsi nel Mare Adriatico Meridionale, al largo delle coste pugliesi
Proponente: Acciona Energia Global Italia S.r.l.
Si precisa che durante la fase di istruttoria per la definizione della Concessione Demaniale sono
emerse una serie di interferenze, del progetto denominato Puglia_B, con altro progetto eolico
offshore presentato in area limitrofa a quella identificata dalla società Acciona Energia Global
Italia S.r.l. A valle di interlocuzioni con la società concorrente si è giunti ad una risoluzione
consensuale delle interferenze, comunicando il tutto alle autorità competenti, ridefinendo in
diminuzione l’area di progetto inizialmente prevista per il progetto Puglia_B, e per come
riportata nella documentazione di progetto presentata per la definizione dello Scoping.
0 25/01/2023 EMISSIONE PER RICHIESTA DI SCOPING EB EB EB
Rev. Data Titolo Revisione Elaborato Verificato Approvato
Documento di proprietà di Mpower S.r.l.
La Società tutelerà i propri diritti in sede civile e penale a termini di legge. File: PBSCOP.R.01.00 Relazione Tecnica Generale.docx
Contraente: Progetto per la realizzazione di una CENTRALE
EOLICA OFFSHORE nel Mare Adriatico Meridionale,
denominata “PUGLIA_B”
Proponente:
RELAZIONE TECNICA GENERALE
Commessa: PUGLIA_B Contratto: 30/11/2021
Rev. 0
Doc.: PB.SCOP.R.01.00 Data: 25/01/2023 Pagina 6 di 41 Doc. Prop.:
L’impianto prevede:
una parte off-shore costituita da:
• una sottostazione elettrica offshore galleggiante HVDC (OTM-B) di trasformazione e
conversione 66/500 kV e conversione AC/DC;
• cavi di interconnessione in AT tra i diversi gruppi di aerogeneratori e la sottostazione
offshore;
• due coppie di cavi sottomarini di trasporto dell’energia in AAT HVDC, che raggiungono il
punto di giunzione con i cavi terrestri sul molo nord del Porto di Barletta, coprendo la
distanza di circa 45 km.
batimetria, ecosistema, geologia e geomorfologia, sismicità, correnti marine, idrologia dell’area
in esame e le restrizioni dettate da vincoli territoriali e paesaggistici.
0 25/01/2023 EMISSIONE PER RICHIESTA DI SCOPING EB EB EB
Rev. Data Titolo Revisione Elaborato Verificato Approvato
Documento di proprietà di Mpower S.r.l.
La Società tutelerà i propri diritti in sede civile e penale a termini di legge. File: PBSCOP.R.01.00 Relazione Tecnica Generale.docx
Contraente: Progetto per la realizzazione di una CENTRALE
EOLICA OFFSHORE nel Mare Adriatico Meridionale,
denominata “PUGLIA_B”
Proponente:
RELAZIONE TECNICA GENERALE
Commessa: PUGLIA_B Contratto: 30/11/2021
Rev. 0
Doc.: PB.SCOP.R.01.00 Data: 25/01/2023 Pagina 17 di 41 Doc. Prop.:
Manfredonia la piattaforma raggiunge la massima estensione ed è caratterizzata da basso
gradiente e morfologia uniforme. La piattaforma presenta una microtopografia più
complessa in corrispondenza del Promontorio del Gargano, dove è presente un alto
morfologico con profondità inferiore a 60 m, con rilievi plurimetrici irregolari, e a
profondità maggiori di circa 130 m dove sono evidenti strutture erosive a grande scala. La
piattaforma si restringe procedendo verso l’area a sud di Bari dove la piattaforma interna è
molto pendente e irregolare mentre la piattaforma esterna, poco inclinata, presenta
evidenti strutture erosive a grande scala.
Il margine adriatico meridionale è sismicamente attivo e terremoti di varia intensità sono
ben documentati negli ultimi dieci secoli e negli ultimi decenni (Tinti e Armigliato, 2003).
L’attività sismica sembra concentrarsi lungo le strutture tettoniche principali descritte
precedentemente con terremoti superficiali che raggiungono tipicamente magnitudo tra 5
e 6 gradi della scala Richter (Tinti et al., 1995; Tinti e Armigliato, 2003).
Per quanto riguarda l’area di interesse non risultano particolari restrizioni per le esercitazioni
navali militari e zone dello spazio aereo
https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Info/9640
Opera: Progetto di un impianto eolico off-shore denominato "Puglia 1"
Progetto: Progetto di un impianto eolico off-shore denominato "Puglia 1", composto da 60 aerogeneratori, ciascuno di potenza nominale pari a 15 MW, per una potenza complessiva installata di 900 MW, da realizzarsi nel Mar Ionio Settentrionale ad una distanza minima dalla costa di circa 35 km, con opere di connessione a terra in Provincia di Lecce.
Proponente: RWE Renewables Italia S.r.l.
Tipologia di opera: Impianti eolici offshore
Territori ed aree marine
Regioni: Puglia
Province: Lecce
Comuni: Muro Leccese, Galatina, Cutrofiano, Sogliano Cavour, Sanarica, Otranto, Maglie, Corigliano d'Otranto, Melpignano, Santa Cesarea Terme, Minervino di Lecce, Giuggianello
https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/9705/14269
Opera: "ABEI - Puglia"
Progetto: Progetto di un impianto eolico off-shore denominato "ABEI - Puglia", composto da 115 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 15 MW, per una potenza totale d'impianto di 1.725 MW, da realizzarsi nel Mar Ionio, ad una distanza di circa 28 km dalla costa della Regione Puglia, tra i comuni di Salve (LE), Morciano di Leuca (LE) e Patù (LE), incluse le relative opere di connessione alla RTN (cod. MYTERNA n. 202303285).
Proponente: AEI WIND PROJECT VI S.r.l.
Tipologia di opera: Impianti eolici offshore
Territori ed aree marine
Regioni: Puglia
Province: Lecce
Comuni: Galatone, Melissano, Acquarica del Capo, Galatina, Presicce, Ugento, Racale, Sannicola, Taviano, Morciano di Leuca, Patu', Gallipoli, Salve
https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Info/10213
Opera: Progetto di impianto eolico offshore da realizzarsi nella Regione Puglia tra la città di Brindisi (BR) e di San Cataldo (LE)
Progetto: Progetto di impianto eolico offshore composto da 98 aereogeneratori di potenza nominale ciascuno di 12 MW e per una potenza totale di 1176 MW. da realizzarsi ad una distanza minima di 9 km dalla costa nord orientale della Regione Puglia tra la città di Brindisi (BR) e di San Cataldo LE). il punto di approdo del cavidotto è previsto in prossimità nella centrale elettrica di Cerano (BR)
Proponente: Kailia S.r.l.
Tipologia di opera: Impianti eolici offshore
Territori ed aree marine
Regioni: Puglia
Province: Brindisi, Lecce
Comuni: Lecce, Melendugno, Trepuzzi, Brindisi, Ostuni, Carovigno, Vernole, Otranto, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Squinzano".
https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Info/8065
Nessun commento:
Posta un commento
Gradita firma degli utenti.