BIOGRAFIA

9.4.20

VIRUS A CORONA E INQUINAMENTO!

Italia: inquinamento dell'aria!

di Gianni Lannes

L'inquinamento da polveri sottili può aumentare la mortalità provocata dal Sars CoV-2. È quanto emerge da una recente ricerca pubblicata dall'Università di Harvard. Lo studio è intitolato Exposure to air pollution and COVID-19 mortality in the United States.

Ad un aumento di solo 1 μg/m3 di PM2.5 sarebbe associato un incremento di circa il 15 per cento nel tasso di mortalità. Uno studio analogo condotto nel 2003 dal dottor Zuo-Feng Zhang, preside associato presso la University of California, Los Angeles, Fielding School of Public Health, ha evidenziato un maggior numero di morti nelle aree inquinate della Cina durante l'epidemia di Sars.

In ogni caso, le PM2.5 unitamente alle PM10 sono tra i maggiori fattori di inquinamento anche in Europa e in Italia, che contano un gran numero di morti premature. Il particolato fine si introduce nelle vie respiratorie e si deposita nei polmoni senza essere filtrato, causando un indebolimento e una maggiore vulnerabilità. Inoltre, la letteratura scientifica abbonda di ricerche che attestano l'alto rischio di cancro ai polmoni, ictus e purtroppo anche morte prematura.

Secondo i ricercatori di Harvard - «sebbene l'epidemiologia di Covid-19 sia in evoluzione, abbiamo osservato che esiste una grande sovrapposizione tra le cause di decesso dei pazienti Covid-19 e le malattie che sono legate all'esposizione a lungo termine al particolato fine (PM2.5), che influisce negativamente sul sistema respiratorio e cardiovascolare. I risultati di questo studio suggeriscono che l'esposizione a lungo termine all'inquinamento atmosferico aumenta la vulnerabilità al verificarsi degli esiti più gravi di Covid-19» (come il ricovero in terapia intensiva).

Anche in Italia l'inquinamento dell'aria nell'Italia settentrionale potrebbe essere uno tra i fattori che hanno influito in una maggiore mortalità, come ha evidenziato una ricerca italiana appena resa di dominio pubblico, dal quale si emergerebbe una maggiore letalità da Sars CoV-2, in parte dovuta alla maggiore esposizione prolungata alle polveri sottili, che rendono più vulnerabili le vie respiratorie. Senza contare l'elettrosmog: l'avvento del micidiale 5G (targato Cina, o meglio Huawei) imposto dal governo del Conte bis, porterà ad un'ulteriore aggravamento della drammatica situazione.


Riferimenti: