Su La Testa!: AMIANTO: BOMBA ENEL!

9 novembre 2020

di Gianni Lannes

Paradigma dell'Italia: un ordigno silenzioso, insidioso ma esplosivo, con i suoi focolai sparsi ovunque nel belpaese. Mentre il nuovo coronavirus distrae e terrorizza la gente, l'amianto cancerogeno (messo al bando sulla carta dalla legge 257 del 1992) fa ammalare e poi uccide inesorabilmente i malcapitati - senza distinzione d'età - che inconsapevolmente respirano le fibre d'asbesto. Bonifiche? Quando mai.

9 novembre 2020

Accade a Vico del Gargano: proprio nel cuore del paese, accanto ad una scuola materna, ad un panificio, a innumerevoli abitazioni e al pronto soccorso. In loco fa bella mostra un sinistro edificio (ex cabina elettrica Enel) adiacente alla via della Resistenza, ormai trasformato in un rudere abbandonato, dove l'eternit sgretolato, sbriciolato e comunque in via di disfacimento e decomposizione avanzata all'aria aperta, danza libero in attesa di colpire le inconsapevoli vittime. Qui ci passano ogni giorno e in ogni momento, tante persone ignare del grave rischio per la vita in agguato.

9 novembre 2020

Dov'è il sindaco Michele Sementino, ovvero la massima autorità sanitaria del paese che dovrebbe tutelare i cittadini, grandi e piccini? E l'Asl che ha uffici in loco (distretto 53), nonché le forze dell'ordine sono in letargo: carabinieri, forestali, vigili urbani, guardie ambientali? L'ecologia non è una moda, ma una cosa seria. Autorità ed istituzioni cosa attendono per tutelare concretamente la salute pubblica, in particolare quella dei bambini, ovvero i più esposti a questo micidiale pericolo?