di Gianni Lannes
Solo qualche giorno dopo le elezioni del 4 marzo gli onorevoli
5 Stelle - nel cerchio magico di Casaleggio junior - avevano definito l'opera
"inutile" e "devastante". Adesso, però il ministro
Toninelli, su Facebook dichiara: «Il totale dei costi del recesso ammonterebbe
a circa 1,2 mld di soldi pubblici». Dopo Ilva, Tap, Xylella, cacciabombardieri nucleari F35 ed Energas
a Manfredonia, arriva l'ennesima promessa disattesa dal M5s: i lavori per il
Terzo Valico andranno avanti. Ad annunciarlo il ministro Toninelli che ha spiegato
a modo suo indorando la pillola:
«Il Terzo Valico non può che andare avanti. Ma farlo andare avanti non significa condurlo a termine così com'è, bensì rendere l'opera efficiente rispetto agli scopi».
«Il Terzo Valico non può che andare avanti. Ma farlo andare avanti non significa condurlo a termine così com'è, bensì rendere l'opera efficiente rispetto agli scopi».
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