BIOGRAFIA

12.8.21

DROGA QUOTIDIANA!

 


Ecco il vero dramma collettivo: inquietudine sociale, consumo di massa e dipendenza individuale. Perché tanti spacciatori in libera circolazione e tantissimi giovani cervelli in decomposizione? Perché tanti vogliono droga, cercano droga, usano droga? Eliminare la droga? Ma davvero? E gli anticorpi culturali? Perché tanti individui hanno necessità della sostanza stupefacente? Perché tanti hanno bisogno di alterare ininterrottamente la percezione della realtà? Si tratta di mero stordimento? Debolezza personale? Friabile volontà? Conformismo covidiota o cos'altro? L'esistenza umana è sempre sull'orlo della disperazione? La vera mostruosità: lo sdoganamento consumistico e modaiolo della droga ha portato a pensare che qualcosa non va in chi, appunto, non consuma la droga. I fatti lo dimostrano inequivocabilmente: fatturati e fortune in soldoni colossali. Per lavoro giornalistico ho vissuto tra i supermercati della droga in Italia e all'estero: mai, neppure un istante ho vagamente pensato di assumerne o acquistarne un grammo. Il mio potenziale spacciatore ha rischiato la miseria, così ha cambiato mestiere; e si è messo a fare fa il consulente finanziario. Adesso lui spaccia profitti: ora è la droga a consumare lui.

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