BIOGRAFIA

25.3.21

VACCINAMONDO: IL VIRUS OMS!

 


di Gianni Lannes

«Non si potranno ripristinare i diritti delle persone sino a quando non sarà vaccinata l’intera popolazione mondiale»: ha dichiarato Bill Gates nell'aprile 2020. L'untore virale principale che ha praticamente in mano l’OMS e può decidere dove speculare meglio a danno della vita umana, allo stesso tempo finanzia la ricerca vaccinale e decide di brutalizzare l'umanità per subordinarla ad una nuova schiavitù.

«L’attività filantropica della fondazione Gates, pur rappresentando solo una piccola parte dei profitti di Gates, è una piccola parte che si misura in miliardi, sufficiente per decidere le priorità del mondo, comprare le politiche dei governi, determinare i programmi universitari, finanziare ONG e attivisti. Quei soldi danno a Gates e al capitalismo finanziario il potere di plasmare il mondo come vogliono»: parola di Arundhati Roy, scrittrice indiana e attivista politica impegnata nel campo dei diritti umani, dell’ambiente e dei movimenti anti-globalizzazione.

A gennaio 2020, anche al Parlamento Europeo è stata depositata un'interrogazione in merito ai finanziamenti privati dell’OMS e i conseguenti conflitti di interessi. La risposta della Commissione Eu è stata a dir poco elusiva e comunque non ha smentito il gigantesco conflitto di interesse.

Nel 2020 la dichiarazione OMS di una “Emergenza di salute pubblica di rilevanza internazionale” non era basata su evidenze scientifiche, alla stregua di qualsiasi lockdown nazionale. In ogni caso, in gran parte del mondo le libertà civili sono state sospese a tempo indeterminato.

L'OMS è un ente indipendente, scevro da logiche di mercato e conflitti d’interesse? Ormai nell'Organizzazione Mondiale della Sanità, i privati decidono dove investire. Chi finanzia l’OMS?



La trasparenza all’OMS non sembra essere la regola fondamentale. Essa, per il biennio 2016-2017, ha utilizzato un budget da quasi 4 miliardi e mezzo di dollari, per l’87% finanziato da contributi di aziende private che hanno coperto la graduale ritirata dei finanziamenti degli Stati, ma sono stati in larga misura vincolati alla realizzazione di progetti commissionati dai medesimi donatori.

Si parla di finanziamenti earnmarked, ovvero condizionati al rispetto di una precisa agenda (fonte British Medical Journal): nel 2017 l’ 80% dei fondi ricevuti dall’ agenzia Onu era appunto earmarked. Tra i finanziatori dell’OMS, spicca notoriamente la Bill & Melinda Gates Foundation (che vanta un patrimonio da 40 miliardi di dollari) ha destinato all’Oms quasi 444 milioni nel 2016, di cui circa 221 vincolati e quasi 457 milioni nel 2017, di cui 213 vincolati a programmi specifici. Risultando il secondo donatore singolo dopo il governo degli Stati Uniti e davanti al Regno Unito.

Bill Gates si è in particolare concentrato sulla somministrazione dei vaccini nei Paesi in via di sviluppo, soprattutto africani, affiancando all’impegno per l’OMS quello da finanziatore leader della Gavi Alliance, una partnership pubblico-privata emanazione della sua fondazione che non si limita a portare avanti la campagna delle vaccinazioni, ma punta al tempo stesso a “plasmare” i mercati dell’immunizzazione nei Paesi oggetto d’intervento.

Come si ripercuotono questi intrecci sull’OMS, il cui operato, in tema di vaccinazioni, non è stato sempre immacolato? Tante volte, nel recente passato, è capitato che alcuni dei Paesi più poveri del pianeta ricevessero offerte di assistenza sanitaria che finivano per vincolarli alle grandi cause farmaceutiche internazionali con un sovrapprezzo notevole per i servizi forniti. Basti pensare al caso dell’ influenza suina, una finta emergenza denunciata dall’Oms nel giugno 2009, cioè pochi mesi dopo un preallarme dell’agenzia ONU, che aveva indotto molti Paesi a stipulare impegni d’ acquisto di vaccini pandemici. Con tanto di assurda clausola contrattuale: gli accordi prevedevano la responsabilità a carico degli acquirenti in caso di effetti collaterali. Come se uno comprasse un elettrodomestico, ma per i malfunzionamenti, anziché essere coperto dalla garanzia, dovesse versare una penale all’azienda produttrice. Guarda caso, quei contratti sarebbero diventati vincolanti se l’OMS avesse annunciato lo scoppio di una pandemia”, cosa alla fine non avvenuta.

E sul ruolo torbido di Bill Gates hanno avuto modo di esprimersi anche importanti personalità e istituzioni legate al mondo della sanità. Prima tra tutti nel 2013, Medici senza Frontiere che ha accusato Gavi di imporre ai Paesi destinatari degli aiuti prezzi artificiosamente gonfiati per i vaccini, che finivano per alimentare regalie a multinazionali come Bayer e Novartis. A Msf ha fatto eco Antoine Flahault, direttore dell’Istituto di Sanità Globale della facoltà di medicina dell’Università di Ginevra, secondo cui “oramai l’Oms è costretta a tenere conto di quello che Gates ritiene prioritario” e che ritiene, ad esempio, eccessiva la pretesa di Gates di vincolare fondi consistenti all’ampliamento della lotta alla polio in una fase che vede la malattia quasi debellata e nuove potenziali epidemie insorgere. Come segnala il quotidiano Repubblica, tra il 2016 e il 2017 l’Oms ha destinato alla lotta alla polio, malattia oramai resa inoffensiva, “ben 894,5 milioni di dollari. 10 volte di più che alla prevenzione dell’Aids, la quarta causa di mortalità nei paesi poveri”.

Jean-Marie Kindermans, presidente dell’Agenzia Europea per lo Sviluppo e la Sanità, ha affermato che “se c’è un vero problema, all’OMS, riguarda il modo in cui vengono destinate le risorse” e la scelta delle priorità. Oramai vincolate e costrette a dipendere dalle logiche, diverse da quelle di chi dovrebbe combattere per la salute pubblica globale, del complesso della “filantropia capitalista”.

Come ha dichiarato Peter Buffett in un articolo per il New York Times pubblicato nel 2013, la filantropia sta diventando un business enorme (con 9,4 milioni di occupati che distribuiscono 316 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti), ma le disuguaglianze globali continuano a crescere a spirale, fuori controllo “e altre vite e comunità vengono distrutte dal sistema che crea immense quantità di ricchezza per i pochi”, mentre l’operato di organizzazioni come l’OMS è vincolato ai desiderata di pochi privati. E il lato oscuro del “complesso benefico-industriale” si manifesta nel contesto di campagne nobili come quella per le vaccinazioni. Che vengono deviate a favore di una concentrazione ristretta di imprese e vedono i fondi ad essi dedicate eterodiretti senza alcun principio di efficienza ed efficacia. Mentre la capacità d’azione dell’Oms viene sacrificata in nome del “lavaggio di coscienza” di Bill Gates e consorte.

Un paio di articoli del giornale “Il Sole 24 Ore Sanità” risalenti al 2011, denunciavano testualmente che “l’OMS ha perso il controllo prima delle proprie politiche e poi delle proprie finanze”, che “non può più decidere autonomamente quali politiche di salute attuare“; e che il filantrocapitalista Bill Gates, quell’anno avesse annunciato che questo sarebbe stato “il decennio dei vaccini”, ad un’assemblea mondiale dell’OMS. Nel 2010 la “Fondazione Bill & Melinda Gates”, azionista di rilievo del mercato vaccinale, aveva versato donazioni volontarie all’OMS per quasi 220 milioni di dollari, posizionandosi come secondo donatore dopo gli Stati Uniti. Una fondazione creata dalla Fondazione Gates, la GAVI (“Global Alliance for Vaccines and Immunization“), aveva versato all’OMS altri 39 milioni di dollari. GAVI è una partnership fra pubblico e privato che comprende, oltre alla fondazione Gates, i soggetti privati del capitalismo finanziario, le principali multinazionali farmaceutiche del settore vaccinale e la Banca Mondiale, che è un’azionista del mercato vaccinale.

Ulteriori donazioni, provenivano direttamente da Sanofi Aventis, Glaxosmithkline, Pfizer e Novartis: rispettivamente il secondo, terzo, quarto e quinto produttore mondiale di vaccini, per fatturato del 2013. Anche in Italia le multinazionali vaccinali mantengono sul libro paga migliaia di medici, università, centri di ricerca e perfino i controllori (ISS e Aifa).

Nel 2019, GSK, Sanofi e Pfizer, sono tra i 4 colossi che detengono il primato nell’oligopolio del mercato vaccinale; altri finanziamenti di queste aziende farmaceutiche provenivano da alcune loro fondazioni. Il contributo della Fondazione Gates era comunque di gran lunga preponderante, e conferiva alla fondazione un peso superiore a quello della maggior parte degli stati membri, soprattutto dei più poveri. Del resto la fondazione Gates, con 43,5 miliardi $ di patrimonio, pesa tuttora più dell’intera OMS. Il “British Medical Journal ha documentato che nel solo 2017 l’80% di questi fondi fosse condizionato a una precisa agenda decisa dai “donatori. La fondazione Gates ha destinato all’OMS quasi 444 milioni nel 2016, di cui circa 221 vincolati a programmi specifici e quasi 457 milioni nel 2017, di cui 213 vincolati. La GAVI nel solo 2017, ha versato all’Oms oltre 150 milioni di dollari. La Bill & Melinda Gates Foundation si è affermata come primo finanziatore dell’OMS in termini assoluti nel 2013, e primo donatore volontario nel 2015.

Non è tutto. Secondo l'OMS, una malattia che ancora non conosciamo potrebbe diventare la più grande minaccia infettiva del mondo, uccidendo milioni di persone. Esattamente nell'anno 2018, questo carrozzone sanitario dell'ONU ha dichiarato che la prossima grande epidemia potrebbe essere dovuta a una malattia che ancora non conosciamo e che la stessa OMS ha chiamato genericamente Disease X (o malattia X), inserendola nella List of Blueprint Priority Diseases del 2018, lista dei patogeni più pericolosi che appunto potrebbero causare la prossima grande epidemia globale e per i quali non esistono contromisure.

A parere degli esperti, questa malattia potrebbe essere sviluppata da una mutazione biologica e diffondersi molto velocemente in seguito a un incidente di laboratorio o a un attacco terroristico. “La malattia X rappresenta la consapevolezza che una grave epidemia internazionale potrebbe essere causata da un agente patogeno attualmente sconosciuto”, afferma l’OMS. Per preparare al meglio il mondo alla misteriosa malattia X, l’Oms riferisce che saranno necessari miglioramenti nei sistemi di sorveglianza in grado di rilevarla tempestivamente, ed evitare un’epidemia. Inoltre, bisognerà accertarsi che tutti abbiano un buon accesso all’assistenza sanitaria e che dovranno essere predisposti sistemi per sviluppare più rapidamente nuovi vaccini, farmaci e altre tecnologie per combattere un’emergenza di salute pubblica. 

Proprio nello Statuto dell'OMS, in palese contraddizione con quanto va in onda attualmente, la salute viene definita come "uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente assenza di malattia". In base alla Dichiarazione universale dei diritti umani (articoli 22 e 25), la salute rappresenta un diritto in sé, ma non può essere garantito appieno se non in collegamento con altri diritti fondamentali, che la società nel suo complesso è chiamata a garantire concretamente, senza annichilire la libertà.




Riferimenti:

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus Edizioni, Battaglia Terme 2017.

Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus Edizioni, Battaglia Terme 2018. 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini

https://www.regione.vda.it/notizieansa/details_i.asp?id=386011

https://www.agi.it/cronaca/news/2021-03-23/varianti-virus-vaccinazioni-11881153/

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=iss

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ibm

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1784_listaFile_itemName_34_file.pdf

https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2020-000327_IT.html?fbclid=IwAR01OELvkPDZFUzCDHAuDjjS5PXAFNRtNNQTJGj6mYERY-ugyL_63qczmyw

https://www.money.it/Chi-finanzia-Oms-Bill-Gates-Stati-Uniti-Cina

https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=585

https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/I-segreti-dellOms-cb6075b5-a3ae-4a5a-9775-91d5f7fa72c0.html

https://www.ilsole24ore.com/art/oms-perche-piu-cento-paesi-vogliono-inchiesta-indipendente-gestione-pandemia-ADz39ZR?refresh_ce=1

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/12/12/news/mancato_aggiornamento_del_piano_pandemico_in_italia_l_oms_fa_muro_e_non_fa_testimoniare_i_suoi_collaboratori-278016695/

https://www.agi.it/estero/news/2020-04-16/oms-finanziatori-sanita-8347992/

https://www.nytimes.com/2013/07/27/opinion/the-charitable-industrial-complex.html

https://www.who.int/activities/prioritizing-diseases-for-research-and-development-in-emergency-contexts







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