Su La Testa!: NIDI, ASILI E SCUOLE A RISCHIO E PERICOLO ELETTROSMOG!

Pesaro: antenne 5 g - foto Gilan

di Gianni Lannes

Bentornati a Pesaro, capitale italiana della cultura nell'anno 2024 che non si fa mancare nulla per volere dei pubblici amministratori. Ben due: una accanto all'altra, quasi dentro scuole e case, in luoghi dove vove e transota quotidianamente tanta ignara gente. Qui, le micidiali antenne del calibro 5G, si annidano a ridosso di luoghi frequentati in particolare da neonati, bambini e adolescenti: il nido Cilla, la scuola dell'infanzia Santa Teresa del Bambin Gesù, la scuola primaria Santa Maria del Porto, la scuola media statale Dante Alighieri, il liceo classico Storoni, il liceo scientifico Piccinini, un asilo pubblico, civili abitazioni, bar (Moloco) e pizzerie (Scalo zero), associazioni sportive come la Canottieri Pesaro, nonché la sede della Guardia Costiera. Soprattutto in fondo a viale Trieste, nei pressi del porto, sono stati installati due impianti che mettono a repentaglio la salute dei più piccini.

Pesaro: antenne 5 g - foto Gilan

In loco, infatti, non vale il principio di precauzione. In Italia i limiti di esposizione all'inquinamento elettromagnetico non sono calibrati su parametri biologici, ma economici. “Noi le antenne del 5G non le vogliamo”: ripetono i cittadini che la settimana scorsa sono andati in municipio a protestare pacificamente dall'assessore Maria Rosa Conti. Il sindaco Biancani garantirà il rispetto della salute umana? In ogni caso, l'inquinamento elettromagnetico pur invisibile all'occhio umano danneggia la salute.