foto Gilan |
di Gianni Lannes
Pena di morte? No, morte per pena. Il suicidio è diventato la seconda causa di morte tra gli adolescenti in Italia (dati Istat): ogni anno si riscontra un cospicuo aumento di accessi ai pronto soccorso e di ricoveri ospedalieri dovuti a gesti letali di autolesionismo, da parte di ragazzi sotto i diciotto anni, a cui è stato sottratto anche il diritto di sognare. Un'immensa tragedia ignorata: il vero, autentico ed invisibile dramma occidentale delle innumerevoli creature umane che si sono appena affacciate alla vita e ne vanno via anzitempo e per sempre. Un immenso buco nero di infelicità e dolore - eluso da tutti - sovrasta l' Europa, soprattutto l'Italia. Paura e angoscia acuita da una falsa emergenza sanitaria nel segno dell'indifferenza generale. Giovani a perdere in una società profondamente malata e degradata, priva di valori e punti di riferimento educativi. Escono di scena in punta di piedi, in sordina dalla più tenera età, anzi in silenzio, inascoltati e spesso lobotomizzati dai consumi, grazie alla disattenzione alienante.
Riferimenti:
http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCIS_SUICIDI
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2021/04/infanzia-e-adolescenza-perdere.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2021/01/giovani-senza-futuro.html
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