Come da copione preconfezionato Pfizer e Moderna presenteranno all'Ema la richiesta per l'autorizzazione all'uso di conclamati intrugli sperimentali per la fascia 5-11 anni entro la fine di settembre 2021. Il via libera potrebbe arrivare già entro novembre, con i pediatri - sul libro paga di Pig Pharma - che premono su questo fronte eugenetico in versione affaristica.
L’approvazione da parte di Ema e Aifa arriverà entro la fine dell'anno 2021, qualora i cosiddetti farmaci si dovessero rivelare incredibilmente “sicuri”, come ha spiegato anche Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico.
La Società italiana di Pediatria - abbondantemente foraggiata dai produttori di vaccini - ha sottolineato che “abbiamo bisogno di un vaccino sicuro, efficace. Abbiamo bisogno di uno scudo con cui difendere anche i nostri bambini da questo terribile virus“.
Sono ben noti i possibili effetti collaterali e le reazioni avverse. Se da parte della lobby medica arriva l’appello per vaccinare i più giovani, alcuni esperti hanno infatti espresso perplessità su questo punto. In particolare Francesco Vaia, direttore dell’Istituto Spallanzani, ha spiegato che “nei bambini al di sotto dei 12 anni è statisticamente irrilevante non solo il contagio, ma anche la malattia”. Nonostante gli studi mostrino gli effetti del long Covid tra i più giovani, “in questo caso la bilancia rischi-benefici potrebbe pendere tutta dalla parte del rischio”.
Alcune solide argomentazioni a sostegno della falsa pandemia in atto, a tutt'oggi non hanno trovato risposta: prove di esistenza effettiva del nuovo coronavirus, almeno un indizio scientifico della sua effettiva letalità, riscontro epidemiologico della possibilità di contagio, modalità di trasmissione del cosiddetto Sars CoV-2, ed infine origine e vettore.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
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