BIOGRAFIA

25.8.20

SCUOLA PUBBLICA O MANICOMIO VIRALE?




di Gianni Lannes

Esiste il virus Covid 19? No, al limite il Sars CoV2. Allora, perché autorità e governanti tricolore confondono ancora e sempre negli atti ufficiali il nuovo coronavirus con la malattia?

L’obiettivo delle istituzioni in Italia è traumatizzare infanzia e adolescenza sulla base di un copione globale di menzogne e sciocchezze colossali. Le disposizioni di cosiddetta “sicurezza” e le procedure di contenimento del rischio di contagio a scuola si basano infatti su un errore madornale, ben più di un vizio di forma. In altri termini, stanno implementando il controllo sociale con un pretesto.

Si può mai dar retta a politicanti a dir poco analfabeti ed esperti in palese conflitto di interessi che intendono imprigionare la vita fin dalla più tenera età? Potenza delle parole: il lockdown (anglo-americano), alla lettera è il “confinamento di prigionieri nelle loro celle per un periodo prolungato di tempo”.

Se qualcuno non l’avesse ancora capito: si tratta di una prova generale per la schiavitù internazionale, insomma un ballon d’essai per saggiare la reazione sociale e individuale, sotto il nuovo ordine mondiale. Il nuovo paradigma planetario non è più Atene, bensì Auschwitz. Un antidoto a portata di mano? La disobbedienza civile, l'obiezione fiscale, la ribellione critica.

                                                   Nuove regole per la scuola:

● Al mattino si entra con mascherina  disinfezioni delle mani e poi si raggiunge la classe in fila indiana per rispettare le distanze. I genitori non potranno mai accedere tranne su appuntamento!
● In aula seduti con obbligo di mascherina sempre!
● In bagno non più di due bambini per volta!
● La ricreazione si svolgerà seduti al proprio banco per evitare assembramenti!
● In caso di febbre chiamano il genitore e contestualmente informano la ASL la quale poi ti "terrà d'occhio" e si rientra solo con certificato medico!
● Se ci dovesse essere un "positivo" anche se in perfetta salute va in quarantena tutta la classe famiglia compresa monitorata dalla ASL!
● Si dovrà firmare un consenso informato per tamponi "a campione" della ASL in data da destinarsi!
● Praticamente si deve acconsentire a qualsiasi intervento-proposta dalla ASL territoriale vorrà fare sui nostri figli!

Riferimenti: