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Gargano: 24 marzo 2021 |
di Gianni Lannes
Anche l'Adriatico che bagna il Gargano è ormai un mare di schiuma, anzi una discarica, indice di un inquinamento chimico dilagante e pervasivo. A farne le spese sono soprattutto e sempre più i meravigliosi cetacei. L'ultimo a perdere la vita è un delfino spiaggiato a San Menaio (località Bellariva) sul litorale di Vico del Gargano, tra Rodi e Peschici, dove il cemento armato ha soppiantato le pinete d'Aleppo. Un luogo paradisiaco consacrato dalla Natura e degradato dall'uomo nell'indifferenza generale. Quale tutela dell'ambiente e della salute pubblica nel Belpaese dei covidioti?
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Gargano: 24 marzo 2021 |
Riferimenti:
Gianni Lannes, LA MONTAGNA PROFANATA, Edizioni del Rosone, Foggia, 2015.
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Gargano: 24 marzo 2021 |
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Gargano: 24 marzo 2021 |
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Gargano: 24 marzo 2021 |
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Gargano: 24 marzo 2021 |
Buon sera, la schiuma bianca anche appena inizia la pioggia e causato dalle scie chimiche, (CADMIO), PROVOCA SCHIUMA BIANCA, DOLORI TIPO REUMATISMI, NAUSEA E DISSENTERIA, E QUESTO VALE ANCHE PER I CETACEI.
RispondiEliminaBruno Torre
Lecco
Nel caso in questione, il fattore principale è l'inquinamento fognario!
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