di
Gianni Lannes
Nell'incubo senza fine la salute degli esseri umani è soltanto un pretesto per
spogliarli di tutti i diritti. Tutto previsto, tutto calcolato, tutto imposto. Ecco chi detta legge a tutta
l'umanità, soprattutto in Italia. Tra quelli che decidono il nostro
futuro e quello dei nostri figli, ci sono i famigerati Rockefeller.
In un rapporto intitolato “Scenari per il futuro della tecnologia e
dello sviluppo internazionale” questo clan di miliardari annunciava
ben 11 anni fa una pandemia e proprio il totalitarismo globale che si sta
instaurando adesso, un po' ovunque.
C'è
di peggio: un altro rapporto pubblicato nel mese di aprile del corrente
anno 2020:
«Piano di azione nazionale per i test sul Covid-19: passo pragmatici per riaprire i nostri luoghi di lavoro e le nostre comunità».
«Piano di azione nazionale per i test sul Covid-19: passo pragmatici per riaprire i nostri luoghi di lavoro e le nostre comunità».
L’obiettivo finale della pandemia virale non è nient’altro che il vaccino, pontifica l'ultimo documento targato Rockefeller:
«Piuttosto
che ondeggiare tra una insostenibile quarantena e un pericoloso e
incerto ritorno alla normalità, gli Stati Uniti devono intraprendere
una strategia sostenibile con test più efficaci e il tracciamento
dei contatti, e restare su questa strada per tutto il tempo
necessario per sviluppare un vaccino o una cura».
Il
documento propone un piano diviso in tre parti: test e il
tracciamento di massa; schedatura sanitaria dei cittadini;
realizzazione di una banca dati mondiale su ogni individuo.
Il
diritto alla riservatezza è destinato a tramontare sostituito dal
controllo rigido delle autorità governative che violano e
calpesteranno sempre i diritti dei cittadini. Questo archivio sarà
la base per decidere se consentire oppure no ad un cittadino di poter
accedere ad un determinato luogo pubblico. Infatti, si legge nel
paper:
«Alle
persone esaminate deve essere dato un numero unico identificativo che
connetterebbe alle informazioni riguardo allo stato virale del
paziente, ai suoi anticorpi ed eventualmente la sua condizione
vaccinale in un sistema che andrebbe facilmente d’accordo con altri
sistemi per accelerare il ritorno alle normali funzioni della
società. Le scuole potrebbero collegare questo sistema al registro
delle presenza, i larghi uffici lavorativi ai cartellini
identificativi degli impiegati, e l’autorità dei trasporti alla
lista dei passeggeri e gli impianti sportivi agli acquirenti di
biglietti».
Il
sistema dei Rockefeller è la base per controllare l’intera società
e detenere il potere di escludere da questo nuovo totalitarismo
digitale chi rifiuta il vaccino al Covid. Questo sistema di controllo
è estremamente simile ad un altro progetto finanziato dalla Gates
Foundation che domina l'OMS. ID2020 prevede anche la possibilità di
inserire un microchip sottocutaneo negli esseri umani: questo
dispositivo offre la possibilità di registrare tutte le informazioni
di un individuo e anche di sottoporlo ad una sorta di vaccinazione
digitale.
La
presunzione di infezione decisa arbitrariamente da questa
intelligence artificiale sarà il pretesto per perseguire
eventuali dissidenti e separarli dalle loro famiglie. Il mondo
post-Covid descritto dai Rockefeller è uno nel quale vige il governo
assoluto di una élite su tutta la popolazione.
Dalla
sorveglianza di massa dei cittadini alla sospensione dei diritti
costituzionali. È tutto
scritto in un documento del 2010 intitolato “Scenari per il
futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale” dove
si descrive la situazione attuale:
«Durante
la pandemia, i leader nazionali nel mondo hanno esibito la loro
autorità, e hanno imposto regole ferree e restrizioni, dall’obbligo
di indossare mascherine al controllo della temperatura corporea negli
spazi comuni, come stazioni ferroviarie e supermercati».
La
simulazione dei Rockefeller descrive i passi successivi che porterà
l’emergenza pandemica:
«Anche
dopo la fine della pandemia, questo controllo autoritario e questa
sorveglianza dei cittadini e delle loro attività è rimasto
inalterato e si è persino intensificato. Per proteggere loro stessi
dalla diffusione di crescenti problemi globali – dalla pandemia al
terrorismo internazionale passando per le crisi ambientali e la
crescente povertà – i leader nel mondo hanno assunto un controllo
ancora più stringente del potere».
Peraltro,
nell’autobiografia Memorie di David Rockefeller, c'è
scritto:
«Alcuni
credono che siamo parte di una congrega segreta che lavora contro gli
interessi degli Stati Uniti, caratterizzando me e la mia famiglia
come internazionalisti e cospirando con altri nel mondo per costruire
una struttura economica e politica più integrata, un mondo unico,
per così dire. Se quella è l’accusa, mi dichiaro colpevole e ne
sono fiero».
Per
poter edificare un governo unico mondiale è necessario avere il
controllo totale della popolazione mondiale. L'aspetto fondamentale
del globalismo è la repressione e il controllo elettronico.
Riferimenti:
https://www.goodreads.com/quotes/288637-for-more-than-a-century-ideological-extremists-at-either-end
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=rockefeller
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, Draco edizioni, Modena, 2012.
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, Draco edizioni, Modena, 2012.
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