di Anna Turletti
Inghilterra stretta nella morsa del secondo lockdow fino al 2 dicembre, poi si vedrà. Intanto i giornali mainstream come il Mirror fanno campagna terroristica affermando contagi in aumento e numero di morti totali da inizio pandemia superiori a 50.000, mentre i centri di emergenza CoVid-19, allestiti in diversi punti del paese, risultano pressochè vuoti. Quasi tutte le attività commerciali sono chiuse. Bar, pubs, ristoranti, pizzerie sono ridotte al servizio di take-away.
La catena di abbigliamento low cost "Primark" sta avendo grossi problemi economici che si ripercuoteranno sui tagli occupazionali. Le città sono svuotate simili a ghost town. Nonostante ciò le scuole continuano a funzionare a differenza di quelle italiane, che già da alcune settimane svolgono lezioni a distanza.
All'interno di questo scenario apocalittico, causato dalla presenza del virus Sars Cov-2, che non è ebola, e dalle affermazioni della casa farmaceutica americana Pfizer, che ha annunciato l'uscita per fine dicembre 2020 di un vaccino contro il CoVid-19, valido al 90%, senza testarlo come avrebbe dovuto, sembrerebbe aggiungersi la richiesta agli studenti anglosassoni di una vaccinazione obbligatoria contro il CoVid-19 per accedere alle università inglesi. Questa regola potrebbe rapidamente essere estesa a ogni scuola di ordine e grado.
Nonostante ciò, il Primo Ministro Boris Johnson dichiara che il vaccino contro il Covid-19 non interromperà e non metterà la parola fine a questo incubo. Ci crediamo? Sì, certo! Ma non per la reale pericolosità del virus. L'incubo sarà di tipo economico e politico. Buona fortuna a tutti.
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