Gaza |
di Gianni Lannes
Un altro bagno di sangue palestinese dell'Idf con bombe di eccezionale potenza su un'area densamente popolata. E lo stadio di Gaza trasformato in una prigione a cielo aperto per infanzia e adolescenza, nonché in un centro di tortura. A Natale le bombe israeliane sganciate sul campo profughi di al-Maghazi hanno mietuto oltre 100 vittime, in prevalenza donne e bambini; senza contare i tanti sepolti sotto le macerie. "Morti per errore"? Un ufficiale israeliano ha spiegato all'emittente pubblica Kan che l'aviazione ha sganciato "ordigni impropri". Il tipo di bombe, ha aggiunto, "non corrispondeva alla natura dell'attacco, cosa che ha causato ingenti danni collaterali che avrebbero potuto essere evitati".
Chi fornisce ad Israele gli armamenti per il genocidio dei Palestinesi? In primis gli Stati Uniti d'America e in seconda battuta la Germania (export 2023: 11,7 miliardi di euro). Sotto il governino del "democratico" Olaf Scholz, nel 2023 l'esportazione risulta dieci volte superiore al 2022. Gran parte delle 200 autorizzazioni verso Tel Aviv sono state rilasciate dopo il 7 ottobre scorso.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=israele
https://edition.cnn.com/2023/12/27/middleeast/gaza-children-detained-idf-video/index.html
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