BIOGRAFIA

15.1.14

IL DUBBIO E' LA FONTE PRIMARIA DELLA RICERCA



di Gianni Lannes




Bisogna dubitare sempre: il dubbio è la fonte della ricerca e quindi della verità. E’ vero: un tempo c’erano gli schiavi con le catene, ma un uomo incatenato sa di essere tale, e quindi è possibile che gli si accenda la scintilla della ribellione.

Oggi, invece, che non c'è più il futuro di una volta (sic!) ci sono milioni di individui che sono manipolati a loro insaputa, dai mezzi di comunicazione di massa, programmati come dei robot, e quindi, resi schiavi senza sapere di esserlo.

Paura e ignoranza sono le più potenti armi di controllo delle masse sempre più disumane.

Quello di cui abbiamo bisogno è la fantasia per ripensare la nostra esistenza, per uscire dagli schemi preordinati. Ascoltiamo il respiro dell'universo dentro noi stessi, non la mentalità standardizzata. Il pericolo incombente è la rinuncia alla speranza, la perversa idea che il mondo è già stato fagocitato dal nuovo ordine mondiale, e che non si può far più nulla.

Questa è la vera libertà: non la possibilità di scegliere, ma la libertà di essere. A che serve essere vivi se non si ha il coraggio di lottare?

Il mondo nuovo nasce da una rivoluzione interiore che considera sacro ogni essere vivente.


7 commenti:

  1. Sante parole..Paura Solitudine Pigrizia sono la vera dannazione..eliminati in modo coerente questi problemi..pressapoco si è risolto tutto..Poi tra il dire e il fare..oltre la censura c'è di mezzo il mare..Cosa si pesca in esso..ho paura..illusioni! Quello che dice Lannes a proposito del respiro, è ispirato giusto...ma da qualche parte l'universo soffre disarmonia e questo respiro..va fatto esattamente alla sua antitesi..contrario..affinché accompagnato riprende vibrazioni comunicanti...

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  2. Che faccia da quiz che abbiamo tutti,e si ! anche chi non guarda la tv nelle proprie case poi ne è influenzato. Si accende la tv nelle case perchè ti fà compagnia questo mi sento rispondere dalle persone, abbiamo chiuso in una scatola fredda i nostri abbracci,le nostre lacrime,il nostro coraggio e le nostre ambizioni.Ho visto la pubblicità del canone della Rai e si! non a casa mia, credo che strappando la bolletta del canone si sciolga la televisione e un effetto domino si potrebbe creare.E poi c' è di mezzo il mare*, ma il mare unisce non divide,se non ci fosse il mare non si potrebbe navigare, e allora coraggio è facile... inspira.... espira.

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  3. Anonimo1/17/2014

    Odio passare per pessimista perché non lo sono. Io sono estremamente idealista e realista e questo mi ha sempre fregato. Più leggo, più studio, più mi informo, più divento consapevole, più mi avvicino alla conoscenza e più mi rendo conto che non possiamo assolutamente debellare il male che ci circonda, in quanto esso è intrinseco in questo mondo materiale in cui stiamo navigando, ma possiamo fare qualcosa per noi stessi e servire da esempio per gli altri: vivere nell'amore e nella condivisione di noi stessi, senza paura. Dirlo è facile, farlo è ben altra cosa. Ciò non vuol dire abbandonare la battaglia contro il potere ma solo spostarla su un altro campo, perché finora gli sforzi degli uomini finalizzati all'ottenimento della libertà non sono serviti ad altro che liberarsi per cadere in una nuova e più angusta prigione. I criminali che ci governano e ancor più quelli che governano i nostri governanti, non possiamo debellarli se non con l'eliminazione fisica, ma questa è da condannarsi in primo luogo e probabilmente non risolverebbe nulla in secondo luogo: non ci siamo riusciti in 2000 anni, ci hanno sempre pilotato, perché le loro armi sono sempre state più potenti delle nostre, o forse perché non abbiamo mai capito quale fosse l'arma veramente potente che ci consentirebbe di debellare il nostro nemico: l'amore, appunto, incondizionato e universale. Purtroppo, la singola persona che usa questa arma non può nulla contro il Mostro Globale. Esso fa di tutto per renderci insensibili, egoisti, opportunisti, materialmente attaccati ai beni inutili, proprio per evitare che le masse scoprano questa arma risolutiva. Sinceramente, vorrei avere la soluzione per vedere questi stramaledetti globalisti soccombere adesso nelle viscere dell'inferno una volta per tutte, insieme a tutti i loro organismi economici, politici e militari, ma purtroppo non ce l'ho. Il processo deve partire da dentro ogni individuo e manifestarsi verso l'esterno. La differenza enorme che intercorre tra loro e noi è una: loro FANNO, ogni giorno, ogni minuto, noi stiamo a ragionare su come si potrebbe fare. E infatti, fino ad ora, ci hanno sempre fregati alla grande e stanno continuando a farlo. Non so, vorrei credere che combattendo e incitando gli altri a combattere potremmo ottenere qualche risultato ma non riesco a convincere me stesso, perché ogni volta che vedo nascere un barlume di speranza, vedo il potere sopprimerlo con astuzie incredibili. Credo che non dobbiamo più combattere la guerra nel loro campo ma spostarlo sul nostro, se capite cosa intendo.

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    1. Male/Bene sono una frequenza, esattamente come i colori..la sua percezione è un altro paio di maniche..per rendere relativa la morte c'è il concetto..della serie..non importa se tu copuli o no..ma il desiderio di copulare è superiore al singolo desiderio di esserci riuscito a farlo...è con questo concetto che il "potere" mantiene integra la sua inerzia...uno dei POCHI dubbi che nutro verso Lannes è un vetusto concetto del giusto..basato oltretutto su quelle retoriche sfoggiate PROPRIO dal sistema! Gli innocenti bimbi (come se gli adulti non meritassero misericordia) infatti proprio con queste frasi raccattano danari (terzo mondo) per VACCINARLI!
      Creare il "gruppo" per "combattere", quando su questa "slitta" ci siedono alcuni..anche in mancanza di neve! Insomma cose intelligenti da fare ce ne sono..spicce EFFICACI snelle perché non abbisognano di massa consenziente..una vera gabola! io non so..peccato non dare spunti..quando si allarma..non so..ripeto: ZEOLITE CLORELLA..PIUTTOSTO che comprarsi un isola e riorganizzarsi così bene..che il mondo prenderebbe esempio..

      Vedendo lo scempio, ti senti in obbligo di intervenire, ma quando lo si
      fa..arriva l'aria fritta a far confronti intellettuali con le teorie..più che interagire con la magica domanda: COSA VOGLIO! Uno dirà: una Ferrari! Risposta giusta solo se ci si continua a torturare..non è meglio una casetta al mare per lo stesso prezzo? Risposta SI! e poi così via..si capirà finalmente cosa si vuole davvero...UN PO' DI AFFETTO, QUALCOSA DI BUONO&SANO DA TRANGUGIARE E DORMIRE BENE! Questo sarà il risultato!


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    2. Anonimo1/18/2014

      Sono d'accordo, anche se mi riesce difficile seguirti appieno... :) Però spezzo lancia a favore di Lannes: nutro la stessa pietà e smisurato amore per i bambini, in quanto rappresentano l'uomo (noi) nel suo stato essenziale, puro, mentre gli adulti (noi) sono già il passato. Ogni essere umano, di qualsiasi età, vale l'eternità, ma quando si ha un figlio si comprendono tante cose.

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    3. http://www.blogfundraising.it/sul-fund-raising/l’uso-dei-bambini-nelle-campagne-di-raccolta-fondi/


      L'armonia, l'innocenza e la bellezza non si trovano in uno specifico gruppo...quando si ha CAPITO non si fanno distinzioni fisse..come se le VERITÀ potessero esser ferme e immortalate in una fotografia..la vita è un filmato infinito..che per fortuna ci si dimentica della sua condizione..non ci sarà mai vecchio senza un bambino..non esistono fasi più importanti...

      Se dovessimo ritenere davvero gli adulti meno importanti dei bambini, chissà gli spermatozoi, quale importanza assumerebbero, visto che vengono ancora prima...per non parlar degli ovuli "sprecati"...È UN TUTT'UNO!

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  4. Gli adulti meritano misericordia ! Certo!
    Bambini permettendo e a loro discrezione.
    I bambini ci guardano.

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