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San Menaio (8 gennaio 2020) -foto Gianni Lannes |
di Gianni Lannes
Distese di schiuma innaturale a perdita d'occhio sul litorale della montagna del sole e tartatughe marine assassinate. Così l'Adriatico muore un pò alla volta. In Italia, quando c'è il
mare d'inverno, le creature più indifese e fragili muoiono a causa
dell'inquinamento, nell'indifferenza generale. Ben 4 tartarughe
marine “Caretta Caretta” (altri due esemplari a Rodi Garganico),
spiaggiate in meno di 40 giorni a San Menaio, territorio di Vico del
Gargano, sul litorale settentrionale del Promontorio, in un mare di
plastica e di scarichi fognari schiumogeni che danzano sulla
battigia.
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San Menaio (8 gennaio 2020) -foto Gianni Lannes |
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San Menaio (8 gennaio 2020) -foto Gianni Lannes |
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San Menaio (8 gennaio 2020) -foto Gianni Lannes |
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San Menaio (8 gennaio 2020) -foto Gianni Lannes |
Il presidente della regione Puglia, tale Michele Emiliano, è
sempre in campagna elettorale? E il sindaco vichese Michele Sementino
ha disposto controlli sul depuratore comunale, oppure è in letargo permanente o soltanto distratto? Insomma, tutti i controllori
istituzionali fanno finta di niente mentre va in onda l'ennesimo
ecocidio per mano dei disumani? Allora che senso ha parlare o impartire lezioni di ecologia a bambini e giovani, se l'esempio di chi rappresenta le istituzioni non assolve al suo dovere istituzionale?
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San Menaio (8 gennaio 2020) -foto Gianni Lannes |
Il Gargano non è una cartolina turistica, va protetto, difeso e salvaguardato concretamente, certo non con proclami balneari. Chissà cosa avrebbe pensato e detto, oppure disegnato l'amico Andrea Pazienza che tanto amava questo luogo dell'anima. Il cemento armato (spesso fuorilegge) ha ridotto un luogo meraviglioso in una cloaca a cielo aperto. Almeno un uomo non può far finta di niente come tanti altri.