di
Gianni Lannes
Dalla
democrazia incompiuta alla tecnocrazia: in Italia da qualche giorno
respirare all'aria aperta è un reato penale. Si può abolire la
libertà col pretesto di un virus assemblato in laboratorio e
brevettato negli United States of America, quando addirittura la
banca mondiale ha lanciato nel 2017 i pandemic bonds "coronavirus",
sottoponendo ad un trattamento sanitario obbligatorio ben 60 milioni
di persone in Italia e senza che anima viva protesti o si ribelli?
Gli italiani devono subire anche le burionate di un somaro in camice
bianco, bocciato in alcuni concorsi universitari. Un problema sanitario è stato trasformato da politicanti e virologi italidioti, in una questione repressiva di ordine pubblico con lo stampo autoritario.
Sono
un uomo libero in ottima salute, non una cavia, uno schiavo o un
servo. Rispetto le regole, ma non prendo ordini che calpestano la
dignità della vita umana. Vivo in un borgo del Sud Italia ad un
soffio dal mare, dove non s'è fatto vivo l'ultimo agente patogeno,
messo appositamente in circolazione da un lontano continente.
Ho
letto attentamente i decreti incostituzionali ed anticostituzionali
(fuorilegge) sfornati a raffica dal primo ministro pro tempore
Giuseppe Conte, nativo di Volturara Appula, ma ormai aduso
all'incomprensibile accento toscano. Vi ho trovato incongruenze
macroscopiche, eccessi incredibili, mostruosità giuridiche senza
alcun fondamento scientifico, insomma un autentico attentato alla
Costituzione repubblicana. L'unico a criticarlo apertamente è stato
il giudice Nordio. Sono provvedimenti che non hanno precedenti nella
storia repubblicana, neanche nel 1969, anno nel quale l'influenza
spaziale annientò 20 mila persone proprio in Italia. Peraltro, il
Comitato tecnico-scientifico, non era assolutamente favorevole alla
chiusura delle scuole, eppure l'inquilino provvisorio di Palazzo
Chigi, così ci ha fatto credere. Conte ha mentito assumendosi la
responsabilità politica di un atto così eversivo? Ancora il 22
febbraio 2020 il primo ministro pro tempore Giuseppe Conte, assicura
pubblicamente che «l'Italia è un paese sicuro, in cui si può
viaggiare e fare turismo». Nell'era della menzogna generale
diffondere la verità è un atto di doveroso coraggio per svelare le
trame oscure del sistema di dominio.
«Credo che esistano due tipi di leggi, quelle giuste e quelle ingiuste. Tutti noi abbiamo il dovere di obbedire alle leggi giuste e l’obbligo morale di disobbedire a quelle ingiuste. Perché non collaborare col male è un obbligo morale tanto quanto collaborare con il bene. Penso che la differenza sia che quando un uomo disobbedisce ad una legge che ritiene ingiusta, dovrebbe farlo pubblicamente, gioiosamente, amorevolmente, in modo civile e non incivile e dovrebbe farlo con l’intenzione di accettare la pena. Qualunque uomo che accetta una pena che ritiene ingiusta e rimane in prigione per risvegliare la coscienza della comunità riguardo l’ingiustizia della legge, sta esprimendo in quel momento il più alto rispetto per la legge.».
Le
parole di Martin Luther King sono ancora attuali, ma ciò che
stupisce è che si adattano universalmente ad ogni essere umano che
ambisce alla Libertà. Quando disobbedire è un atto di civiltà?
Fino a che punto è accettabile trasgredire una legge avvertita come
ingiusta in democrazia (sia pure incompiuta)? Che cosa distingue
resistenza, disobbedienza civile e obiezione di coscienza?
All'improvviso
non temiamo più le cose, i luoghi, le parole, le situazioni: abbiamo
timore delle persone. Il corpo, il respiro, l'avvicinamento. Il
contatto umano è diventato un'ossessione paranoica. Per strada e nei
vicoli sotto la mia casa sono svaniti anche i bambini, che fino
all'altro giorno giocavano allegramente. La vera epidemia è un
contagio psicologico alimentato dalla paura - iniettata a dosi
massicce nel corpo sociale - dal governo grulpiddino presieduto da
Conte; in altri termini, un esperimento di incredibile ingegneria
sociale. In realtà, dettato da chi? A chi giova (cui prodest)?
Qual
è la verità nascosta all'umanità? Un fatto è certo: il serbatoio
ed il vettore del nuovo coronavirus non sono ancora scientificamente
noti; tale agente patogeno presenta un tasso di mortalità cinque
volte inferiore alla SARS. Io so e ho le prove per disobbedire a
leggi ingiuste, che hanno imprigionato il mio popolo. La civiltà
umana è impastata di disobbedienza, non di cieca obbedienza da
gregge. Coraggio: su la testa!
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=burioni
http://marcodellaluna.info/sito/2020/03/10/una-mattina-mi-son-svegliato-e-ho-trovato-il-carro-armato/
https://www.youtube.com/watch?v=0LFsM0poLMY
https://www.agi.it/salute/news/2020-03-03/influenza-spaziale-1968-italia-morti-7302702/
https://www.agi.it/salute/news/2020-03-03/influenza-spaziale-1968-italia-morti-7302702/