di Gianni Lannes
Bentornati nel belpaese a sovranità azzerata, ormai telecomandata dall'estero. Ufficialmente il MUOS (acronimo di Mobile User Objective System) è
un sistema di comunicazioni satellitari (SATCOM) militari ad alta frequenza
(UHF) e a banda stretta, gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati
Uniti d'America. Il sistema bellico è composto da quattro satelliti (più uno di riserva) e
quattro stazioni di terra, di cui una ubicata in Italia, in violazione delle leggi del nostro Paese.
I
padroni di Washington hanno specificato che il
MUOS serve a fare la guerra. La violazione dell'articolo 11 della
Costituzione repubblicana italiana è palese. Dov'è l'inquilino del
Quirinale a garantire l'indipendenza del nostro Stato di diritto? Sul portale dell'ambasciata USA il 14 febbraio 2013 in Italia era
stata pubblicata la seguente dichiarazione (un'ammissione bellica), poi
svanita da internet:
«Il MUOS è il programma di comunicazione satellitare a banda
stretta di nuova generazione del Dipartimento della Difesa creato per sostenere
le operazioni militari USA e NATO in tutto il mondo».
Uno degli obiettivi del MUOS, si legge in un rapporto segreto del Pentagono - risalente al 2009 - è la creazione di un flusso di vigilanza militare globale.
Via le basi militari straniere dall’Italia? Macchè. Il
17 maggio 2013 il terminale bellico USA in Italia diede il benvenuto ad una
delegazione di onorevoli 5 stelle. Oggi i pentastelluti telecomandati dallo zio
Sam, hanno ricevuto il plauso dell’ambasciatore Lewis Eisenberg che ha ricevuto
Di Maio, subito dopo le elezioni del 4 marzo scorso.
Peraltro uno studio (anno 2011) dei professori Massimo Zucchetti e Massimo Coraddu del Politecnico di Torino ha attestato la pericolosità elettromagnetica del Muos.
Missioni d’attacco e bombardamenti con l’utilizzo di
droni comandati da terra, spesso da grande distanza, sono già operative da
diversi anni nel Corno d’Africa, nello Yemen, in Afghanistan e altri paesi . Il
gigantesco sistema di telecomunicazione che abbraccia tutto il pianeta
collegando tra loro diversi satelliti geostazionari e 4 grandi stazioni MUOS
terrestri (una delle quali è quella di Niscemi), non ha purtroppo il solo scopo
di flusso informativo, ma è particolarmente funzionale anche a dirigere le
missioni belliche dei droni in qualunque angolo della terra. L’impianto di
Niscemi si inserisce in un una tecnologia volta alla guerra.
L'indipendenza effettiva dell'Italia dovrebbe essere il primo punto da realizzare nell'agenda dei partiti italidioti, invece assolutamente nulla di niente, al massimo bisticciano fra di loro per accaparrarsi indennità, rendite, poltrone e cadreghini.
L'indipendenza effettiva dell'Italia dovrebbe essere il primo punto da realizzare nell'agenda dei partiti italidioti, invece assolutamente nulla di niente, al massimo bisticciano fra di loro per accaparrarsi indennità, rendite, poltrone e cadreghini.
riferimenti:
http://contropiano.org/img/2013/07/Mobile%20User%20Objective%20System%20Overview%20Brief%204.1.10-S.pdf
http://www.nomuos.org/documents/MUOS-RelazioneProfZucchettieCoraddu.pdf
http://www.nomuos.org/documents/MUOS-RelazioneProfZucchettieCoraddu.pdf