LO STATO PROMUOVE E FINANZIA I PREDATORI D'ORGANI
DECRETA CHE TUTTE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
SOSTENGANO
INIZIATIVE DI
PROPAGANDA
24
aprile
Giornata
nazionale per
la donazione
di organi *
Dai
morti veri,
dai cadaveri,
non è
possibile
praticare il
trapianto
d'organi. Il
trapianto
richiede che
l'organo da
espiantare sia
vivo e perfuso
con
circolazione
attiva
spontanea o
indotta con
l'Ecmo
(circolazione
extracorporea). Una tortura.
Ma in
Italia risuona
ossessivo il
messaggio
“dona i tuoi
organi dopo la
morte”. Con
ciò il
cittadino
italiano pensa
di poter
morire in pace
e di donare
gli organi del
proprio
cadavere dopo
la morte vera,
quella che
tradizionalmente
conosciamo,
cioè dopo
l'interruzione
contemporanea
delle due
funzioni
vitali
cardio-circolatoria e respiratoria protratte per un tempo valido (12//24
ore). Ma così
non è. Per
ammissione
degli stessi
medici, al
cittadino
viene negata
la verità al
fine di
praticare
indisturbati i
protocolli
letali di
finta morte
(morte
cerebrale) e
non correre il
rischio di
rappresaglie o
denunce.
L'espianto-trapianto
è un omicidio
di Stato che
nessuna tesi
pseudo-etica
può
giustificare
appellandosi
all'utilitarismo:
scegliere di
trapiantare un
paziente che
solo
apparentemente
ha più chance
di vita
dell'altro
paziente forse
prossimo a
morire, che
viene privato
delle cure, e
dichiarato
d'autorità
“morto
cerebrale” a
cuore
autonomamente
battente, è un
crimine.
Concepito
nello spirito
della barbara
globalizzazione e omologazione dei corpi. Né ha senso negare le cure ad
oltranza,
malvagiamente
chiamate
'accanimento
terapeutico',
come se il
trapianto non
fosse il vero
accanimento.
Quindi
le parole
“spirato”,
“morto”,
deceduto”,
usate dai
pennivendoli,
sono uno
sporco inganno
che devia
dalla
comprensione
del crimine in
atto,
rendendoli
complici di
procacciamento
d'organi.
“MORTE
CEREBRALE”,
ESPIANTI-TRAPIANTI,
PSEUDO-PANDEMIA, VACCINAZIONI, GREEN PASS, GUERRA, sono generate da una
stessa
strategia del
POTERE che non
è costruito
sul sapere ma
sulla capacità
di estrarre
profitti da
ogni cosa
anche sacra
come la vita
stessa.
Viviamo
nella
menzogna,
nella
dittatura
sanitaria
assassina che
coltiva la
società della
paura e
dell'odio
distruttivo,
nella censura
dell'opposizione e nel totalitarismo della propaganda che crea il
pensiero unico
e azzera del
tutto il
pensiero
autonomo
divergente.
Dal che
si impongono
le parole del
filosofo John
Locke (1690)
“Chiunque usa
la forza senza
diritto si
pone in stato
di guerra con
coloro contro
cui usa la
forza, e in
questo stato
tutti i
vincoli
precedenti
sono
annullati, e
ognuno ha il
diritto di
difendersi e
di resistere
all'aggressore”
in tutti i
modi.
Nerina
Negrello
Lega
Nazionale Contro
la Predazione
di Organi
e la
Morte a Cuore
Battente
* note
Dal
2000 è stata
istituita dal
governo
D'Alema la
“giornata per
la donazione
di organi”
quest'anno
decretata dal
ministro
Speranza su
indicazione
del Centro
nazionale
trapianti e
delle
associazioni
dei
donazionisti e
dei
trapiantandi
più finanziate
(Aido, Aned,
Admo, Acti,
Aitf, Forum,
Liver-pool,
Marta
Russo...); in
tale giornata
“tutte le
amministrazioni
pubbliche
assumono e
sostengono
iniziative
volte alla
promozione” di
questo orrore.
COMUNICATO
STAMPA
ANNO
XXXVIII n. 7
24
Aprile 2022
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