di Gianni Lannes
Ad ogni estate nel Belpaese entra in scena la solita e impunita regia incendiaria. La Sicilia è in fiamme: gli incendi varcano i centri abitati. Solo su questa isola, la più colpita dai roghi sono sono andati in fumo oltre 3000 ettari di superficie (30 milioni di metri quadrati) di cui 700 boschive. Secondo le prime stime ufficviali, i danni ammonterebbero a circa 260 milioni di euro. Gli sfollati sono centinaia. Le vittime umane sono quattro. Un disastro annunciato grazie a un sistema di prevenzione inesistente. E intanto il ministro Salvini pretende il Ponte mafioso sullo Stretto.
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